box 26/5
22. Denjunge Nedardus
——. ., Scncordiaplatz 4.
Vertretungen
in Berlin, Brüssel, Budapest, Chicago, Cleveland, Christiania,
Genf, Kopenhagen, London, Madrid, Mailand, Minneapolis,
New-Vork, Paris, Rom, San Francisco, Stockholm, St. Peters¬
burg, Toronto.
(Quellenangabe ohne Gewähr.)
Ausschnitt aus:
29 N0V 1910
La Tribuna, Roma
vom:
Mnen reen
mmneneirn ermeeergen
ITET
DEIPAA
TEArrer
principessa amante dell’imperatore, si riac¬
cende in lui Todio çontro il tiranno e lo ue¬
eiderà. Nell’attesa vede la principessa salire
In giovane Tieuurds,,
lo scalone di Schonbrunn. Accecato dalla pas¬
sione uccide lei, che pure recava nascosto
di Arturo Schaitzier
un pugnale da pialtare nei cuore di Napo¬
ie per realizzare il suo sogno“regale, che
(Première al Hof Burgtheater)
infranto dinanzi al fato del grande im¬
ITENNA, 26.
atore. Finalmente la fücilazione meite.
Durante la seconda occupazione di Vien¬
line ai dolori di Medardo.
na da parte di Napoleone nei 1809 un giova¬
In questo lävoro Schnitzler ha fuso la
notto della borghesia viennese, fino allora
materia di dieei drommi; é stata una disper¬
sione di forze, di energie, inesplicabile, vi
scohosciuto, certo Stäps, fu arrestato entro
ha agglunto episodl di ogni specie, storici e
i1 recinto del castello di Schönbrunn, di¬
fantastici, allegrie tragici; un vecchione, re¬
mora del vincitore. Trovategli delle armi in¬
so insensibile daghi auni, che conduce in
dosso, confesso di aver voluto ueeldere i1
giro la mipotina frä lo scrosciare delle gra¬
grande tiranno. Napoleone volle graziarlo a
nate dei francesi assedianti e la vede mori¬
patto che promettesse di smettere ogni idea
re colpita; un miedico, che salva sei bambi¬
di mnovi attentatl. Staps non ne volle sa¬
ni altrui da gravi malattie d’infezione, e por¬
pere e fu fucilato.
ta il morbo fatale alla sua unica figliuolina;
Questo breve e semplice episodio, che a¬
la füstigazione di una spia; e infinite zeppe
vrebbe potuto dare da se solo senza troppi
ammennicoli Sufficiente materia ad un com-di questo genere.
Alcune scene, alcuni tipi sono tracciati
piuto dramma storico, servi ad Arturo
péró con mano di maestro. L’austerità gla¬
Schnitzler, che é pure il plu illustre rap¬
presentante dell’arte moderna tedesca in Au¬
ciale, ferrea dei Valois; l’orgoglio di razza,
Pambizione regale, veemente, insaziabile,
strin, di base o meglio di pretesto — perché
piu forte dell’amore, della passione di lussi¬
dello Staps autentico non c’e che Tultima
ria, che brucia le vene della principessa, la
scena deila grazia riflutata — per un dram¬
semplicità onesta, forte ed intelligente dello
mone sensazionale di quelli che da noi con
zio fücilato di Medardo, ricordo storico di
sette od otto alli mandano in visibilio il pub¬
quel povero sellaio viennese, che nascose
blico dei teatri popolari.
due cannoni
qul, per comodità scenica,
Invece Arturo Schnitzler con esso fu rein¬
due carte geografiche — onde non se ne gio¬
tegrato nei suoi pieni diritti di aufore dram¬
vasiero i francesi, il carattere nobile, gen¬
matico del piu aristocratico dei teatri tede¬
tlie e fiero dell'ammo di Medardo; la stessa
schi, del Burgtheater, il teatro di prosa di
vaga, Oscillante coscienza o meglio inco¬
Corte a Vienna, che gli aveva chiuso le por¬
scienza, del giovane Medarde; t#tt# cid e spe¬
te dopo la pubblicazione delle sue novelle
cialmente le scene di vita viennése, 'a fa¬
Leutunnt Gustl, in cui füstigava con sar¬
miglia borghese di Medardo e det suot viei¬
casino atroce la codardia di un tenentino.
ni, T'animo del popolo viennese, curioso, ser¬
E giacché cra in aria di rivincita, Schnitz¬
ler volle prenderne, pare, con questo lavoro
vile, velnbile, che passa in un attimo dalla
millanteria alla viltà, dall’inno à Francesco
anche un'altra su sé stesso. Egli, il poeta
all’evviva a Napoleone, sono espressi con,
del naturalismo, iniziato in Germania dal
una tal forza drammatica, che spiega à süf¬
Hauptmann, che seppe resistere finora alle
fleienza, come non ostante le infinite sue vi¬
tentazioni det simbolismo, del misticismo,
cende 1l nuovo lavoro abbia avuto accoglien¬
del nuovo romanticismo del rinascimento e
ze oneste e liete non tanto dai erlliei teatra¬
del neoclassicismo, come si appellano con
li quanto dal pubblico.
bravo metodo tedesco tutte le varie correnti
Bisogna però rilevare che gran pärte di
susseguitesi nei due ultimi decenni nel tea¬
merito di questo parziale successo di un
tro tedesco, egli, il poeta delle süsses Müdel,
dramma cosi sensazionale, che ha sulla Sce¬
della dolce fanciulla viennese, dei facili, dei
na un doppio suicidio, un doppio funerale,
tristi amori, che racchindeva le sue brevi.
quelli, fücilazfoni, cannoneggiamenti, pu¬
graziose storie in piccoli quadretti scenici
gnalate, dieci o dodiei morti, va attribuito
di uno, due atti, volle questa volla in un
all’eccellente, inappuntabile insieme delle for¬
volo süperbo ascendere al grander dramma
ze artistiche del Burgtheater ove non un at¬
storico, quasi ad un’epopea della sua pa¬
tore é fuori di posto, e alla magnificenza
tria, e scrisse questa, ch’egli chlamo e sto¬
veramente sfarzosa delle decorazioni, dei ve¬
ria drammatica: e che é in realtà un vero
stiari e di tutto Tallestimento scenico. La.
romanzo dei dolori del vgiovane Medardo,
mancanza di un solo di questl elementi tea¬
cosi l’auiore chiamó il sno Staps — mes¬
trali avrebbe fatto del dramnja uno spofta¬
so in scena in un prologo e in einque atti
colo grottesco.
con quindici, dico quindici, differenti qua¬
üri, che potrebbero essere tanli alti (due
ALESSANDRO DUBAN.
——
per fortuna furono soppressi durante le
prove).
La rappresentazione, eui assisteva tutta la
piu alta società di Vienna in un teatro gre¬
mito Hno all’ultimo posticino — soltanto il
palco degli artisti era vuoto, perché lutti
(settantotto! senza contare le comparse) ave¬
vano delle parti nel dramma — duro einque
ore e mezzo, sebbene gli intervalli fossero
brevissinrl. Bisogna riconoscerlo, la mivin¬
cita per la brevita usata finora fu solenne.
Tnna la storia dell’avvicinarsi di Napo¬
leone, dell’assedio e dell’occhpazione fran¬
cese fino alla pace e alla partenza dei vin¬
citori, con ogni piu lieve particolare, atto a
caratterizzare l’ambiente, i tempi, gli ani¬
mi, si svolge in questo dramma esi accom¬
pagna e s’intreccia con la fantasia poetica
del romanzo di Medardo. E ne esce fuori
und zibaldone, di eni sarebbe ben difficile
dare un'ampia esposizione.
Medardo si arruola fra i volontari contro
Napoleone, e prima di partire si fa promet¬
o serbora
OnOve
e, dalla sor“
1
22. Denjunge Nedardus
——. ., Scncordiaplatz 4.
Vertretungen
in Berlin, Brüssel, Budapest, Chicago, Cleveland, Christiania,
Genf, Kopenhagen, London, Madrid, Mailand, Minneapolis,
New-Vork, Paris, Rom, San Francisco, Stockholm, St. Peters¬
burg, Toronto.
(Quellenangabe ohne Gewähr.)
Ausschnitt aus:
29 N0V 1910
La Tribuna, Roma
vom:
Mnen reen
mmneneirn ermeeergen
ITET
DEIPAA
TEArrer
principessa amante dell’imperatore, si riac¬
cende in lui Todio çontro il tiranno e lo ue¬
eiderà. Nell’attesa vede la principessa salire
In giovane Tieuurds,,
lo scalone di Schonbrunn. Accecato dalla pas¬
sione uccide lei, che pure recava nascosto
di Arturo Schaitzier
un pugnale da pialtare nei cuore di Napo¬
ie per realizzare il suo sogno“regale, che
(Première al Hof Burgtheater)
infranto dinanzi al fato del grande im¬
ITENNA, 26.
atore. Finalmente la fücilazione meite.
Durante la seconda occupazione di Vien¬
line ai dolori di Medardo.
na da parte di Napoleone nei 1809 un giova¬
In questo lävoro Schnitzler ha fuso la
notto della borghesia viennese, fino allora
materia di dieei drommi; é stata una disper¬
sione di forze, di energie, inesplicabile, vi
scohosciuto, certo Stäps, fu arrestato entro
ha agglunto episodl di ogni specie, storici e
i1 recinto del castello di Schönbrunn, di¬
fantastici, allegrie tragici; un vecchione, re¬
mora del vincitore. Trovategli delle armi in¬
so insensibile daghi auni, che conduce in
dosso, confesso di aver voluto ueeldere i1
giro la mipotina frä lo scrosciare delle gra¬
grande tiranno. Napoleone volle graziarlo a
nate dei francesi assedianti e la vede mori¬
patto che promettesse di smettere ogni idea
re colpita; un miedico, che salva sei bambi¬
di mnovi attentatl. Staps non ne volle sa¬
ni altrui da gravi malattie d’infezione, e por¬
pere e fu fucilato.
ta il morbo fatale alla sua unica figliuolina;
Questo breve e semplice episodio, che a¬
la füstigazione di una spia; e infinite zeppe
vrebbe potuto dare da se solo senza troppi
ammennicoli Sufficiente materia ad un com-di questo genere.
Alcune scene, alcuni tipi sono tracciati
piuto dramma storico, servi ad Arturo
péró con mano di maestro. L’austerità gla¬
Schnitzler, che é pure il plu illustre rap¬
presentante dell’arte moderna tedesca in Au¬
ciale, ferrea dei Valois; l’orgoglio di razza,
Pambizione regale, veemente, insaziabile,
strin, di base o meglio di pretesto — perché
piu forte dell’amore, della passione di lussi¬
dello Staps autentico non c’e che Tultima
ria, che brucia le vene della principessa, la
scena deila grazia riflutata — per un dram¬
semplicità onesta, forte ed intelligente dello
mone sensazionale di quelli che da noi con
zio fücilato di Medardo, ricordo storico di
sette od otto alli mandano in visibilio il pub¬
quel povero sellaio viennese, che nascose
blico dei teatri popolari.
due cannoni
qul, per comodità scenica,
Invece Arturo Schnitzler con esso fu rein¬
due carte geografiche — onde non se ne gio¬
tegrato nei suoi pieni diritti di aufore dram¬
vasiero i francesi, il carattere nobile, gen¬
matico del piu aristocratico dei teatri tede¬
tlie e fiero dell'ammo di Medardo; la stessa
schi, del Burgtheater, il teatro di prosa di
vaga, Oscillante coscienza o meglio inco¬
Corte a Vienna, che gli aveva chiuso le por¬
scienza, del giovane Medarde; t#tt# cid e spe¬
te dopo la pubblicazione delle sue novelle
cialmente le scene di vita viennése, 'a fa¬
Leutunnt Gustl, in cui füstigava con sar¬
miglia borghese di Medardo e det suot viei¬
casino atroce la codardia di un tenentino.
ni, T'animo del popolo viennese, curioso, ser¬
E giacché cra in aria di rivincita, Schnitz¬
ler volle prenderne, pare, con questo lavoro
vile, velnbile, che passa in un attimo dalla
millanteria alla viltà, dall’inno à Francesco
anche un'altra su sé stesso. Egli, il poeta
all’evviva a Napoleone, sono espressi con,
del naturalismo, iniziato in Germania dal
una tal forza drammatica, che spiega à süf¬
Hauptmann, che seppe resistere finora alle
fleienza, come non ostante le infinite sue vi¬
tentazioni det simbolismo, del misticismo,
cende 1l nuovo lavoro abbia avuto accoglien¬
del nuovo romanticismo del rinascimento e
ze oneste e liete non tanto dai erlliei teatra¬
del neoclassicismo, come si appellano con
li quanto dal pubblico.
bravo metodo tedesco tutte le varie correnti
Bisogna però rilevare che gran pärte di
susseguitesi nei due ultimi decenni nel tea¬
merito di questo parziale successo di un
tro tedesco, egli, il poeta delle süsses Müdel,
dramma cosi sensazionale, che ha sulla Sce¬
della dolce fanciulla viennese, dei facili, dei
na un doppio suicidio, un doppio funerale,
tristi amori, che racchindeva le sue brevi.
quelli, fücilazfoni, cannoneggiamenti, pu¬
graziose storie in piccoli quadretti scenici
gnalate, dieci o dodiei morti, va attribuito
di uno, due atti, volle questa volla in un
all’eccellente, inappuntabile insieme delle for¬
volo süperbo ascendere al grander dramma
ze artistiche del Burgtheater ove non un at¬
storico, quasi ad un’epopea della sua pa¬
tore é fuori di posto, e alla magnificenza
tria, e scrisse questa, ch’egli chlamo e sto¬
veramente sfarzosa delle decorazioni, dei ve¬
ria drammatica: e che é in realtà un vero
stiari e di tutto Tallestimento scenico. La.
romanzo dei dolori del vgiovane Medardo,
mancanza di un solo di questl elementi tea¬
cosi l’auiore chiamó il sno Staps — mes¬
trali avrebbe fatto del dramnja uno spofta¬
so in scena in un prologo e in einque atti
colo grottesco.
con quindici, dico quindici, differenti qua¬
üri, che potrebbero essere tanli alti (due
ALESSANDRO DUBAN.
——
per fortuna furono soppressi durante le
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La rappresentazione, eui assisteva tutta la
piu alta società di Vienna in un teatro gre¬
mito Hno all’ultimo posticino — soltanto il
palco degli artisti era vuoto, perché lutti
(settantotto! senza contare le comparse) ave¬
vano delle parti nel dramma — duro einque
ore e mezzo, sebbene gli intervalli fossero
brevissinrl. Bisogna riconoscerlo, la mivin¬
cita per la brevita usata finora fu solenne.
Tnna la storia dell’avvicinarsi di Napo¬
leone, dell’assedio e dell’occhpazione fran¬
cese fino alla pace e alla partenza dei vin¬
citori, con ogni piu lieve particolare, atto a
caratterizzare l’ambiente, i tempi, gli ani¬
mi, si svolge in questo dramma esi accom¬
pagna e s’intreccia con la fantasia poetica
del romanzo di Medardo. E ne esce fuori
und zibaldone, di eni sarebbe ben difficile
dare un'ampia esposizione.
Medardo si arruola fra i volontari contro
Napoleone, e prima di partire si fa promet¬
o serbora
OnOve
e, dalla sor“
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