VI, Allgemeine Besprechungen 1, Mercani Letterati Contemporani, Seite 7

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Panphlets offprints
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ARTURO SCHNITZLER
vita torna ad esser vittorioso in lei, edessa abban- a caso che Lindbach é a Vienna festosamente ac¬
colto gli scrive per un convegno amoroso.
dona anche la salma della sua vittima.
Essa vuol concedersi un' ora di gioia nella lunga,
II punto culminante del dramma é in queste
monotona esistenza, e spera che l' innamorato con¬
scene: le altre, é facile intenderlo, volgono a pre¬
servando di lei un ricordo simile a quello da lei
cipizio l'azione. Beatrice, appena arrivata alla casa
serbato voglia formarle una vita felice.
ducale, stretta dalle interrogazioni del marito, che
Con entusiasmo giovanile, con l’anima vibrante
la richiede del velo perduto, deve tornare presso
per l’affetto gelosamente custodito, corre incontro
il letto di morte di Filippo. Qui il duca, che bru¬
all’ nomo adorato. Ma al ritorno ha T'amarezza nei
talmente scuote il corpo gelido e offende il ri¬
cuore: deve constatare, che quanto in lei era
vale ignoto, s’addolora allorché riconosce il poeta
passione nell’ uomo fu capriccio, ciö che ha for¬
festeggiato. Beatrice muore, per mano del fratello
mato il filo d’oro nella trama grigia dei suoi sogni
Pel nostro gusto italiano l'azione appar dunque
& stato l’episodio di un breve istante nella vita
un po' troppo complicata, senza che tale complica¬
dell’artista festeggiato.
zione trovi da giustificarsi: rimangono pertanto i
Le opere piü recenti dello Schnitzler non si di¬
dialoghi staccati, sopratutto quello culminante tra
Filippo e Beatrice, in cui si rivela interamente il
staccano dai caratteri che abbiamo cercato di de¬
lineare: prendete Reigen (il giro tondo), si tratta di
maestro con le doti proprie, piü adatte a cesellare,
o a raccoglier sinteticamente, che non a espan¬
dieci dialoghi agili e serrati, armati di strali come
dersi in uno sviluppo di fatti.
quelli di Enrico Lavedan, in cui i personaggi piü
Anche Frau Berta Garlan, la prima narrazione
varii passano nella ridda del ginoco amoroso.
di lunga lena cui si & provato lo Schnitzler, ci di¬
E uno scintillio di imagini, uno scoppiettio di
mostra in parte tale verità. La trama dell’azione é sot¬
motti arguti, dai quali il ritratto della società mo¬
tile; forse sarebbe bastata appenaper ricamarvi su una
derna si delinea in modo non troppo lusinghiero.
novellina psicologica come quelle di cui il Bourget
Quanto all’espressione, lo Schnitzler ha realmente
ha dato l’insuperabile modello che da qualche tempo
saputo piegar la rigida frase tedesca in nove ed
ripete senza rinnovare; questa volta lo Schnitzler
inattese attitudini di disinvolta eleganza.
ha voluto estender la novella sino alle proporzioni
Come struttura il Puppenspiel rammenta un
di un romanzo.
poco Lieutenant Gustl, voglio dir con questo che
Berta Garlan da giovinetta, tra una lezione e
la breve commediola potrebbe ridursi facilmente al
T’altra al Conservatorio di Vienna, si & innamorata
tipo della novella-monologo già analizzata. Ma la
di Ernesto Lindbach, un artista promettente che
figura principale é ritratta con efficacia: come i!
trae dal violino le fantasie piü delicate e sugge¬
direttore d’un teatro di fantocci invisibiie dietro
stive... E fantasia anche l’idillio che per un mo¬
le quinte muove i fili che dänno parvenza di vita
mento unisce i due cuoriadolescenti; anche le lab¬
alle marionette, cosi l’eroe del dramma di Schnitzler
bra si uniscono in qualche bacio furtivo. La prosa
si pensa esser di quegli uomini superiori che muo¬
della vita fa che tutto termini a questo punto. Er¬
vono a lor talento i personaggi della commedia
nesto prende a viaggiare e presto il suo nome vien umana.
circondato di gloria. Berta rimane nella casa pa¬
Ma anche il protagonista un giorno si accorge
#terna a illanguidire, sinché si presenta a lei un
che non tutto si regola secondo la propria volontä,
nomo già innanzi coll’età, il Garlan, ed essa accetta
che il Destino a sua volta lo reggee lo fa muo¬
rassegnata la sua mano, come poco dopo, rassegnata,
vere con invisibili fili! Pure, in lui l’ illusione di
si adatta a vivere da vedova in una cittaduzza au¬
dominar la vita era cosi potente! Ed ecco un al¬
striaca non lontana da Vienna, dando lezioni di
tro personaggio schnitzleriano posto di fronte al
pianoforte per sostenere il suo piccino.
consueto bivio. La veritä gli torrebbe il coraggio
Ma la povera donna é di quelle anime ingenue
di vivere, !’ illusione puó ridar la bellezza alla sua
esistenza.
che credono alle apparenze della vita: essa non
immagina le tresche volgari e le passioncelle che
Intorno allo studio di un carattere si aggruppa
le si svolgono attorno, essa ha conservate tutte le
anche la tela complicata dell’ultimo dramma di Ar¬
idealità della giovinezza e quando un giorno sa
turo Schnitzler, Der einsame Weg (la via solitaria).