II, Theaterstücke 19, Der Ruf des Lebens. Schauspiel in drei Akten (Vatermörderin), Seite 556

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na delle quau, si puo affermarlo senza
mai la lascia muovere dal suo fianco,
esagerazione, é un romanzo condensato.
per caparbietà di malato, per paura di
E lo sanno tutti gl’infiniti saccheggiatori
morire, per invidia della sun gioventu.
di quei racconti, che, li, hanno trovato
Pure, nella vita triste della sagrificata,
lo spunto della loro opera. L’anno lette¬
l’amore N crea attorno lei, due amici, il
rario passato fu tutto un trionfo del
medicoe l’aggiunto forestale che ha co¬
racconto in Italia, poiché i piu bei vo¬
nosciuto, nell’autunno in casa d’una sua
lumi stampati ebbero quella forma,
zia. E per breve tempo anche lei ha
„Smorfie umane“ di Roberto Bracco;
sognato la quieta casa nella pace dei
„L'Allegra verità“ di Giuliano de Fren¬
. boschi; ma all’unico ballo a cui il pa¬
zi; „Erma bifronte“ del Pirandello, sono
dre le permise di prender partersha co¬
li a testimoniarlo. Ma vicino a queste,
nosciuto Max, un giovane tenente dei
quante raccolte di novelle, che prendono
corrazzieri; e, da quell'ora, tutta la sua
un pomposo titolo qualunque che nulla
vita C cambiata, mentre resta in appa¬
ha da fare col volume, e adescano nelle
renza la docile e silenziosa infermiera.
vetrine dei librai, nitide, civettuole come
Maria, mai si é recata da Max, ma
donnine di bel aspetto e senza anima, e
quando sente che questi parte per la
quando si hanno tra le mani non si pos¬
guerra, dalla quale nessuno del suo reg¬
sono finire di leggere per la volgaritä e
gimento farà ritorno, la ribellione vince
la banalità. Ma Dio buono, pare impos¬
il suo animo, e nella magnifica scena
sibile che una cosa tanto semplice non
con l’aggiunto che inconscio le offre di
entri nella testa di tutti; se non avete
sposarla, il suo spasimo grida atroce¬
un idea vostra, un vostro originale me¬
mente e superbamente. Ma ella s’ é in¬
todo d’osservazione, perch“ scrivere, per¬
gannata: la cugina l’avverte che il
ché fare dei racconti che nessuno leg¬
giovane non é ancora partito, appena
gerà, e spendere — quasi sempre
all'alba dell’indomani, partirá alla morte,
anche dei denari per pubblicarli?
e allora ella vuole andare da lui, la vita
Con queste malinconiche riflessioni
stessa la chiama con forza sprezzatrice
per la testa, io ho aperto tutto altro che
d’ogni ostacolo,e quando questo ostacolo
con fiducia, questo nuovo volume di Fi¬
si materializza nella persona del padre
ducia, ma appena lette le prime pagine
infefmo, del padre gia condannato a mo¬
linteresse mi conquistó ed io ebbi la
rire, ella se ne libera, versandogli nella
certezza che senza essere un libro per¬
coppa il contenuto della boccetta dove
fetto in ogni sua parte, pure era la ma¬
c’era — come le disse il medico — il
nifestazione d’un serio ed originale in¬
sonno per cento notti.
gegno femminile. In Ragnateli — cheé
E dall’amato, alla trova pure il diso¬
il primo racconto — basterebbe lo schiz¬
nore e l’omicidio, ma la notte fü no¬
zo della signora Vignöla, la donna che
stra“ dirà ella al desé#palquando lo ri¬
parla per proverbi, l’adulatrice impeni¬
vedrä dopo la tragediax
tente, per capire che la scrittrice, sa il
Ma non pud ringraziarkt di quella li¬
fatto suo; ma pure tutti gli altri peiso¬
bertä verso cui lha spinta; la vita, la
naggi si muovono liberamente e natu¬
vita che la chiamava non le ha dato
ralmente, in un ambiente colto dal vero
che spettacolo di colpa e di dolore: fu
con profondo senso d’osservazione.
felice ed odiata; amata come colei che
E l’osservazione, che é una delle doti
I si sceglie nello spasimo, e abbandonata
principali di Fiducia, si rivela anche ne¬
come una cortigiana che si prende per
gli altri racconti, specialmente in „Unlie
una sola notte.
di stato civile e „Statistica“ e „Primi
E mentre guarda trasognata, quasi, in¬
passi“.
torno a se; fioriscono fiori, ride i
Tra i piü fini e sentiti racconti „Doke
cielo ezzurro, sfolgora il sole e cantano
inganno“ e „La Giornalaja“, dove T'a¬
i bimbi intorno alla morte della cugina
more figlialee Pamore materno, assu¬
che pure aveva voluto vivere; e il me¬
mono, nelia loro stessn semplicità, una
dico pronuncia le materialistiche parole
vera grandezza.
delia sua triste filologia, tristi parole di
Molte altre novelle sono loro assai in¬
indlulgenza e di pietà.
feriori. Non tutto ció che si serive per
WILLY DIAS.
giornali, si puó raccogliere in un vo¬
lume; il gornale per la brevità effi¬
*) Renzo Streglio Ed. Torino.
mera Wella sun vita, pulo esigere meno
**) S. Fischer, Verlag, Berlin.
la Frezione ehe il hbro, dove ogni au¬
to# deve cercare di raggiungerla con
#t i suol mezzi.
CALENDARIO.
Oggi s. Lucrezia
„La voce della vita“ (Der Ruf des
Domani ss. Ilario e Taziano mm.
Lebens) Arthur Schnitzler.**)
Mentre in Italis, Gabriele D'Annunzio
FARMACIE D’ISPEZIONE.
tra sibili e furozi füceva esaitare da
Servizio notturno
Corrado Brande il diritto alla vita —
dal 10 al 17 Marzo
questo argomento del diritto del vivere,
Pontonie Kürner
veniva svolto in un dramma dal mag¬
giore dei letterati e comediografi vien¬
OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE
nesi, Arthur Schnitzler. Questo scrittore
dell' Osservatorio in Gorizia
e assolutamente un moderno, un uomo
Mese di Marzo 1907.
cioé, il cui intelletto é aperto a tutti i
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Terme¬
Maron.
clamori del mondo e a tutte le sfumaj
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ed ora s ridotto
e forzu
ture della psicologia cellettiva, che sente
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il fremito del suo tempo, della sua epo¬
52.0 -20
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37
6.4
ca; fremito che passando per il suo cer¬
48.7
6
65
2.4
9 49.0
vello prende una manifestazione lettera¬
due povere creature. Non hanno detto
Nulia.,, mi sono coricato subito..
una parola di questo ne a me, né a
Non é vero. Anche vostra madre
an scitg diccle cie non 1# Muto bessuno. 12 ho indovinato perche
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