Iamatn.
In donna Don
rabet
RkI
OPFAMA.
Da. niia Movfnetin i.
dren Bas
10 KIOvaHG MriktiE
iel Santis.
abtin 1o sless0 alle
# n glechre, in denna che in
pi wederg Mnlell’omnbra i morite.
von Peswesennta Cnsanock: hor 8d delborto
Pe; pensa dlie Tarchioe voitt
Peinnra. Cose ehe negli hofele mnoder
alneno, con ja Jdee eletirica, von sttel
110 pil.
IA Mattina Altina serite sübito a Cnsanoen
i Malietto: sere dorno H’onore von Rdlit
ana denna che gli st edenata i solo Iavore
Wella gli chllede: ne dipersie da Vien G’en
Casahova, eie
tcamin, Tügge. gobito de Spo
Senpte d’wer davantt Plamtnn, No1
pllo vedere in quelle Piglie all sconzüir
Ubramlina ancor casta,iche vilole alloistabaft
Pfreita da se 1) rcordo del pecento e la te
interpreta seconlo
taziene di pipeterlo.
ragione probacile, eide clm i barone he sa
Mite tnuee vuole vendicarsene. E abora sie
gone beila notte ha perduto al ginoco fnoger
Areische duento. vu drittn da Andren. cle
Cart, antsco, devorte
dien
aveva vinte, 6 ∆
scappare da Spa: in ragione 6 gllesta
sta. Presmitemi milte dueati. E gli da la let¬
16041.
Ora tecco la per’tpeziul proprio nellg, sco¬
i prece-hatte Alina Aveva
Colfesanto. Ka
Andren, cht #ntravvista la lettera velle mant
del servo Taveva sforzatd à und spiegazicte,
Hnto quello eir'era steredues la notte Que
ia Amina uu plare“e VIva, spolitahen,
dobblaino II solo squarci,
Classettenne.
vcramente Hrico di tutta ia commnedia, Fuan
8
da quelld asshr.
do dier i sto prieno useire
da Holle G’amnore:„Mi destal pei grigto
dell’alba. Fro soin, süpfna, u. dechl Operti:
apevo tutto quello ch’ern accaduto. Ance
pochhe ore primia MF sarebbe parsa In
e delle celpe enon solo corftro 10.
Ora! La mia artime, ern leggern 0
drea!).
leltce.. Andrea, cost chillsa in te ero to ler¬
pera en
1 penstero solo d’un altro Hohto
che ind prendesse le munst con unchienziont
Nepurs ini avrebbe emnpftn ii se
mattino, svegltarnd dall’ableseeio 491110 800
noseito core dn un sonno ifnotiie!. Ter¬
rbchnente ohiiesco.
Andrea von vede che una cosg; in Milons
#reasione di sbarazzarst del wvale. P. gli da
u denaro. Casanovae gia in veitura sulla
strada 4 Bruxelles, se non fosse clle il brav,,
Santis, che ha in testa un suo favoloso prane
40 e vuole che Casaniova ei sia, non
nas9 6 von lo riportasse suo walgrade nol
bed mezzo dell imbroglio, II quele nel frat-] B
tomno s’era complicato, perche fra Anina e
Piahmmia, che amano ora tütte dile Casanoes“
vogliono tütte dile seguirlo, c°6 statz.
und spiegazione, e Flaminia, vertitd 5 san¬
Paltra sers goduts iI sue ammntes“
Wentrella tremara d’unpazienzae di gelosin
nella stanza weinn, inflerisce contro 4) lei
81n0 a cavare und stile per feriria. Per huo¬
nn fortung c’e in hiezzo Andren che le ferma.
A questo punto Tazione svolta improvvisa¬
nente nella sentenzn Andren propolte & San¬
118 6 a Casanova, che sono sopraggiunti,
la
8t0 cllesito:
sono due soreile. Una ama
pie
Im glovine. Qllestl cercando nella notte
mante, trova Taltra e l’ha per errore. Onale
delle due e l'ingannata? Onleila
m Tamo¬
re andaya o quella che Tebbe? Quolla ch
A
non era desiderala e # possellta, o quella#!,
che non fu posseduta ed era desiderata? (Sein.
una questione degli Asolani). Cnsanovalg
rispeile: L’ingannato? #l giovine. Risposta
istintivamente savia, per quel sentimento
molto umand che fa che i9 amore T’uomo 61
Sempre modesto di fronte u coloro di eit
Na
so la donna o ln prenderd. Intanto bel
glardino le mense sono finbandtto e## coml.
mensall chiamano. Andrea e CAsaHOvel. 3
t0o lia ° solo per una epecie di ssigenza
ustetica perche In spadn sta bette insteine u1.
Tamore. Capita comne un Colbo di sole Tere.
sa. ballerina napoletana, che appunto viesse
K prendere Casanova per portalselo a
na. Intanto porta tütti a tavoln. Müsica nel
glardine.
Commedia“. No. pluttoste una paginn auf
Pamow, ulle pagina pensata da un artistn.
delicato se non Sempre oimipetente. con Mol¬
forlemi, aleuni intelligentl ul
1010.
Press0 A
0c0 cohie und paginik # I.
.Tafomsma quintessenztale, diela
worale delln favoln, e guetlo messo 10 b
Casanden alla fne. e ##e che non es
che un solo modo di ess#e feilell: ritorn
#e sempre dopo Tinfedelth. P. Mngan
vo. ma appunto per questo nessung ei
de, o almono lo crede vero vollanto pe#
altrie non pe
che appunte e Ia
vina di tntto. Perche generalmente, au
6
palda sell’amore, s’hilende se
deil’amore degli altrl. Nevvero. Scht
Casanova in Spa“ & Mtaro Fappresen!
al Bergtheater
Una lettera g“ comm. De Corne
sulie voci di sonpressiani di ##en
In donna Don
rabet
RkI
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Da. niia Movfnetin i.
dren Bas
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