III, Einakter 8, (Lebendige Stunden. Vier Einakter), Die letzten Masken (Der sterbende Journalist), Seite 58

Ma
8. D1#.
ei
4%
IL. LA
mner
stra gbast, che Rademachr ha pregato di ve¬
pirio a salufare, questi nulla sa dire pin
cuno
al nemico suo. Che vale? La morte batte
ne
alla sua porta? che vale?
n0vo
L’argomento de La cend d’uddio é pie
beda
allegro.
Anatolio che ha per amante Annetia,
0 U.
una artista di terF’ordine, si e innamo¬
Be¬
rato di una ragazzinn e vuolesciogliere 11
scia.
legame antico. Ad Annetta darà la cena
d’addic. Senonché Annetia, proprio quelia
sera, si d accesa per un gio anotto di
fortuna assai modesta ed é decisa a tron¬
hi
care ia sua relazione con Anatolio.
Jue¬
1 due amanti si trevano quindi a vole¬
dato
re la stessa cosa. La scena che ne segue
ere.
e graziosissima.
1to
Dartista di.,, terz’ordine peró, in fallo
zior¬
di delicatezza, da dei punti al giovanotto
sito
elegante e distinto. Ese Anatolio non le
So¬
avesse rilevato che la tradiva da tempo
eca
con unfaltra, Annetta forse gli avrebbe ri¬
del
sparmiato it dolore di sapersi non amato.
etto
Le commedie dello Schnitzler ebboro e¬
lovi
sito fortunato e lurono apprezzate al loro
Ca¬
glusto valore.
lice
Ne Le ulteme muschere, si fecero ap¬
plandire il Ruggeri, il Ferrero ed it Bel¬
tramo: ne Lu cend Wandio pure iI Ber¬
Ho
tramo, il Ferrero e la Gramatica. I1 Pi¬
perno diede una bellissima interpretazione
del Monsignore in vacanza.
t. c.
lle
Ricordiamo che oggi, alle 14 30, avrà
Juogo la rappresentazione a prezzi ridotli
## Lingresso Cent. 80, poltroue
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12
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Ber
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chei
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dal
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par
lävt.
box 34/7
annco fosse certe della mia sur
Zuederehbe di sposarmi?

12

C
S0 1e 3r0 5.1
d5 di unn I

Pio della sti
Ate e Areise.
Iscendo# el
diasal, Se
distribnzier
Tre nevita al-Faganini., mesdtuire
e#che rapf¬
Deuttine maschere, Coimmedia in un atto
1 di ppercor
i A. Schnitzler, iu la primia della serie e
ladri fe
Vhon ebbe fortma: II pabblico ln corond dl
menteor
zitliie di fischi ed ebbe torto, poiche se 1a
ter# la ds.
esposizione le parve faticosn e pesallte,
de #erpo
contemntto del lavoro, fin dalle primne battute,
#n duto
st rivelo denso di unn qnalche signifienzio¬
le ferrovh
ne. Ecco la breve tramatit giornalista che
Ziario.
G arrivato allu sogiia della morte, dopo aver
Alling
Invano tentato di vivere pienamente ln vitn
zio, n04
e ditoccar quelln mneta che gli sembró spet¬
di denur
Tätgli, vilole, prima di andarsene per sem¬
gli su t.
pre, vendicarsi della societa e della sorte
ore del i
#nu-matrigna insultando und degli eletti di que¬
sterloso 6.
ISta, und dei fortunati, a cut egli tolse la mio¬
ZIeHC.
gio-Pglie. Ora egli vnole iniliggere la bieca rive¬
Dantor
Ballo laziene del tradimento sl collegn, e si de¬
per üssie
szante Teide a far cio con in erndelta pin raffinata.
ladri.
Ma quando in vittiina gi: e innanzi, ogni
Cintento
Te 8.30,
odio cade dal cnore del mnoribondo che non
" 14 Se¬
ra, venne
Invidia pin, chie pinl non vilole venldicarsi,
#nmedia
gramina
tantae la miseria di colui ehe egli aveva
ina Te¬
Frères dit
chilamato per metterlo alla prova di un lle¬
liuseppe
quenti in
Po forinento.
114 alle 17
Trn ipee
La tristezza della vitae la vanità dell’esi¬
Tutore des
stenza sono apparse troppo pietose all'’infer¬
1 di que¬
rubato: II
Mo, d cul sembra ord meno dolorosa la mor¬
zieta Gin¬
serto di
te Rhminente.
ranno un
lassagrang
Onalche voce non solita, qualche sottile in¬
dente:
Arresto
segnamento mi pare doveroso dipartirsi da
arrestarol
za donna equesto lovoroe gilnigere Huo al pubblico.
sen u di E.
Ipiltato
Come, gia dissi, non fu cosi: il pubblico ri¬
la parte di
Antonio 1.8
Serbo il sno planso per Paltra commedia che
Sotiet
segin: En monsignore in racansa, di G. Cla¬
ist terra und
duta che
relie, che ripete debolmente e sbiadiiamente
anto aporez¬
ku riman
la trama di una beila novella del Manpas¬
dle abbiamto,
Ore 20.
sant, per megito avvieinarsi a un monologo
guoto di po¬
Tadunng
sclocchissimo, Diengundo, recitato ancora
rendlendo ia
ro di Via
qualele volin
e non si sa perché — da
& ue discepo¬
Ermete Novelli.
Legu sp#
sttore N'pna
20, nella C#
La terza, commedia: Cend G’addio, dello
Castagneto
huele, AVrs
Schnitzler. fu pure applandtta, nonostante
Ottimo Invo¬
soci per t
che gli atlori si studiassero di recitarla con
Natico.
Eienco d
una ientezza esasberante e la Gramatica si
zcne diel tea
täte di 300
übbriacasse troppo presto con und sold Cop¬
tato ia Coin¬
Scmimn pie
on dichampaqne. — Cend daddio ha paree¬
tageniina di
Seppe, 1.155
chie qualita, non uitima quella di und ele¬
1. Merenzo,
196 25. All
gante levita.
M. M. M.
11
ga, A. Pie¬
Oggi alle ore 14,30 replica della
S
C#rlo. La rappreseninzione
oncorso di Ccolo diurno dell
e