box 38/3
2. Guttings
K RSto und. arpeno - Bolodld
1938
JO MOT . Aage XV
qualche breve parte dialogica; é
(la fotografla esatta ed evidente di
□ PROFILI D’OLTR’ALPE
quanto passa attimo per attimo,
continuativamente, durante tré ore#
nella mente di una fanciulla, spin¬
ta al sacrificio dall'incoscienza def
familiarie dalla brutalità degif
eventi. II pensiero é trascritto con
una precisione che da 1 brividt
II
FK
TIK
provatevi a seguire — ma é asssi
francese (Der Grüne Kakadu, & Al Ischweigen, eI morti non parla¬
difficile — quanto dice in silenzso
Non ho mai potuto disgiungere
nos), una situazione dolorosamen¬
il vostro cervello per cinque mi¬
Pappagallo Verdes) e quelli di un
il pensiero di Vienna da Schubert,
te umana (Der Blinde Geronimo
nuti; e vedrete quale spaventosh
quadro della Rinascenza (Der
Strauss, Schnitzler: mi rappresen-
und sein Bruder (il cieco Geroni¬
ridda é possibile scorgere, ignotà
Schleier der Beatrice, ell velo di
tano la melodia, la gaiezza, il tor¬
moe suo fratello), un problema
perché continua, incomprensibile
Beatrice s), nel quale la fatalità
mento di ün'anima sulle rive del
di coscienza (Andreas Thameyers
perché connaturata alla nostra
dell'istinto e la prepotenza dell'il¬
maestoso Danubio. Piu racchiuso
letzter Brief, c'ultima lettera di
stessa esistenza. Balza dinanzi a
lusione sono portati al piü alto ver¬
il primo in se stesso, piu a contat¬
A. T.o) o un tragico paradosso (Der
noi dalle pagine dello Schnitzler
tice dell’indagine psicologica.
to gli altri due con la realtà pie¬
Ehrentag, Serata d’onore 2). No¬
non gia, come ha voluto vedere
colo borghese della grande capi¬
La stessa indagine psicologica si
velle che ricordano il primo e mi¬
qualche critico troppo analitico, 11
tale dell’imperoe del dopoguerra;
placa in una sottile disamina nel
glior Pirandello.
dramma dei controsensi nell’animo
ma tutt’è tre sensibili al fascino
dramma della delusione (Frau Ber¬
di una giovane donna moderna,
Tra la novella e il dialogo sce¬
dell’uomo di fronte alla gioiae al
ta Garlan, & La signora Berta Gar¬
ma l'intero dramma quotidiano,
nico sta quel tipo di monologo, nel
dolore, alla passione #iel senso piu
lan)) o nel grigione della cronaca,
anzi d’attimo in attimo, della vita,
quale 1o Schnitzler creo due capo¬
ampio della parola. Schnitzler as¬
resa ancor piu tragica dalla uni¬
espresso per la prima volta con
somma, pol, Schubert e Strauss e
lavori difficilmente superabili; e,
formità quotidiana (Therese, cro¬
tale perspicacia artistica da inte¬
diventa per me il piu tipico poeta
piü ancora che sul dilemma auda¬
nik eines Frauenlebens, & Teresa,
ressare, commuovere, sbalordire.
ce descritto in Leutnant Gusti
della Vienna fine e principio di
vita di una donna#) o nell’espe¬
Non é la dimostrazione delle con¬
secolo: 1 volti dell’erma bifronte
Luogotenente Gustavinos) mi
rienza e nella discussione sul semi¬
seguenze del pensiero: é la traseri¬
stanno a raffigurare di quest'arti¬
place soffermarmi sul dramma di
tismo (Das Weg ins Freie, & La via
zione del pensiero stesso 4 in atto.#.
Fräulen Elsa ((La signorina Elsaz),
sta il teatro e il romanzo. Medico,
d’uscita s): argomenti e manife¬
perché in esso non so se piü am-Si scorge, cosi la forma dell’iden;
commediografo e narratore si in¬
stazioni troppo lontani e troppo
attraverso i contrasti della mente;
tegrano a vicenda in una pienezza
mirare la dimostrazione efficace
esteriori per raggiungere quell’im¬
si nota il battere del minuto secon¬
di espressione artistica che risulta
della moderna coscienza femmini¬
mediatezza dello stile ch’é la ca¬
do sul grande quadrante della vita.
perfetta se analizziamo l’intera
ie sconvolta nella esasperata atmo¬
ratteristica maggiore dello Schnit¬
Ha ragione il grande viennese: la
opera di questo scrittore: lo scien¬
sfera del dopoguerra o la bravu¬
zler. Meglio risalta nella novella, in
vita é intensità, non durata.
ziato cerca di indagare i plu se¬
ra tecnica della forma narrativa.
cui lo scrittore riesce a condensare
G. D. LEONI
greti pensieri dell’uomo, in parti¬
uno stato di animo (Die Toten E’ un monologo frammezzato da
colare approfondendo gli studi
sull’ipnotismo e sulla suggestione;
il drammaturgo traduce sulla sce¬
na ifatti della vita, riserbando
al dialogo la sola parte di commen-,
to; il narratore si raccoglie nella
cultura e nello stile per mostrafe
il tormentoche vediamo non nélle
parole, ma sui volti dei suoi Her¬
sonaggi scenicl. Medico ricco, wa in
cerca di clienti solo per studiarli;
artista non asservito ad dicuna
scuola, intreccia e svolge /i suol
drammi risolvendo con mezzi assal
semplici i problemi che i naturali¬
sti hanno sempre enunclatb senza
mai poter dimostrare. La vita: ma
della vita il tormento del pensiero
al suo nascere, tra gli interiogativi,
le antinomie, le inquietudifsi, i de¬
sideri: gli istinti primordiali visti
e chariti da uno psicologol II suo
mondo é percio popolato daildeboli.
dai sensibili, da coloro che la realta
soffoca o tormenta nel sogno della
gloria e dell'amore. Combatte ogni
ipocrisia del temperamento (enfa¬
si) e della società (convenzionali¬
smo): la vita, per lui, & una ttagi¬
commedia appannata di tristezza;
e bisogna accettarla com'é senza
infingimenti e senza rinunzie. Non
ci possiamo comprendere l’un l'al¬
tro: eccoil mistero della vita; mel¬
l’incertezza é meglio indulgere che
aggravare il tormento umano. In¬
daga, cosl, i cuori non con freddo
cerebralismo, ma con indagine cor¬
diale, benevola, sorridente: sboc¬
cia un sano umorismo che gli con¬
sentirà il successo delle folle e ch
caratterizzerà in lui il pittore della
sua Vienna gaia ed epicurea d
2. Guttings
K RSto und. arpeno - Bolodld
1938
JO MOT . Aage XV
qualche breve parte dialogica; é
(la fotografla esatta ed evidente di
□ PROFILI D’OLTR’ALPE
quanto passa attimo per attimo,
continuativamente, durante tré ore#
nella mente di una fanciulla, spin¬
ta al sacrificio dall'incoscienza def
familiarie dalla brutalità degif
eventi. II pensiero é trascritto con
una precisione che da 1 brividt
II
FK
TIK
provatevi a seguire — ma é asssi
francese (Der Grüne Kakadu, & Al Ischweigen, eI morti non parla¬
difficile — quanto dice in silenzso
Non ho mai potuto disgiungere
nos), una situazione dolorosamen¬
il vostro cervello per cinque mi¬
Pappagallo Verdes) e quelli di un
il pensiero di Vienna da Schubert,
te umana (Der Blinde Geronimo
nuti; e vedrete quale spaventosh
quadro della Rinascenza (Der
Strauss, Schnitzler: mi rappresen-
und sein Bruder (il cieco Geroni¬
ridda é possibile scorgere, ignotà
Schleier der Beatrice, ell velo di
tano la melodia, la gaiezza, il tor¬
moe suo fratello), un problema
perché continua, incomprensibile
Beatrice s), nel quale la fatalità
mento di ün'anima sulle rive del
di coscienza (Andreas Thameyers
perché connaturata alla nostra
dell'istinto e la prepotenza dell'il¬
maestoso Danubio. Piu racchiuso
letzter Brief, c'ultima lettera di
stessa esistenza. Balza dinanzi a
lusione sono portati al piü alto ver¬
il primo in se stesso, piu a contat¬
A. T.o) o un tragico paradosso (Der
noi dalle pagine dello Schnitzler
tice dell’indagine psicologica.
to gli altri due con la realtà pie¬
Ehrentag, Serata d’onore 2). No¬
non gia, come ha voluto vedere
colo borghese della grande capi¬
La stessa indagine psicologica si
velle che ricordano il primo e mi¬
qualche critico troppo analitico, 11
tale dell’imperoe del dopoguerra;
placa in una sottile disamina nel
glior Pirandello.
dramma dei controsensi nell’animo
ma tutt’è tre sensibili al fascino
dramma della delusione (Frau Ber¬
di una giovane donna moderna,
Tra la novella e il dialogo sce¬
dell’uomo di fronte alla gioiae al
ta Garlan, & La signora Berta Gar¬
ma l'intero dramma quotidiano,
nico sta quel tipo di monologo, nel
dolore, alla passione #iel senso piu
lan)) o nel grigione della cronaca,
anzi d’attimo in attimo, della vita,
quale 1o Schnitzler creo due capo¬
ampio della parola. Schnitzler as¬
resa ancor piu tragica dalla uni¬
espresso per la prima volta con
somma, pol, Schubert e Strauss e
lavori difficilmente superabili; e,
formità quotidiana (Therese, cro¬
tale perspicacia artistica da inte¬
diventa per me il piu tipico poeta
piü ancora che sul dilemma auda¬
nik eines Frauenlebens, & Teresa,
ressare, commuovere, sbalordire.
ce descritto in Leutnant Gusti
della Vienna fine e principio di
vita di una donna#) o nell’espe¬
Non é la dimostrazione delle con¬
secolo: 1 volti dell’erma bifronte
Luogotenente Gustavinos) mi
rienza e nella discussione sul semi¬
seguenze del pensiero: é la traseri¬
stanno a raffigurare di quest'arti¬
place soffermarmi sul dramma di
tismo (Das Weg ins Freie, & La via
zione del pensiero stesso 4 in atto.#.
Fräulen Elsa ((La signorina Elsaz),
sta il teatro e il romanzo. Medico,
d’uscita s): argomenti e manife¬
perché in esso non so se piü am-Si scorge, cosi la forma dell’iden;
commediografo e narratore si in¬
stazioni troppo lontani e troppo
attraverso i contrasti della mente;
tegrano a vicenda in una pienezza
mirare la dimostrazione efficace
esteriori per raggiungere quell’im¬
si nota il battere del minuto secon¬
di espressione artistica che risulta
della moderna coscienza femmini¬
mediatezza dello stile ch’é la ca¬
do sul grande quadrante della vita.
perfetta se analizziamo l’intera
ie sconvolta nella esasperata atmo¬
ratteristica maggiore dello Schnit¬
Ha ragione il grande viennese: la
opera di questo scrittore: lo scien¬
sfera del dopoguerra o la bravu¬
zler. Meglio risalta nella novella, in
vita é intensità, non durata.
ziato cerca di indagare i plu se¬
ra tecnica della forma narrativa.
cui lo scrittore riesce a condensare
G. D. LEONI
greti pensieri dell’uomo, in parti¬
uno stato di animo (Die Toten E’ un monologo frammezzato da
colare approfondendo gli studi
sull’ipnotismo e sulla suggestione;
il drammaturgo traduce sulla sce¬
na ifatti della vita, riserbando
al dialogo la sola parte di commen-,
to; il narratore si raccoglie nella
cultura e nello stile per mostrafe
il tormentoche vediamo non nélle
parole, ma sui volti dei suoi Her¬
sonaggi scenicl. Medico ricco, wa in
cerca di clienti solo per studiarli;
artista non asservito ad dicuna
scuola, intreccia e svolge /i suol
drammi risolvendo con mezzi assal
semplici i problemi che i naturali¬
sti hanno sempre enunclatb senza
mai poter dimostrare. La vita: ma
della vita il tormento del pensiero
al suo nascere, tra gli interiogativi,
le antinomie, le inquietudifsi, i de¬
sideri: gli istinti primordiali visti
e chariti da uno psicologol II suo
mondo é percio popolato daildeboli.
dai sensibili, da coloro che la realta
soffoca o tormenta nel sogno della
gloria e dell'amore. Combatte ogni
ipocrisia del temperamento (enfa¬
si) e della società (convenzionali¬
smo): la vita, per lui, & una ttagi¬
commedia appannata di tristezza;
e bisogna accettarla com'é senza
infingimenti e senza rinunzie. Non
ci possiamo comprendere l’un l'al¬
tro: eccoil mistero della vita; mel¬
l’incertezza é meglio indulgere che
aggravare il tormento umano. In¬
daga, cosl, i cuori non con freddo
cerebralismo, ma con indagine cor¬
diale, benevola, sorridente: sboc¬
cia un sano umorismo che gli con¬
sentirà il successo delle folle e ch
caratterizzerà in lui il pittore della
sua Vienna gaia ed epicurea d