II, Theaterstücke 25, Professor Bernhardi. Komödie in fünf Akten (Ärztestück, Junggesellenstück), Seite 857

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25. Brefesser Bernhad
(Quellenangabe obc Dewähr.)
S
S5l0 Gelten
u

Cctiolano a dirigere con semplicità di
Corriere Viennese
Teuore, il suo prediletto Sanatorio.

TI dramma # tutto qui. Gili episodi di
vita viennese e i personaggi secondari di
cut ogni scena si riempie, gente nola in
ogui angolo di ministero e fra i crocchi
Beifiitztei
della capitale alcuni dipinti dal vero.
altri tanto comuni che son diventali lipi
Vienna, aprile.
e modelli, anno importanza solo per. Ia
Artur Schnitller 6 il pin celehre de¬
polizia che non à permesso in grazia a
gli scrittori, di Vienna. Otto volumi d'o¬
loro che il dramma andasse sulle scene.
pere complete ne incasseltano la fama
Niente altro che questa bega assoluta¬
per 1 posteri. Le copertine sono a tinte
mente idieta rimpolpa lo scheletro rachi¬
pallide e a guirigort dorati ma la rile¬
tico di questa traccia. Di Vienna non
gatura e di solida tela: T’economin ar¬
eportato via che il colore degli ambientj
tistica d’un ebrco imborghesito. 11 mi¬
meno significativi, che-sono quelli della
seuglio dei due termini s’incontra in
politica di gabinetto: qualche cosa che
fondo a tutte ie sue opere C’arle.
dopo alenne pagine urta come i1 reso¬
Schnitzler dovrebbe essere 11 Do¬
conto d’una seduta parlamentare e vi fa
stolenski dei gindaismo maledetto che
Saraventare il libro contro il muro per
si affranca dalla bestialita del ghetto
ion morire di noia.
#e dalle sbarre del monarchismo ausbur¬
* *
glese. 11 compito cra degno d’un im¬
ienso artista. Porse in questo impero
Uno stile rinfrescato di riboboli vien¬
che si dissolve bulla & pin epico e gran¬
nesi: con certe movenze leggiere, birichi¬
dieso che Tavvento delle energie e delle
be, e un umorismo palliduccio che fa tre¬
volontà ehree sulle classi borghesi in ro¬
molare ogni accento d’un principio di
vina.
sorriso: una certa sveltezza di caricatu¬
La città ebrea rompe dai budelli ver¬
rista nel tirar giü qualche silhouette fa¬
dognoli del secondo distretto sui selcia¬
migliare: ma sciaguratamente un vuoto
ti a quadratini d’erbe tisiche e d’albe¬
interno da render squallide di insulsag¬
reili bruciacchtati del Ant dove i1 Pa¬
gine, attraverso le trecento pagine e pill.
riginismo butta i viveurs e gli strozzini
ogni fosforescenza di stile, inconcludenti!
alla enecagna della mondanità e del
Ie satiree disgustosi i rulembours della
traflico. La Praterstrasse taglia in due iI bollata, diplomata e infraceata monda¬
vecchio ghetto serrato dai cancelli se¬
nità dei mediei di Vienna. Nulla che
colari. Due flle di palazzoni stuccati chin¬
rompa il colore d’ambiente dei drammi
dono gli sbocchi alle vasine affumieale
d’occasione, che é proprio di tutti i pae¬
dei rigattieriche P’affollano una sul¬
si, e di tutti i mediei di tutti i paesi.
Palrracen certi bucht grigi di botteghe
-Schnitzler, la maggiore speranza della
edli hnestre, covi di marenghi ammuf¬
letteratura umfeiale anstriaca, 6 figlio
fili dagli anni. II tritume delle marma¬
d’un medics. Possiamo quindi spiegarels“
glie à vestili rossicci, capelli lunghi, oc¬
che proprio in un medico sia andato alm
chi fendi, visini eblunghi, un po- unti,
peseare il tipo del suo eroe — tra tuttel g
un po' striminziti ha trovato la via al¬
Ie classi sociali il pin ambiguo, i1 pin
Taperto e non gioca pin nelle piazzet¬
retorico, II piu noioso, appena lasei i
te triangolari che sudano muffa sotto 10
ferri del mestiere e s’impanchi a persona
sguardo J'Aronne che ha la barba gri¬
che si permette di aver delle idee.
Ma il guaio maggiore 6 che tutta lale
inconsciamente ironica.
Jetteratura di Schnitzler se già nei pri¬
La vecchin rittä e pin sepolta ehe mai
mi libri aveva flato breve, qui é qualche
cosa di frollo che sta insieme come una
Hetro la schiena dei palazzoni di stue¬
co. Aronne 6 solo e le unghie adunche
casa senza caleina o una statua di sah¬
bia. Chi ci crede deve scendere al suo
rastrellano la barba con fssita malin¬
livello e ginocare con una società di vee¬
conica. La via all’aperto. Dal 58
chi rimbecilliti e citrulli, in abito da
auche la sinagoga nuova, il solito edi¬
salone, pestando il piedino della signo¬
ficio moresco dai muri che sembran di
rina ehrca che # entrata nel mondo o
lacea, caleina che fa lustra di marmo.
Ma vnotae deserta, 11 lempio d’Isracle suonando da gavotta pel banchiere a ba¬
e la Borsa. Di la parte la gloriae lal settoni che scoppia di salute e vuol di¬
conquista. Schnitzler ha scoperto in un menticare il ghetto.
Schnitzler aveva poco de dire quando
vomanze questo mondo a brandelli. Un
artista che avesse arnto un po’ di spina sincomineio a serivere; ora non à assolu¬
dorsale avrebbe fatto del suo libre tamente pin nulla. Rileggeremo in easo!
Dler Un ins Frcten o un capelavoroj il vecchig . Der Wra#und Crrien se ne
0 una cosn scempia. Ma il dannato ci-avremo voglin e magari anche i1 7 Der
Junge Medurdus v ma a nessun italiano
vismno del borghesnecio rifatto hon ne
a pointe rieavare ne una cosa ne T’al-consiglieremo mai, neppure per peniten¬
tra; ne euscito un romlanzo sentimen-174 d1 quaresima, di sganasciarsi di sba¬
digli sopra questo dramma alla moda
tele inhlzato en alcnni aceidenti della
piu insnlsa quetidianita. A vedere #adche commuove i Jetterati viennesi e fa!
sradiceinela Nisegnata (poiché esistel baura al poliziotti analfabeti,
davvero) sueni i personaggi del suo li¬
NELLO OUILICI
bro si sarebbero arrampteati verso jn 11.

berta delle campagne proibite, fuori dai
Thetti sudiei, srincelando Ja unova socie.
th della bnanza e della intelligenza an¬
Ia dienesions nel palarno di pinsitia —
Ftrinea, la pwschheria di anset’nome „