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Panphlets, offprints
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LETTERATI CONTEMPORANEI
Giuliano Fichtner vien punito acerbamente in sul veva degnato di sua presenza la fesia e troneg¬
finir della vita ch’egli volle egoistica, solitaria, di¬
giava su 'I podio tra uniformi scintillanti e can¬
retta alla sola meta della propria soddisfazione. Da
dide nudità di spalle. E una folla varia gremiva
giovine ha amato una donna, ne ha avuto un si¬
l'ampia Sala Sofia, i corridoi, i balconi, tra cui ra¬
glio cresciuto per le cure affettuose della madre e
meggiavano alte palme e pendevano tappeti orien¬
del marito di lei. Fichtner vorrebbe ora godere l’af¬
tali. Al litmo affabile delle melodie straussiane pas¬
fetto e le cure del figliuolo che sente per Jui una
savanoe ripassavano le bellezze celebri in quel¬
certa attrattiva, ma quando il Fichtner gli svela il
l’ora, le artiste acclamate, gli uomini politici, gli
vero esser suo, il figliuolo rifugge da lui per dedi¬
scrittori piü in voga. Mi guidava cortesemente Ro¬
carsi all’ nomo che con la paternità morale ha
dolfo Lothar, allora alle prime armi: e tra il via¬
creato un vincolo ben piü saldo.
vai della folla, incontrato un gruppo di giovani,
Varii episodii distolgono lo spettatore dalla
coi quali ci soffermammo, ricordo tra loro lo
trama principale che forse parve allo Schnitzler
Schnitzler. Un uomo piccolo, biondo, con occhi ca¬
troppo tenue per regger da sola il dramma: male
stani vivaci, semplice e corretto nel vestire, nei
figure degli altri personaggi hanno anche esse qual¬
modi, rifuggente da troppa accurata eleganza. La
che tratto capace di interessare.
breve conversazione che pud farsi in simile occa¬
Arturo Schnitzler vive a Vienna, ed ebbi la for¬
sione mi diede pure agio di farmi apprezzare un
tuna di conoscerlo piü di dieci anni or sono quando
ingegno svelto, originale, pronto, corredato di quella
intorno al nome del giovine medico la pubblica¬
varia coltura, senza la quale oggi & impossibile
zione di Anotol aveva giä portato una simpatica
— sotto certi riguardi — fare opera letteraria.
notorietà letteraria. In uno dei grandi balli della
Negli anni passati da quel tempo la fama di
Concordia, la Società che ha lo scopo di raccoglier
Arturo Schnitzler sié divulgata ed egli prosegue si¬
tutte le forze intellettuali viennesi: artisti, letterati,
curo per la sua strada, sorridendo ironicamente
attori, e in occasioni di festa forma un tutto colle
alle piccinerie che renderebbero amara la vita degli
varie aristocrazie che di solito stanno divise.
scrittori, se ormai, per una qualità professionale,
II ballo, quell'anno, era riuscitissimo; il vecchio
non fossero abituati a considerar gli uomini da un
Strauss aveva ritrovato un momento di brio gio¬
aspetto alto e sereno.
vanile per scrivere un dei suoi giocondi valzer —
Gumo MENAsCI.
uno degli ultimi pur troppo! — Un arciduca a¬
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Panphlets, offprints
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LETTERATI CONTEMPORANEI
Giuliano Fichtner vien punito acerbamente in sul veva degnato di sua presenza la fesia e troneg¬
finir della vita ch’egli volle egoistica, solitaria, di¬
giava su 'I podio tra uniformi scintillanti e can¬
retta alla sola meta della propria soddisfazione. Da
dide nudità di spalle. E una folla varia gremiva
giovine ha amato una donna, ne ha avuto un si¬
l'ampia Sala Sofia, i corridoi, i balconi, tra cui ra¬
glio cresciuto per le cure affettuose della madre e
meggiavano alte palme e pendevano tappeti orien¬
del marito di lei. Fichtner vorrebbe ora godere l’af¬
tali. Al litmo affabile delle melodie straussiane pas¬
fetto e le cure del figliuolo che sente per Jui una
savanoe ripassavano le bellezze celebri in quel¬
certa attrattiva, ma quando il Fichtner gli svela il
l’ora, le artiste acclamate, gli uomini politici, gli
vero esser suo, il figliuolo rifugge da lui per dedi¬
scrittori piü in voga. Mi guidava cortesemente Ro¬
carsi all’ nomo che con la paternità morale ha
dolfo Lothar, allora alle prime armi: e tra il via¬
creato un vincolo ben piü saldo.
vai della folla, incontrato un gruppo di giovani,
Varii episodii distolgono lo spettatore dalla
coi quali ci soffermammo, ricordo tra loro lo
trama principale che forse parve allo Schnitzler
Schnitzler. Un uomo piccolo, biondo, con occhi ca¬
troppo tenue per regger da sola il dramma: male
stani vivaci, semplice e corretto nel vestire, nei
figure degli altri personaggi hanno anche esse qual¬
modi, rifuggente da troppa accurata eleganza. La
che tratto capace di interessare.
breve conversazione che pud farsi in simile occa¬
Arturo Schnitzler vive a Vienna, ed ebbi la for¬
sione mi diede pure agio di farmi apprezzare un
tuna di conoscerlo piü di dieci anni or sono quando
ingegno svelto, originale, pronto, corredato di quella
intorno al nome del giovine medico la pubblica¬
varia coltura, senza la quale oggi & impossibile
zione di Anotol aveva giä portato una simpatica
— sotto certi riguardi — fare opera letteraria.
notorietà letteraria. In uno dei grandi balli della
Negli anni passati da quel tempo la fama di
Concordia, la Società che ha lo scopo di raccoglier
Arturo Schnitzler sié divulgata ed egli prosegue si¬
tutte le forze intellettuali viennesi: artisti, letterati,
curo per la sua strada, sorridendo ironicamente
attori, e in occasioni di festa forma un tutto colle
alle piccinerie che renderebbero amara la vita degli
varie aristocrazie che di solito stanno divise.
scrittori, se ormai, per una qualità professionale,
II ballo, quell'anno, era riuscitissimo; il vecchio
non fossero abituati a considerar gli uomini da un
Strauss aveva ritrovato un momento di brio gio¬
aspetto alto e sereno.
vanile per scrivere un dei suoi giocondi valzer —
Gumo MENAsCI.
uno degli ultimi pur troppo! — Un arciduca a¬
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