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box 36/3
Pamphlets, offprints
ARTURO SCHNITZLER
Mai forse come in La via solitaria (1) 1o Schnitzler rivelö la sua
grandissima forza lirica, e la sua deficenza di vita drammatica. La
storia intima di Wegrath, di Fichtner, e di Sala non é forse troppo
interessante: ma nel dramma prendono rilievo caratteri di grande no¬
biltà, e si disegnano figure femminili di una estrema delicatezza, come
quella dolorosa Giovanna, che, sapendo condannato ad una malattia
mortale l’uomo che ama, si uccide, in un laghetto, silenziosamente,
come Ofelia. Non dispero che questo dramma dello Schnitzler trovi
cortese ospitalità presso una delle nostre compagnie, e che un giorno
o l’altro - tutto pud accadere! - veda i lumi della ribalta: ed é percio
che tralascio di darne qui la dettagliata analisi.
Passo oltre a un dramma d’ambiente storico - la scena avviene
a Bologna, al tempo del Rinascimento - che ricorda nel suo spunto
iniziale la Monna Vanna di Maeterlinck: s’intitola II velo di Bea¬
trice (2). Cesare Borgia assedia la città: il Duca, usando del suo di¬
ritto di signore, esige che la piü bella fanciulla di Bologna divida con
lui la notte sotto la tenda: un’ebbrezza ha invasa la città: gli abi¬
tanti vogliono ancora una volta assaggiare le gioie della vita, prima
che la città cada: e il Duca piü di tutti. Come Beatrice Nordi, che
ama Filippo Loschi, voglia entrare nel castello del Duca quale moglie
legittima; e col velo di sposa corra all’uomo che ama per passare in
un amplesso l'ultima sua notte, e poi non abbia il coraggio di seguir
l’amante nella morte, é storia di mediocre interesse: é un dramma
di violenza e di sangue, come tutti quelli che scrivono gli autori stra¬
nieri quando mettono la scena al tempo del Rinascimento italiano:
ed é un dramma, nel quale Arturo Schnitzler non ha messo in luce
le qualità migliori del suo temperamento drammatico.
Per ritrovare tutta l’originalità dello Schnitzler bisogna esaminare
le novellette o i drammi in un atto: nelle une e negli allri l’osser¬
vazione é fermata nel piccolo quadro che meglio si addice al carattere
del suo talento eminentemente analitico.
Delle sue molte novelle non saprei quale preferire: nei dieci dia¬
loghi, intitolati Reigen, che per la loro salacità furono avvicinati ai
Dialoghi delle Cortigiane di Luciano, nella serie di novelle, che prende
il titolo dall'ultima: La danzatrice greca, in tutte le altre novelle e
novellette (3) appare un maestro del genere, un Maupassant viennese,
di una rara acutezza di percezione, un artista dotato di quella fa¬
coltà — ahimé! quanto rara negli serittori! — di saper vedere nelle cose
piu umili della vita, negli oggetti piü insignificanti, quanto gli altri
non vi sanno vedere: lo Schnitzler seppe portare la serietà, l’esattezza,
il metodo rigoroso dell’indagine scientifica nella descrizione di am¬
bienti mondani e di società equivoche: per riprodurre l’ambiente tea¬
trale, là dove mette in iscena l’attrice Anna Riedel (nel dramma Frei¬
wild), 1o Schnitzler non si dimentico di aver esercitato l’occhio al mi¬
croscopio delle cliniche, nei primi anni della sua giovinezza: egli seppe
cosi partecipare della vita galante della capitale austriaca, artistica¬
(1) Der einsame Weg, Schauspiel in fünf Aufzügen. (Berlin, Fischer, 1906),
pagg. 166.
(2) Der Schleier der Beatrice, Schauspiel in fünf Aufz. (Berlin, Fischer, 1900).
(3) Reigen, Zehn Dialoge (Wien, 1905) - Die griechische Tänzerin, Novellen
(Wien u. Leipzig, 1905), pp. 131 - Die Fran des Weisen, Novelletten (Berlin, S. Fi¬
scher, 1898), pp. 170 — Fran Bertha Garlan, Novellen; Sterben, Novellen; ecc.
800
AR
mente indifferente, serenam
fiamma di passione di aleur
E questa sua obbiettivit
all’effetto immediato del dr
Fra le sue novelle ram
verità e di umorismo: la n
ufficialetto impertinente, il
di un concerto, un borghes
sposta a una sua impertinenz
la mano sull’elsa della sciabe
mandata la sciabola in due
possibilità di reagire, il ten
riflessioni, che egli fa su
parte della novella: finisce
Prater: la mattina dopo,
signor Habetswallner, il pa
un colpo. La gioia del tene
descrive, a brevi tocchi, in
Degli gatti unici“, for
lato: I pappagallo verde (2)
all’ Argentina) di Roma,
di genere di una originalit
unica che rara.
L’autore sa farci parte
nobili clienti dell’osteria
scritturato a cio, raccontano
c’é un momento in cui nei
platea — sa piü se quei comi
a recitare: l’atto ha luogo
precisamente il 14 luglio 1
simile. In nessun altro de
ottenere un effetto di terro
di mezzi.
Minore originalità ha f
Die Gefährtin (La Consort
di grande audacia: la sua
cuor leggero al nostro pu
alla morale convenzionale
Un marito, al quale m
viene a prendere le lettere
grande importanza. Ma la
d’esser stato tradito, e sape
ora anzi egli l’aspetta: si
cosi dalla bocca di lui, crt
collera scoppia con una est
tu l’hai considerata come un
la scusa dell’amore, che t
immondo. Ma una grande a
(1) Lientenant Gustl, Novel
1901), pagg. 80.
(2) Der grune Kakadu - Pa
Fischer, 1899), pagg. 178.
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Pamphlets, offprints
ARTURO SCHNITZLER
Mai forse come in La via solitaria (1) 1o Schnitzler rivelö la sua
grandissima forza lirica, e la sua deficenza di vita drammatica. La
storia intima di Wegrath, di Fichtner, e di Sala non é forse troppo
interessante: ma nel dramma prendono rilievo caratteri di grande no¬
biltà, e si disegnano figure femminili di una estrema delicatezza, come
quella dolorosa Giovanna, che, sapendo condannato ad una malattia
mortale l’uomo che ama, si uccide, in un laghetto, silenziosamente,
come Ofelia. Non dispero che questo dramma dello Schnitzler trovi
cortese ospitalità presso una delle nostre compagnie, e che un giorno
o l’altro - tutto pud accadere! - veda i lumi della ribalta: ed é percio
che tralascio di darne qui la dettagliata analisi.
Passo oltre a un dramma d’ambiente storico - la scena avviene
a Bologna, al tempo del Rinascimento - che ricorda nel suo spunto
iniziale la Monna Vanna di Maeterlinck: s’intitola II velo di Bea¬
trice (2). Cesare Borgia assedia la città: il Duca, usando del suo di¬
ritto di signore, esige che la piü bella fanciulla di Bologna divida con
lui la notte sotto la tenda: un’ebbrezza ha invasa la città: gli abi¬
tanti vogliono ancora una volta assaggiare le gioie della vita, prima
che la città cada: e il Duca piü di tutti. Come Beatrice Nordi, che
ama Filippo Loschi, voglia entrare nel castello del Duca quale moglie
legittima; e col velo di sposa corra all’uomo che ama per passare in
un amplesso l'ultima sua notte, e poi non abbia il coraggio di seguir
l’amante nella morte, é storia di mediocre interesse: é un dramma
di violenza e di sangue, come tutti quelli che scrivono gli autori stra¬
nieri quando mettono la scena al tempo del Rinascimento italiano:
ed é un dramma, nel quale Arturo Schnitzler non ha messo in luce
le qualità migliori del suo temperamento drammatico.
Per ritrovare tutta l’originalità dello Schnitzler bisogna esaminare
le novellette o i drammi in un atto: nelle une e negli allri l’osser¬
vazione é fermata nel piccolo quadro che meglio si addice al carattere
del suo talento eminentemente analitico.
Delle sue molte novelle non saprei quale preferire: nei dieci dia¬
loghi, intitolati Reigen, che per la loro salacità furono avvicinati ai
Dialoghi delle Cortigiane di Luciano, nella serie di novelle, che prende
il titolo dall'ultima: La danzatrice greca, in tutte le altre novelle e
novellette (3) appare un maestro del genere, un Maupassant viennese,
di una rara acutezza di percezione, un artista dotato di quella fa¬
coltà — ahimé! quanto rara negli serittori! — di saper vedere nelle cose
piu umili della vita, negli oggetti piü insignificanti, quanto gli altri
non vi sanno vedere: lo Schnitzler seppe portare la serietà, l’esattezza,
il metodo rigoroso dell’indagine scientifica nella descrizione di am¬
bienti mondani e di società equivoche: per riprodurre l’ambiente tea¬
trale, là dove mette in iscena l’attrice Anna Riedel (nel dramma Frei¬
wild), 1o Schnitzler non si dimentico di aver esercitato l’occhio al mi¬
croscopio delle cliniche, nei primi anni della sua giovinezza: egli seppe
cosi partecipare della vita galante della capitale austriaca, artistica¬
(1) Der einsame Weg, Schauspiel in fünf Aufzügen. (Berlin, Fischer, 1906),
pagg. 166.
(2) Der Schleier der Beatrice, Schauspiel in fünf Aufz. (Berlin, Fischer, 1900).
(3) Reigen, Zehn Dialoge (Wien, 1905) - Die griechische Tänzerin, Novellen
(Wien u. Leipzig, 1905), pp. 131 - Die Fran des Weisen, Novelletten (Berlin, S. Fi¬
scher, 1898), pp. 170 — Fran Bertha Garlan, Novellen; Sterben, Novellen; ecc.
800
AR
mente indifferente, serenam
fiamma di passione di aleur
E questa sua obbiettivit
all’effetto immediato del dr
Fra le sue novelle ram
verità e di umorismo: la n
ufficialetto impertinente, il
di un concerto, un borghes
sposta a una sua impertinenz
la mano sull’elsa della sciabe
mandata la sciabola in due
possibilità di reagire, il ten
riflessioni, che egli fa su
parte della novella: finisce
Prater: la mattina dopo,
signor Habetswallner, il pa
un colpo. La gioia del tene
descrive, a brevi tocchi, in
Degli gatti unici“, for
lato: I pappagallo verde (2)
all’ Argentina) di Roma,
di genere di una originalit
unica che rara.
L’autore sa farci parte
nobili clienti dell’osteria
scritturato a cio, raccontano
c’é un momento in cui nei
platea — sa piü se quei comi
a recitare: l’atto ha luogo
precisamente il 14 luglio 1
simile. In nessun altro de
ottenere un effetto di terro
di mezzi.
Minore originalità ha f
Die Gefährtin (La Consort
di grande audacia: la sua
cuor leggero al nostro pu
alla morale convenzionale
Un marito, al quale m
viene a prendere le lettere
grande importanza. Ma la
d’esser stato tradito, e sape
ora anzi egli l’aspetta: si
cosi dalla bocca di lui, crt
collera scoppia con una est
tu l’hai considerata come un
la scusa dell’amore, che t
immondo. Ma una grande a
(1) Lientenant Gustl, Novel
1901), pagg. 80.
(2) Der grune Kakadu - Pa
Fischer, 1899), pagg. 178.