II, Theaterstücke 5, Liebelei. Schauspiel in drei Akten, Seite 1654

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Liebel

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„OBSERVER
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WIEN, I., WOLLZEILE 11
TELEPHON R-23-0-43
Ausschnitt aus:
Glornale # italla Roms
vom:
-5 NOV. 1932
AC
1
4
R
mente femminile, clie costituisce i
+Cristina,,
personalità dell’attrice. Dal raccogli¬
mento, dall’attenziont neil ascoltärsi#e
dall’allenamento,verr anna a Kiki
di A. Schnitzler al“ Valle
Palmer, cheié per se stessa, conie don¬
Tutti conoscono Arturo Schnitzler
na, und spirte attentore originale, ie
autcre di Girotondo che appartiene
note che afflechirannoe Comilete¬
alla maturita dell autore, scritto quan¬
ranno la sua ärte.
1. 00
do gia il commediografo viennese era
Ieri sera ella fu molto applaudita
arrivato allo scherno e alla satira del¬
specialmente dopo il rapido finale del
Tamore. Per ora in Liebelet, cher4 Il
secondo atto e dopo il terzo.
titolo originale di & Cristina ), serit¬
Camillo Pilotto fu, come sempre, ec¬
ta nei 1895. l'amcre é la cosa piu im¬
cellente e seppe attenuare, dove con¬
portante che ci sia al mondo, per
veniva, la pesante umanità della sia
quanto l’autore e i suol personaggi ne
parte. Degli altri interpreti mi piac¬
riconoscano la consistenza effimera.
que la Ressana Masi che recito con la
L'amore in Liebelei“e incomprensione.
consueta grazia e con una gloconcata
C’é chi dà tutto e chi da poco o nien¬
spontanea e seducente. Al Cervi#
te, come se facesse un gioco. Pur am¬
interpretó bene il personaggio di Fritz,
mettendo che Tamore non dura e pur
rimprovero una certa secchezza nel¬
essendo preparati a vederlo presto di¬
l’espressione e allo Scelzo, che pure
leguare, quel breve tempo che chiude
ha ottima padronanza scenica, T’esa¬
la sua storia érincomprensione. Cristi¬
gerata enfasi, nen del tutto giustifl¬
na da tutta se stessa perché la sua
cablle, prodigata nel primo atto.
dedizlone é l'unica stcria della sua vi¬
Pietro Scharoff ha messo in scena 11
ta. Fritz vi mette quel tanto di spen¬
lavoro con accuratezza e meticolosità.
sieratezza e di leggerezza che pud ca¬
Ma questa volta non ho ricchosciuto
ratterizzare un episodio. Ecco T’incom¬
T’espressione tipica del suo stile. Mi
prensione eccc 1l dramma & Che cosa
é parso leggermente generico. Nel met¬
dunque sono stata io per lui?'9 — 8i
tere in scena una commedia bisogna
chiede con terribile angoscia Cristina
buttarcisi dentro per farsi riconoscere.
alla fine del dramma. Né Fritz aveva
L'allestimento scenico era degno del
capito la grande passione che in quel¬
gusto e della originalità di Marta Pal¬
la donna aveva suscitato, né Cristina
mer Il pubblico ha applaudito tre vol¬
s’era reso conto della poca importanza
te al primo atto, quattro o cinque al¬
che Fritz aveva dato alla sua rela¬
secondo eitre all#terzo. Questa sexa, la#
zione.
commedia si replica.
Liebelei, ovverosia Cristind, non era
L. A.
nuova essendo gia stata datg trenta¬
cinque anni fa dalla Compagnia Ma¬
riani-Calabresi sotto il titolo di & Amo¬
regglamenti, due anni dopo la sia
vittoriosa apparizione al 6 Burg¬
theater p.
Cristina é la tipica ragazza senti¬
mentale viennese. Per distogliere Fritz
dal suo pericoloso amore con una don¬
na maritata, alcuni amici gli fanno
conoscere una sartina figliola d'un
violinista. Questa & Cristina. La ra¬
gazza si da corpo e anlma al giova¬
notto che é improvvisamente ucciso in
duello dal marito della signora. Allora
Cristina si accorge di essere stata nel¬
la vita del suo adorato una piccola so¬
sta, un capriccio passeggero. C’era sta¬
to nella vita di Fritz un piccolo posto
per lei che, invece, aveva dato tutto
E ora che farà? Potrà andare a pre¬
gare sulla tomba presso cui é gia pro¬
strata un'altra donna, la donna fata¬
le che fu veramente il grande amore
di Fritz? &Che cosa sono stata io per
lui? Un gioco, nient’altro che un gio¬
coln. Cristina non vede altra soluzio¬
ne che la morte.
** *
La commedia é dura, é vecchia, e
possiede — frammisto a un realismo
scientifico (l’autore é anche medico)
e a quel senso di fatalità che deriva
dall’imminenza della morte, che#### ti¬
pica nello Schnitzler, quel languore
viennese che 1 valzer delle operette
hanno con fragile rapimento traspor¬
tato dalle rive del Danubio.
Ma leri sera, piu che per la com¬