III, Einakter 8, (Lebendige Stunden. Vier Einakter), Die letzten Masken (Der sterbende Journalist), Seite 59

Ma
box 34/7
8. Die IO1Z LG II

LA
Tre novità al“ Paganinh
leri scra la Compagnia Gramatien-Rüg¬
nie- Fgieri rappresento trecommedlie novisshue
VI
per la nostra cittä: due di A. Schnitzlae
Le ullime maschere e Cend Wadiio, Talira
oi
di Gialio Clarelie, Monsignore in #acansa.-##
hin
Non tutte ottennero buon esito. Certo
al

la pid apprezzata ia la Cend Wandioela
#i#
mend capita De ultime maschere, la pin
da1
bella e la pid profonda.
Dre¬
gue
In Monsignore in oacanza il pubblico
raio
Jella
plaudl assai il protagonista, il braro Uge
F. C
Piperno che tradusse in modo egregio la
duto
renz.
non divertente commediola. La truma &
489,
di E.
1 ro¬
brevemente narrata. II vescovo Duret ri¬
sard
trova dopo tanti tanti annt und sch untica
Hova
slamma, in signore Büdin. Egli — allora
8ta S
uniciale — credevn che la signora Budin
limi¬
cuie
amasse un altre: si ritrasse dal mondo e
Nelle
si tece prete. Ora nei colloquio che egliha
liche
Hon
colla ormai venerabile signora sa che era
CessI
segretamente da lei Piamato.
rollo
tosa
Ogul rimplanto e vano. E poiche ella 6
del
La
venuta per un lavore, in nome dei suoi
Hore
grane
povereint, in vescovo, pür dovendosi rivol¬
V
simi
gere, per accontentaria, ul sto ex avver¬
Jand.
opere
sario in amore, tacendo tacere ogui riseh¬
Kore
disce
timento, vi si acconcia docilmente. Tema
i pia
atti:
hot nuovoe svolto con hon soverchid ori¬
di Leg#
zione 1 ginalita, questo del Monsignore in dedurc.
2 quai #,
La letteraturn ed il teatro sono rieche ui
Qua
tino
simili situazioni, destinate ormai ad esser
16 gjur
OSpe¬
relegate ira i terri vecchl.
Sa
viale
Senza confronto migliori 1 due lavori
Guido
Scedle
dello Schnitzler che hanno il pregio della
erge
10r10
novita. Gli argomenli in essi svolti sono
Proies
ScrVe
trattati con sobrieta e con arte.
Pio &
Cänger
Ne Leuitene neuschere un giornalista,
ervire
Langt
Carlo Rademacher sta morendo in un ospe¬
inter¬
gueht
dale. Prima dr esalare P’ullimo respiro vor.
Par
niche
reobe gettare sul viso del poein Alessandro
Paniz
sSione
Weighast, gia suo amico, tuttoil suo odio
per luie tutto il suo disprezzo.
aler
avnto.
Un malato, Pattore Florinno Jackwerte,
3. Pez
prov¬
tubercolotico ed ulld fue dei suel giorni,
lighaf
che non ha perduto, tra quelle tristi mura,
Par
percio
e malgrado i morpo che non perdona, i
sini, 1
esiderj,
suo Buoh umore, eche ha trovato sempre
A.
diti.
urgomento diriso anche helle pin prolonde
Introd
zione
miserie, scohsiglia Rademacher dalfenveire
Galligt
contro iI pocia.
ha di¬
Gr
Ache gioverebbe lo scopo?
le d.
ario svi¬
La morte attende in pubolicistaral poeta
Vese
endo I1
sorride la vita. Le parole d’odio sarebbero
che I
tura di
ben presto dimenticate dal Weighast. Ed
m0 al
allora
ihnovo
Conlcer
Ware i
Floriano Jackwerte é sempre stato alle¬
campl
4.
gro perche ha saputo lottare coi suoi ne¬
L. 200
bbiamo
miei denigrandol, dentro G se, ingiurian¬
Ottr
ompieto
doli, vituperandoli, nel spo animo. Lo Vper in
honche
stesso lacem Rademacher,
terven
E Floriano finge di essere Weighast e
Grei
Spese i1
Rademacher si scaglia contro di lui come
graf
sulla ge¬
8e losse Walghast stesso.
aie
#furono Quando, poco dopo, glunge il vero Wei¬ cam
Loue Seuase
2)