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LA VITA INTERNATIONALE
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Volubilità delle folle rende prezioso - spen¬
Anna rimane singhiozzante, affranta, vicino
derebbe nell'attirar l’attenzione del pubblico
al cadavere. Il medico le dice : - Andate, andate
precipuamente su di se e sull'opera sua¬
non avete più nulla a far qui...
Ed essa, guardando smarrita nel vuoto, mor¬
quest'uomo cosi austeramente modesto, pare
mora:
cordi persino d'esser l’evocatare dei tipi più
Dove?...
squisitamente eletti che vantino le nostre
A. GOLDACHER.
lettere contemporance, mentre va con ele¬
gante e appassionato eloquio combattendo
per la bellezza delle idée che gli hanno sor¬
FOGAZZARO CONFERENZIERE
riso e sorridono, per confortare gli animi
dello stesso balsamo soave che sul suo scese
ogazzaro à la mode ! Il dolce
dal momento in cui le accolse.
poeta di Miranda, il narratore

Pochi apostolati furono e sono mi si
appassionato di Malombra, l'i¬
consenta di dirlo - nobili e grandi quanto
dealista superbo e solitario cosi
quello di questo innamorato d'ogni purezza
caro a quanti amano l’arte bella, l’arte buona,
e d'ogni bontà, che le frondi d’alloro di cui
l’arte sincera, magnificazione dei più alti
la gloria lo cinge impugna come armi a far
sentimenti umani trovasi, ora più che
trionare una dottrina lungamente meditata
mai, in quel momento solenne nella vita
e quasi tutta sua e talmente alta - la dot-
d'un artista in cui sull’invidia e sui livori,
trina che vuol colmato l’abisso scavato dai
come sulle partigianerie delle scuole e dei
secoli fra scienza e religione ; da sembrar
cenacoli, triona indiscussa l'operosita
agli intolleranti delle due parti compromesso
d'una giovinezza votata all'ideale. Trionsa
inutile, impossibile (e interessato magari) di
sotto gli auspici e colla partecipazione di
persona desiderosa di restar nelle grazie si
tutti i degni, di tutto un pubblico salutante,
del buon Dio che dei suoi nemici. Onde
acclamante il vittorioso, con entusiasmo tanto
all’autore del saggio. Sulla teoria dell'evo¬
più grande quanto maggiore fu l’asprezza
luzione nelle opere di S. Agostino e di Dar¬
della lotta e la durata sua, quanto più lu¬
in qualche sinedrio scientifico concedeva
minosa rifulse in essa la nobile dignità del
il passaporto d'uscita a patto che pel futuro
combattente.
badasse solo a scriver romanzi....
Momento bello , e pur grave pei supremi
Torni a Daniele Cortis!...
doveri che addita : il venturato che tocco
Il Fogazzaro se vi torno, fu- ben inteso¬
l’aspra vetta fra tanta aspettazione e con¬
quando piacque a lui e non agli altri, nè
templazione di spettatori non parla e scrive
al suo apostolato altissimo di conferen¬
forse come da un tripode? solo il silenzio
ziere rinunzio o rinuncier quando che sia.
omai gli appartiene, non la parola, che,
Hanno delle idée fisse, sapete, qualche volta
profferita a pena, si divulga e propaga ovun¬
questi artisti!
que, da vicino e da lontano, a diriger l’opi¬
E che non vi rinunci lo ha pur mostrato
nione del pubblico e le sue discussioni e
con tanto coraggio, determinando nella sua
quasi a porgergliene la materia.
recente conferenza pariginale attitudini e
Ma l'occasione è pur propizia, sublime per
le aspirazioni d'un grande artista dell’av¬
chi l’attese e la senti sicura, inevitabile sulla
venire, quale egli lo vagheggia (ei poeti
sua via e anche nelle ore più tristi in cui lo
sono profeti spesso e pur di recente par¬
sconforto scende scevro d'ostacoli sull'anima
lando del progresso in relazione alla fe¬
a occuparla tutta, la vagheggio presente, e
licità , nella classica aula del nostro Col¬
presenti ebbe nel lucido sogno i momenti
legio Romano, dinnanzi a una folla di am¬
solenni in cui dell’autorità non più discussa
miratrici che diedero al dolce poeta d'ogni
del poeta nell'atto d'enunciar quelle de
gentilezza muliebre tributo altissimo d'in¬
quelle aspirazioni (che solo traggono figu¬
condizionato entusiasmo - spezzò un'altra
razione di realta e vita dal vivo apostolato
lancia in favore delle belle idée - cosi belle
della parola) è affermazione il conscio rac¬
e cosi sue - che affascinarono la sua mente
coglimento della folla e la silenziosa ammi¬
e non la sua soltanto, convien aggiungere.
razione sua.
Che il Fogazzaro e la sua parola su cosi
A tale momento pochi artisti si trovarono
alto soggetto fossero attesi con ansiosa cu¬
come il Fogazzaro cosi degnamente prepa¬
riosita, ben lo provò lo straordinario e sol¬
rati, cosi altamente consci dell'importanza
lecito affollamento della sala delle confe¬
suae dei doveri che impone. E, mentre
renze. E come il poeta apparve, salutato da
altri il tempo , che la consapevolezza della