I, Erzählende Schriften 18, Das neue Lied, Seite 3

neue Lied
18. Das
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a A 1 K. un . —. — —


melodia lo tediava; agli altri tavoli invece si stava in attenzione, alcuni
Basta! — gridó Brei¬
plaudivano, un signore grasso batteva le mani. Ad un tratto Jedeck
teneder — 1’0 gia sentita.
lasció i bicchieri, incroció le braccia e venne piantarsi sulla strada bianca,
Non é forse bella?.—
sempre piu battuta da gente che andava al bosco. Carlo aveva gli occhi
ripeté Rebay — non sono
TERRO-GINA-BISLERI
abbarbagliati, gli pareva che le persone turbinassero danzando a torno
molti che sanno fare di queste
atorno. Si strofinó la fronte, le palpebre... No, no, neppur lui si sentiva
Composizioni a' nostri giorni!
in colpa.., fu una disgrazia spaventosa, della quale non era tenuto rispon¬
solo dodici lire m’a dato

dere. S’alzó di scatto, a pensarvi gli si spezzava il cuore. Disse:

Ladembauer.
Andiamo.

Jedeck alzó di nuovo l’in¬
Fa
Si, l’aria fresca ci farà bene — soggiunse Rebay.
dice e sottovoce ripeté il
ritornello
VI.
Allora come mai, mi
RICOSTITUENTE
Jedeck s’era fatto cattivo, nessuno ne sapeva il perché; si fermo davanti
chiedo — riprese Rebay -
1
ad un tavolo ove sedeva una coppia felice, giocherelló col bastone e poi
N
come mai tale disgrazia#...
u
si die' a gridare. 1 due si confusero e cercarono tranquillarlo, altri risero
Senta, signor Carlo, finita la

e lo credettero ubbriaco; intanto Rebay e Carlo lo raggiunsero ed egli,
rappresentazione, mi trovai
MILANO
fattosi calmo, s’uni a loro.
A
con Maria.,, vero jedeck?
Non creda ch’io mi voglia scusare — riprese a dire Rebay fra i denti
Ella sedeva lieta, sorridente
— in verità non ne ò lo scopo, no proprio... Ebbi la piu buona inten¬
e beveva il suo vino. Le ca¬
zione... ognuno puó confermarlo. Non si studió insieme Maria ed io la
NOCERA-UMBRA
rezzai i capelli dicendole:
nuova canzone? Ma certo.,, da quando ella aveva gli eschi bendati. E
Hai visto, Maria, quanto
(SORGENTE ANGELICA)
sa lei come sono venuto a questa idea? Pensai: é sventura senza con¬
la canzone piacque? Fará
fine la sua, ma non é perduto tutto: possiede ancora una bella voce ed
chiasso... verrä gente da cgni
un viso grazioso.,, e lo dissi a sua madre, ch’era disperata... Volli pro¬
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parte.,, tu poi canti a mera¬
curar una esistenza a Maria.., comprende?.., una nuova esistenza..
viglia.., E via cosi, come si
PA
proprio con la canzone nuova. — Non é bella forse, non é commovente!
parla in tali occasioni Perfin
AAd un tratto Jedeck prese Carlo pel braccio, alzo l'’indice della sinistra
l’oste venne a congratularsi ed ebbe molti fiori.,, non de’ suoi, caro
chiedendo attenzione, strinse le labbra e fischietto la musica della can¬
Breiteneder.,, Vede? Ogni ccsa prosegul in gran ordine; dunque ne#
zone nuova, che Maria nella notte aveva cantata.
deve aver colpa la composizione? E' stupido pensarlo!
Rebay cominció di nuovo:
Breiteneder s’arrestó e afferrando Rebay alle spalle:
1 pubblico non applaudi come in un delirio?... Oh io lo sapevo!
Perché — grido — perché le à detto del mio ritorno? Non aveva
E l’ultima strofa, Maria non fu obbligata a ripeterla? Essa & commo¬
io pregato di tacere?
vente.,, nel comporla io stesso ebbi lacrime... —e recito dando al verso
lo? ma non c’entro.., non fui io a parlare.,, l’avrà udito dalla madre..
una cadenza d’organo:
No — intervenne a dire Jedeck con calma e fece un inchino. — Mi
Quant’era bello il mondo
Allor che il sole pria
sono presa io la libertä; domandava tanto di lei mentre durava il male..
II verde bosco e il campo
ler sera le diss.: Breiteneder & tornato, stava dietro la lanternae lo vid
molto divertirsi.
Illuminar venia;
Quando nel di di festa
Ah, cosi! — urlo Carlo e lo strinse alla gola, ma dovette sviare lo
S’andava col diletto
sguardo e lasciarlo, impaurito dell’espressione torbida de’ suoi occhi.
Fuori all’aperto insieme,
Egli per grande affetto
VII.
Mi conducea per mano.
Estenuato, s’abbandonó sur una panca e chiuse le palpebre. Si trovó
E' duro questo canto:
II sole piu non s’alza
d’improvviso ancora nei giardino; udi risuonargli a l’orecchio le parole
L. amore m'é lungi tanto!
della signora Ladembauer, che gli era passata vicino, dopo cessati gli
Oh quanto amara mié questa condanna
applausi a Maria:
Non riveder mai piu la primavera.
Tanti saluti da Jet, non viene con noi, a rappresentazione finita?
33 DIPLOMI d’ONORE - GRAND PRIX - 37 MEDAGLIE dORO
MILANO 1906
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