II, Theaterstücke 9, (Der grüne Kakadu. Drei Einakter, 3), Der grüne Kakadu. Groteske in einem Akt, Seite 118

ene Kakadu
9.3. Der ##eeaten
box 15/2
liare.
CRONACHE DRAMMATICHE
ti cariche
atibili con
itivamente.
ninistrativ#
I pappagallo verde #
spiegar##6
Parigl. II 14 luglio 1789: la giornata
izione=ühe:
Cella Bastiglia. Nell’osteria all’insegna delt
affidata a
a Pappagallo verde v.
ind eschse
Prospero, capocomico, per una ereditä
ämiglie che
pianta si puo dire baracea e burattini; mar
ninistrazio¬
sperpera i quattrini, e non ritorna alle glo¬
5 impiegate
riole detla ribalta cade invece tra i flaschil
zioni. Inol¬
all’ostern. Oste ha un'idea bizzarra. Vol¬
sono verifi¬
gono torbidi i giorni, ed egli aggiunge u¬
elette a far
wattrattiva al sue connnercio. I. comicarol
#hale rinun¬
suoi compagni dei di che furono, fa ser¬
izione delle
vire allo svago degli avventori.
consiglieri
La taverna di Prospero & frequentata da
ornitori del
giovinotti dell’aristocrazia, e da male fem¬
mine. I giovinotti vengono a cercarvi un
funzioni Jilfremito nuovo, e se ln godono a. sentirsele
zomunali e
dire sul muso d’ogni çonio; le male femmi¬
scano paga
ne costituiscon diremo gl’intermezzi. I co¬
cav. Cappa
mici, tutte le sere, rappresentan scene
adaco, siano
scenette di malfattori: glungonoe raccon¬
prossime e¬
tano: chi improvvisa feroci ammazzamen-
ti, chi follie di coscienze turbate da delitti
stato d’oppo¬
orrendi, chi gioie feroci e crudeltà di case¬
M'azione per
messe n sacch e messe a. fuoco. E ridono,
Concernenti
applaudono gli arstocratici.
Dlamente.
Anche tra quei comicaroli vi ### piül
condizioni, Tbravo v, E naturale. E il pin bravo 6 En¬
Lappa e dal
rico. Ma Enrico ha una storia vera che 6
vate, il par¬
tutta la sun vita. Ama. Leocadid. Leocodia¬
plice vigi¬
che & poi quella che &: sballottata tra gle
opposizione
amanti. Tutti lo sanno, ma Enrico nulla
# la sua 0
sa: equel giorno il cuore di Enrico traboe¬
Zone degli
ca di felicità: ha sposato Leocadia, Ora
evisori de!
egli lascern la sua fatien nella taverna,
Leocadia la sua fatica a teatro. Tutti
due, soll. lentani, in campagna: quale so¬
Mlonio #.
gno! Ecr gioia! Tale che Enrico vuoler
edificato,
superarsi nell’improvviso per la fausta ri¬
Preiche del
Correnza.
si per hon
Eccolo, infatti. Egli glunge. L’occoglie
Ktutto: an¬
T’applauso e il silenzio. E' pallido, ansante.
lamento di
Racconta. Sospettava, ha seguito Leocadf#,
posto sotto
sino a teatro, ha aperto il cumerino, Ti.
fonografo
trovata fra le braccia del duca di Cadf
gnan, un frequentatore della taverna; fol¬
ie di sdegno e di dolore ha #ncciso., Urlo
a questo degli ascoltatori. Poicht e la ve¬
rita, oste, compagni, avventori non cre¬
Ciericalet dono tratfarst di scenetta improvvisata.
Dallo sgomento e dallo spavento, di quanti
Igli si stringono dattorno, e chiedono af¬
fannosi, Enrico impara i1 tradimento di.
die intorno
Leocadia. Giunge in quel punto il duca di
vi parlai. Cadignan: Enfico gli si scaraventa oddos¬
giornal
So, e Tüccide, L’uccide mentre la folla, che
to che fin
ritorna dalla Bastiglin smantellata, grida
Fre avvo¬¬
furibonda Viva la tiberta!
avv. Alla¬
A questo dramma in un atto di Arturo
La denun¬
Schnitzler, rappresentato iersera all'e Ar¬
ata, vedo¬
gentina v. gli spettatorj hanno fatto questa
enuncia ### accoglienza: tutti hanno sequito intenti II
seguirsi delle scene, ma calata la tela,
nora Gra¬
pitt hanno applandito echlamato gli attorf
re di ren¬
al proscenio, i meno hanno disapprovato:
rmasse in
cosl da determinare il cosiddetto g successo
la signo¬
contrastato v. Ora, certe, date le propor¬
lie dei ti
zioni del dramma, ###nche qua e là la fat¬
desiderio #tura, non poteva aspettarsi Tapplauso pie¬
noe caldo, ma la vivacith della disappro¬
e scrivere
vazione, no. Perché se vi é du osservare
a lettera¬
dalla critica in quelle scene, che possan
a restitu¬
pol suscitare diciamo pure il fischio, an¬
0 martedi
che parziale, veramente non si intende.
presento
Ma il pubblico, dicono, & sovrano, vald al
prestito
dire che ogni spettatore é un renccio: non¬
asisté per
restano cosl che le osservazioni dolla criti¬
#ra lasció
cu, per l’accenno alle qualità ed agli er¬
glia. Due
rori.
noglie.
Le qualità, 11 contenuto del aundretto &
tutto 550
originale, pur arendo la situazione comu¬
det no¬
ne con altri quadretti. E'originale special¬
0 gli ap¬
mento nello svolgimento e nell’intonazio¬
ne; per i quali il risultato dell’insieme con¬
quista l’interesse. Ed é fellce la trovata
per la quale a poco a poco, nella opportu¬
TDlA Ina preparazione, si passa alla realtä.
anche sobrietà lodevole nei rapidi toccht
Iper i quali la situazione prorompe e si ri¬
0Va solver ele scenette dimprovviso, cqualche
macchietta, tra i comici e tra gli aristocra¬
are de¬
tiel, sono colorite con sicurezza & con sot¬
Hamati
— Gli errori. Piü
tile senso di umorismo.
olle ri¬
precisamente uno che compromette alquan¬
esiani
to, e si rileva appunto neila situazione ul¬
1 gravi
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601.
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