Kakadu
fruen
Der
9. 3. enerentensetece 1
box 15/2
J4/0
#rn
0
1
S
Teatried
La
Apappagans Velde,, ur R. Schhltzler
e dimis:
Kuove 0
all' Argentina
Stanzi,
7 Un atto 9 — dice il cartellone;e vucl esse¬
Dammo 1
Pe un episodi0 Storico.
dire it vero, non si capisce troppo facil-]zione presa
mente che in quel 14 luglio 1789, in cui la ple¬ #della Stin
be dava Tassalto alla Bastiglia, potessero tro-seinte. Luhe
varsi ancorn a Parigi dei nobili i quali si di-Juna Tavoren
mente in d
le varie vic
vertissero a. frequemtare T’osterin del & Pap¬
pagallo verde 9 — dove una compagnia di ri-Talla quale,
voluzienari meiteva in scena ogni giorno lepletamente
pid strataganti ribalderie per il gusto di lan-vin Italia.
La notizi:
ciare, con'T’aria di far per ischerzo, ferocissi¬
1o pitt inter
me comumelie all'indirizzo degli odiati arj¬
zione di
stecratiel. E dico che cio non si çapisce trop¬
mente da D
gli altri gli
Do, perché, se ben ricordo, la storia narra che
II Consig
gia prima di quel giorne Parigi era in balia
in questi
Togni sorfardi bandiß, che non scherzavano
mente in p.
davvero. Torme di vagabondi affamati erano
inconvenie.
venute dalla provincia. e dai bassi fendi della
grande cifta si era gia scatenata da marma-Tvarl teutri
11 il nostre
glia, che commetteva di giorno e di notte in¬
alla ricesti
ministrazio
Humerevoli atti di violenza. Si saccheggiavano
Bortini, ha
1e botteghe; nomini armati di piechee di spie¬
missioni pe
li violavano il domicilio dei cittadini agiali
serizioni de
per farsi dar da beree da mangiare; donnaccie
per parte d.
simili a furie scorazzavano per le vie strap¬
presentava.
panido gli erecchini alle signore; diecine e die.
E. per Ie 8
eine di migliaia di pezzenti spadroneggavano
Jontanino de
per tutta la cifta, senza che riuseisse a tenerli
stitnzione 1.
taltaniglzig
u. freno la. guardia nazionale. Parigi era, in¬
Le diteus
sommna, in mano alla plebaglia. Comne poteva
giorni in 80
dunque acchdere che signeri e'signore della
ne sono Sta
Hobilta prendessero come un innocuo spasso
all spettaceli dell’esteria di Prospero, neiIsianfo assol
quali balenava, dietro il sogglligno dellivo-Thei primi m.
vacissimou
nia. P’odio di quella plebe giä padrona?
chie il sig.
Walter Me¬
per di pinl, proprio mentre tuohava Mcannone
alla Bastiglia? — O i0 mni sbäglio, o bisogna. #e telegrafa
dunque dire che Pantore di quesio episode #lando d sm
Certo lo
storico-drammatico ha troppo deduto 1½a¬
inore dei contrastie ha voluto che T'azione si# liricn del Ce.
be stato des
svolgesse nei giorno della presä della Basti¬
DDE
glia per darle un finale ad effétto, non pen¬
b0
sando che non v'é ormad persond ccitn la qua-se
pal
le non abbia letto Taine.
VIII
parte cio, Tidea che ha ispiraté ad Arturo
nic
Schnitzler, un valente scrittore viennese, que¬
St
StO c Pappagallo verde n rishonde assai be¬
ind
ne ai caratteri storiei Jell’epoca ché précedei¬
S
le immediatamente la Rivoluziöné“ epoea di
#stravaganze oltre che di turbolchze, di feroch deit
Han
ironie oltre che di arcadiche ingehuftà floso-1 Bohe
1
liche; e la incoscienza delle classi dirigenti di¬
nanzi al terribile pericolo fü come tutti san-tuor
DO88
ma, tra le rause sprune del pretipitäre degif
tua
avvenimenti.
AVr
Nell’ostella del e Pappagallo verde , dun¬
Lac
dirsi comp
due, si danno ccnvegno. diretti“e pagati dal¬
almeno. 4
TP’oste che fu gia direttere di teatro, comjei a
tatenzionbe
htion mercato i quali recitano la commedia
della rivolnzione dinanzi agli avventori ari¬
stocratiei. La faccenda & curiosa: duchj, con¬
iie marchesi ei divertono a sentirst chiamare
rappresent
con ogni sorta di epiteli ingiuriosj. à sentir¬
lari.
si rimproverare i lero vizi, minacciare di
Domani
mörte per mano del popelo vendicatore. Ora
Madama B
sceniskl.
aceade che und degli aterl, Enrico, 11 quale
Si anni
ha sposato Pattrice Leocndia, finga di saperla
sentazion
infedelee di avere per duesio neeiso it dechdi
AllADR:
Cadignan. Non é vero, ma egli lo racconta
con tanta arte, e le apparenze son fante aldata ieri
favere delle eua finzione, che finisceno per Jole Canti
cedutn ds
credervi tulti, perfino 1 suei compagni... i
biglietti 2
scena. Ed allora egli apprende per la prima
□
altesn C0f
volta che cio che aveva simmato 6 invece pro¬
refolo
prio la veritä: e poiche il duca entra in quel
NAZI
momento pell’osteria, egli gli si scaglia addos¬
Venerdi #
soe Tuceide.
SI CIX
Cosi dalla commedia si passa alla tragedia
1 A
come dalla fnzione rivoluzienarie dell’oste
7o. drami
Prospero al primo grande atto della Riveluzio¬
lesi. L’epi
I’Era Cris
ne francese. Peiche infatti glunge tumbltuan¬
21
1
10 la folla vincitrice della Bustiglin... — Ma
tano in ei
ia marchesa di Lansae, intervenuta alia
rappresentazione, si e divertita moltg e si
ands ene non Heende
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mente che in quel 14 luglio 1789, in cui la ple¬ #della Stin
be dava Tassalto alla Bastiglia, potessero tro-seinte. Luhe
varsi ancorn a Parigi dei nobili i quali si di-Juna Tavoren
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vertissero a. frequemtare T’osterin del & Pap¬
pagallo verde 9 — dove una compagnia di ri-Talla quale,
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