II, Theaterstücke 5, Liebelei. Schauspiel in drei Akten, Seite 308

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iebelei.
5. L. E 4 1
ece
dee
Dde Le
PICCOLO FAUST!
usi alla di Testoni: In barba all' autore, e fu
sera, sono caduti fragorosamente, enon
tutto a suo padre, e va ripetendogli:
preti in¬
ripetutamente chiamata al proscenio dal
meritavano altra sorte: fin dalle prime
g Cacciami via ). — II buon vecchio
dice il pubblico ammiratore di questa giova¬
scene era presentito il naufragio da un
risponde: & Ma perché? ma se 1o lo sa¬
la sa- netta piena di grazia e di sentimento.
mormorio del pubblico, accompagnato
pevo! Non hai nulla a rimproverarti:
In Fedora, Padrone delle ferriere la
da sibili, divenuti a dirittura assor¬
bisogna godere la gioventü, per non
Compagnia Marchi-Maggi, almoströch
danti fischi nel 2°e 3° atto, anche du¬
rimpiangere il tempo nella vecchiaja:
non é solamente nelle commedie bril¬
rante l’azione. — Ur lavoro che in Ita¬
fatti animo, ne troverai un altroi„
lanti che essa si distingue, ottenendo
lia non puó aver vita: non si capisce
Questo tipo di padre, non é un esoso
er sera
in queste produzioni bella messe di ap¬
come una buona Compagnia perda il
speculafore, ma un originale, un inno¬
plausi e di quattrini.
ni della
tempo a mettereein iscena certe assur¬
vatore d’idee sulla donna, che dovreb¬
pantini,
Tersera Profumo, al quale moltis¬
dità, per la sola Fragione che portano
be, come l'’nomo, godere Tamore libero,
sime belle signore ebbero il buon senso
una firma straniera! — Non varrebbe
piuttosto che avere rimpianti di desi¬
di assistere e si divertirono moltissimo!
tia tut¬
la pena di narrarne la tela, mancando
deri incompiuti nella tarda età. —
era ha
Stasera Felicitd, serata di Brignone;
l’ orditura per firlo; ad ogni modo ec¬
Cosi, se questa teoria fosse messa in
tutto venduto da ieri!
ale dei
covi in poche righe i 3 atti.
pratica, P’onestà della donna non consi¬
ità del
Ogui sera al Panfera la signorn Ade¬
Nel 1 Fritz Sebner (Zampierige Teo¬
sterebbe in quel che cobsiste ora: forse
lina Marchi sposa all’egregio capitano
doro Juiser (Talli), sono due giova¬
forse ci guadagnerebbero tutti.. Non
rono la
Bozzi, di questa guarnigione, segue at¬
nottiche passano la vita dati all’amore.
piü zitellone areigne, nevrotiche, iste¬
tentamente le rappresentazioni della
Udina,
Siamo in casa di Früz: é sera; aspet¬
riche. Se l’autore avesse tratteggiato
compagnia di sua sorella: mi par di
i esila¬
tano le grisette; le ragazze arrivano
con pennellate piü accentuate quel ca¬
ienz10s0
leggerle negli occhi che calcherebbe
con focaccee salumi; Cristina (Ma¬
rattere del violinista, avrebbe potuto
tie la
volentieri quelle scene su eui ha avuto
riani)e Nina Hluze (I. Cristina), imban¬
non dispiacere.
tanti successi!
o la tavola, mangiano, bevono,
LPesecuzione abbastanza lodevole.
arono i
baciano.e, fra parentesi, tutto cid
La bravissima Mariani ha fatto di
+4+
lia che
ra un mezz0 atto: interrompe l’orgia
tutto nella sua infelicissima parte per
Genova 11 — BALlLEA.
ena Na¬
una bellicosa strappata di campanello
strappare l’ applauso, e infatti ha
In attesa di poter rivedere questa
alla porta di strada che agghiaccia i
avuto- una chiamata insieme allo Zam¬
sera i simpatiei Sbodio-Carnaghial Pa¬
udra in
commensali, e si guardano perplessi.
pieri, Talli, Calabresi e alla simpatica
ganini, fui per due sere al popolare
pagnia
& Eluil,, dice Teodoro Huiser a Seb¬
Cristina.
supe¬
Apollo, dove il bravo Castellani alterna
ner, e, prudentemente, va in altra stanza
Stasera il capolavoro di Ferrari,
ome di
le sue rappresentazioni fra le brillanti
con le giovanette. — Luf entra con pas¬
La Satirae Parini, ha fatto stivare
a deli¬
commedie del Bargiacchi, e qualche
so solenne, soprabito abbottonato fino
il teatro: risate e applausi. — Pala¬
ere con
dramma a tinte forti — completando
al collo, occhi terribili, e una bella
dini é stato un dicitore elegante. —
rima di
lo spettacolo con qualche vandeville.
barba bionda. — Luf é un marito tra¬
Magnifico, splendido, accurato il Ca¬
La Compagnia ha buoni elementi e
dito che viene a reclamare le lettere di
labresi nella parte del Marchese Co¬
ha incontrato completo favore.
sua moglie, che Sebner rifinta: relativa
Tombi. Bravo, bravo, gridavano, e bravo
stida.
gli grido e ripeto io!
XXX
ERRARI.
Atto 2°. — Sdoleinato romanticismo
Verona. — ELEDA.
++
ebato 7
di Sebner con Cristina, in casa di
ie pie¬
La serata d’onore di Ettore Paladi¬
Cremona. — Manio Auakl.
Gianni Meiring, violinista, padre di
zati e
ni, con la Mamma del Praga, nuova
lei: un vecchio strano, con teorie an¬
Per parocchie sere Cremona fu in
per Verona, ha confermato un altro
che piü strane, che va poi sciorinando
preda a serie dimostrazioni, per le
stigata¬
trionfo per il geniale autore: nel Pala¬
a una sua vieina, moglie di un tessi¬
quali il pubblico — specialmente le si¬
ona per
dinie nella Mariani, ha avuta Jue per¬
tore di calze.
„gnore — disertó il teatro. Tuttavia
iduale
#fetti interpreti: molto beue, distinta, la
Atto 3°. Sempre in casa del violini¬
gli abbonati sono mol'i, e la Compa¬
Cristina. — Chiamate, applausi ripe¬
sta. — Sebner é rimasto ucciso in
guia Micheluzzi si é impesta per la
Zop¬
tuti.
duello; ma Cristina l’ignora, e creden¬
sua omogeneità e pel suo variato re¬
mologo
Amoreggiamenti di Schintzler, ieri
dosi abbandonata, ha gia confessato
pertorio
Mana — (senza rispondere si mette role fanno peggio abcora! Le parole di gli occhi seintillantie con voce vibra¬
ioschil. una sallta come te.# ehe fanno peggio ta) Tacete! Tacete!
eon vielenzal Parla tu al¬