uS
16.1. Lebendige Stunden zvkia box 21/5
Tan- . See
(Jen bat¬
A
WIA A
K2
FE
2200
A8s0 VII. 1%
oz. Firenze razione non pud esser diversa da quella
conducono a questa curiosa cond
che i maestri hanno avuto il mezzo di
che moltissimi giudicati medioeh
di constatare bene fino allora, ma ad
in tutte le loro ordinarie manifes
Wumaklo
acquistano in un giornó, a giudic
un giusto intervallo di tempo, quando sia
stato loro possibile di riparare almeno
ció chie“ nno affidatoagli amp
Souola ed esami, II MAkzocco — Ma¬
in parte a qualche insufficienza, colmare
dell’ es nale, una dottrina ch
(schere letterarie, Riccaano FORSTER —
suno an in loro supposto.
qualche lacuna. Questa in generale, a
Ma intanto i piccoli espedien
quello che abbiamo potuto comprendere,
Dalla Maison du Peuple alla Casa di
ducono allo scopo desiderato,
la savia riforma, poiché ignoriamo le
V. Horta, Gajo — II- Glulio Cesare di
precise e particolari sue disposizioni. E
quello di passare, di Hassare a
E. Corradini, G. S. GancAwo — Parabola,
si capisce che i giovani, e non la parte
modi, rimpinzandosi di notizie ach
MARIA BAclocchi-Drl Tunco — Marginalia
migliore di essi, si sia ribellata a questa
alla lesta per esserei smaltite
minacciata disposizione; e l’eco delle
- Commenti e frammentl, Libri italiani al¬
strappando concessioni di ogni
loro anticipate proteste é giunta perfino
calcolando sull’ indulgenza di tut
Testero — Notizie — Bibliografle.
a destare la sonnolenta e vuota aula del
cialmente dei Ministri, sui cui
nostro Parlamento, dove non c’erano ab¬
essi pensano che i d. Sttati di ogn
bastanza rappresentanti che potessero di¬
possano egualmente e sempre in
scutere di leggi vitali per la nostra eco¬
E gli onorevoli rappresentanti
SCUOLA
nomia.
nazione italiana han dimostrato
narrazione concorde dei giornali 6
In nome di quale alto interesse si sono
ED ESAMI.
dunque destati minacciosi questi rappre¬
che essi hanno sentito vivamente
sentanti della nazione? quale principio
loro missione di difendere l’ignd
Una questione riguardante la pubblica
di giustizia violata hanno essi difeso
e la poltroneria, e un membrod
istruzione ha parso commuovere, in que¬
contro chi voleva manometterlo? E que¬
verno ha creduto che possa esser
sti giorni, dall’un capo all’ altro tutta
sto che non riesciamo a comprendere o
pericolo il fare dichiarare che
1’ Italia. Crediamo che sia la prima volta
piuttosto comprendiamo troppo bene.
contrario ad un provvedimento ch
Si dice: un provvedimento cosi radi¬
che questo fatto avvenga, e dovremmo
a ristabilire la serietà degli stuc
esserne lieti come di un segno della no¬
cale, annunziato all’ ultim' ora, porta un
Ma v'’é di piu ancora. Poich
stra risvegliata coscienza. Da un pezzo
grave perturbamento nella vita della no¬
quella particolare ipocrisia o impr
ci siamo augurata infatti questa larga
stra scuola. Certo noi non approviamo
dine politica che consiste nel vole
ed appassionata partecipazione del pub¬
queste riforme cosi repentine, che per un
le apparenze almeno a parole, mo
blico sentimento ai problemi della nostra
mal vezzo, troppo abitualmente si an¬
tono che non é conveniente con
educazione, poiché crediamo sinceramente
nunziano con una strana precipitazione;
che si vuole incoraggiare l’ignd
che in essa stia uno dei piu efficaci ri¬
ma comprendiamo anche che le proteste
cosi si é pensato di dichiarare
medi ai molti mali che travagliano la
hanno solo apparentemente questa scusa,
riforma voluta dal Ministro Nasi
patria nostra. Abbiamo sentito parlar di
e sono dirette invece contro la sostanza
be ferito gravemente le famigl
stessa del provvedimento.
crisi ministeriale; abbiamo letto, esatto
professori. Per le famiglie l’argo
o no che sia ció che i giornali riferivano,
Questo mira davvero a sconvolgere
zione é giusta; ed é appunto f
che uno dei principali uomini che stanno
profondamente qualche cosa, ma una no¬
gli insani interessi di queste fa
al Governo, ha trovato nella sua ordina¬
stra triste abitudine, di non considerare
che gli studi in Italia possono rit
ria impassibilità, delle parole assai vi¬
cioé la scuola come una palestra in cui
ad essere una seria preparazion
vaci contro un annunziato provvedimen¬
l’ ingegno si educhi, il carattere si tem¬
vita. Ma per i professori, no. Cr
to, e ci siamo illusi per un istante di esser
che sia difficile, se non impossibil
pri, la volontà si rafforzi, sibbene come
degni di un grande avvenire, se gli uo¬
un' incresciosa ma inevitabile necessità,
yare fra essi uno solo che non
mini varlamentari oid importanti han
per conduistarsi nella vita un imniego.
aueste ellierng #nd.2e5. e che
16.1. Lebendige Stunden zvkia box 21/5
Tan- . See
(Jen bat¬
A
WIA A
K2
FE
2200
A8s0 VII. 1%
oz. Firenze razione non pud esser diversa da quella
conducono a questa curiosa cond
che i maestri hanno avuto il mezzo di
che moltissimi giudicati medioeh
di constatare bene fino allora, ma ad
in tutte le loro ordinarie manifes
Wumaklo
acquistano in un giornó, a giudic
un giusto intervallo di tempo, quando sia
stato loro possibile di riparare almeno
ció chie“ nno affidatoagli amp
Souola ed esami, II MAkzocco — Ma¬
in parte a qualche insufficienza, colmare
dell’ es nale, una dottrina ch
(schere letterarie, Riccaano FORSTER —
suno an in loro supposto.
qualche lacuna. Questa in generale, a
Ma intanto i piccoli espedien
quello che abbiamo potuto comprendere,
Dalla Maison du Peuple alla Casa di
ducono allo scopo desiderato,
la savia riforma, poiché ignoriamo le
V. Horta, Gajo — II- Glulio Cesare di
precise e particolari sue disposizioni. E
quello di passare, di Hassare a
E. Corradini, G. S. GancAwo — Parabola,
si capisce che i giovani, e non la parte
modi, rimpinzandosi di notizie ach
MARIA BAclocchi-Drl Tunco — Marginalia
migliore di essi, si sia ribellata a questa
alla lesta per esserei smaltite
minacciata disposizione; e l’eco delle
- Commenti e frammentl, Libri italiani al¬
strappando concessioni di ogni
loro anticipate proteste é giunta perfino
calcolando sull’ indulgenza di tut
Testero — Notizie — Bibliografle.
a destare la sonnolenta e vuota aula del
cialmente dei Ministri, sui cui
nostro Parlamento, dove non c’erano ab¬
essi pensano che i d. Sttati di ogn
bastanza rappresentanti che potessero di¬
possano egualmente e sempre in
scutere di leggi vitali per la nostra eco¬
E gli onorevoli rappresentanti
SCUOLA
nomia.
nazione italiana han dimostrato
narrazione concorde dei giornali 6
In nome di quale alto interesse si sono
ED ESAMI.
dunque destati minacciosi questi rappre¬
che essi hanno sentito vivamente
sentanti della nazione? quale principio
loro missione di difendere l’ignd
Una questione riguardante la pubblica
di giustizia violata hanno essi difeso
e la poltroneria, e un membrod
istruzione ha parso commuovere, in que¬
contro chi voleva manometterlo? E que¬
verno ha creduto che possa esser
sti giorni, dall’un capo all’ altro tutta
sto che non riesciamo a comprendere o
pericolo il fare dichiarare che
1’ Italia. Crediamo che sia la prima volta
piuttosto comprendiamo troppo bene.
contrario ad un provvedimento ch
Si dice: un provvedimento cosi radi¬
che questo fatto avvenga, e dovremmo
a ristabilire la serietà degli stuc
esserne lieti come di un segno della no¬
cale, annunziato all’ ultim' ora, porta un
Ma v'’é di piu ancora. Poich
stra risvegliata coscienza. Da un pezzo
grave perturbamento nella vita della no¬
quella particolare ipocrisia o impr
ci siamo augurata infatti questa larga
stra scuola. Certo noi non approviamo
dine politica che consiste nel vole
ed appassionata partecipazione del pub¬
queste riforme cosi repentine, che per un
le apparenze almeno a parole, mo
blico sentimento ai problemi della nostra
mal vezzo, troppo abitualmente si an¬
tono che non é conveniente con
educazione, poiché crediamo sinceramente
nunziano con una strana precipitazione;
che si vuole incoraggiare l’ignd
che in essa stia uno dei piu efficaci ri¬
ma comprendiamo anche che le proteste
cosi si é pensato di dichiarare
medi ai molti mali che travagliano la
hanno solo apparentemente questa scusa,
riforma voluta dal Ministro Nasi
patria nostra. Abbiamo sentito parlar di
e sono dirette invece contro la sostanza
be ferito gravemente le famigl
stessa del provvedimento.
crisi ministeriale; abbiamo letto, esatto
professori. Per le famiglie l’argo
o no che sia ció che i giornali riferivano,
Questo mira davvero a sconvolgere
zione é giusta; ed é appunto f
che uno dei principali uomini che stanno
profondamente qualche cosa, ma una no¬
gli insani interessi di queste fa
al Governo, ha trovato nella sua ordina¬
stra triste abitudine, di non considerare
che gli studi in Italia possono rit
ria impassibilità, delle parole assai vi¬
cioé la scuola come una palestra in cui
ad essere una seria preparazion
vaci contro un annunziato provvedimen¬
l’ ingegno si educhi, il carattere si tem¬
vita. Ma per i professori, no. Cr
to, e ci siamo illusi per un istante di esser
che sia difficile, se non impossibil
pri, la volontà si rafforzi, sibbene come
degni di un grande avvenire, se gli uo¬
un' incresciosa ma inevitabile necessità,
yare fra essi uno solo che non
mini varlamentari oid importanti han
per conduistarsi nella vita un imniego.
aueste ellierng #nd.2e5. e che