II, Theaterstücke 5, Liebelei. Schauspiel in drei Akten, Seite 305

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iebelei
5. J annen nene e

Teatri e Notizie Artistiche
AMOREGGIAMENTT
Dramma in tre atti di A. Seiterrzirn
al Manzoni:
Questo dramma non ha intreccio. Quando
vi ho detto che la giovane figlia di un povero
quonatore di violino ama appassionatamente“
un bellimbusto, il quale, tenendosi lei come
un capriccio, ha poi una tresca con una si¬P
gnora, dal cui marito é ucciso in duello, iog.
vi he detto tutto. Poiché e l’amica di lei, fri¬
vola e civettuola, e l’amico di lui, scetticoed
allegro, e il vecchio padre, ci entrano nel la¬
voro piu per un’ esigenza scenica, che per
una ragione logica ed essenziale allo svolgi-I,
mento dell'azione.
Mi correggo. Propriamente anche l azione
non c’é. Nei primi due atti l’ autore non ar¬
L.
riva che a presentarci dei personaggi, i quali
non hanno nemmeno dei tratti caratteristici,
ca farli parlare in un dialogo poco interes¬
sante; solo al terzo, da una scena, assai buo¬
nae sentita, vien fuori d’ un tratto il con-ci
cetto del dramma e insieme T’espressione ori-o
ginale e sincera di un momento psicologico.
L'amante era venuto una sera a trovare
questa povera fanciulla, di cui aveva sentito
all’ultimo tutta la grazia e la bontä. L’aveva
lasciata ed era andato a farsi uccidere dal
marito, che aveva oltraggiato. Sono passati
due giorni: lei non sa nulla, non sospetta di
nulia. Ma il vecchio padre che é al fatto del¬
l’accaduto le prende la testa fra le mani, le

parla amorosamente, le dice: Tu non pnoi
44 esser felice con quell’nomo, quello non é perj sit
fte, lo devi dimenticare! Ma perché questi di- di:
rono scorsi? La povera fanciulla sospetta, inter-Im
che
roga angosciata, vuolluscire, ma sulla portaj ur
ren¬
sul-compare l'amico del morto che le rivela la de
arló verità. Per una donnal grida leie allo, stra¬
jun¬
zio d’aver perduto l’amante s’aggiunge, nello
ge
da
stesso momento, quello di scoprirlo infedele.1R
he
troE morto per un' altra, lo hanno portato nie¬
1e sepolto seue#nure lasch###elo vedere: di
per lu## non era nients! Cosi nel suo a¬
dolore Paver perduto l'aman-#re
pill crudele di non averlosce

ue. E, come ho dettó, una scena sola, ma di
idouna efficacia retrospettiva. Si direbbe che co
tire l’autore abbia sentito solamente questa eche
le precedenti non gli abbiano servito che co¬
me mezzo per arrivarci.
Che se con questa scena lo Schnitzler hai 1g
voluto dirci: Vedete come vanno le cose di di
1on
ra-questo mondo? Un giovanotto si crede in di¬
Ilg

ido ritto di scherzare colla prima bella ragazza
i, che incontra, di farla innamorare di sée di
sid
llol compiacersene, di piantarla poi o di andare
ta-a farsi ammazzare per un'altra, 0 intanto get¬
LA PERSEVERANZA DI MARTEDT, 6 OTTOBRE 1896
Nella riniste b
nel salon