II, Theaterstücke 11, (Reigen, 0), Reigen. Zehn Dialoge, Seite 824

11.
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0
Da. Berlino:
37
Lettera teatrale. Lo scandalo suscitato
a suo tempo dalla commedia di Schnitzler.
„Reigen“, nella quale l’autore tentavasdf af
nostrare. attraverso un succedersi monotonc
di scene a due, che gli uomini in relazione
erti istinti, sono tutti animali allo stessc
modo, senza distinzione né di classe sociale
né di educazione, né d’ intelligenza, va rinno
andosi sulle scene berlinesi, per merito di
un illustre ignoto, certo signor Broner, il quale
all’età di diciasette anni, ha scritto una com¬
media dal titolo „I parricida ed ha poi
avuta la fortuna di trovare una compagnie
che gliela rappresenta.
E' noto che fin dalle prime rappresen¬
tazioni di „Reigen“ il pubblico si divise ir
due campi, pro e contro il lavoro,e che
avvennero delle solenni bastonature gene¬
rali, con lancio di bombette asfissianti, in
ervento della polizia, polemiche sui gior
nali, ed infine denunzia contro il direttöre
e gli attori per offesa alla moralità, cor
relativo grottesco processo, come pure é
noto che di „Reigen si ebbero poi a Ber¬
lino circa 200 repliche, perché gli uni anda¬
vano a cercarvi lo stuzzicante, e gli altri
andavano per potersi scandalizzare. Ora
con „II parricida si tenta, o si minaccia, di
ripetere il trucco,
Alla prima rappresentazione, che ebbe
luogo una settimana fa, il pubblico, appena
calato il sipario, inizió una cagnara infernale.
a base di fischi, da una parte, e di frenetich
applausi dall altra, finché passando dalle
manifestazioni auditive a quelle sensitive,
gli avversari si scagliarono gli uni contro
gli altri, bastonandosi di santa ragione, ces¬
sando solo quando venne la polizia a cac¬
ciar tutti fuori.
I soggetto provocatore della tempesta
ru¬
riassume in poche parole. II Broner,
bacchiando dal Wedekind, dallo Hasencle
ver, e ispirandosi alle tragedie dell antica
Grecia, tenta di rappresentare un dramma,
che come idea, si pud discutere, ma come
svolgimento rivolta lo stomaco, per 1 insi¬
stenza con cui si illustrano i particolari
meno umani del lavoro.
Si tratta di un giovane studente, bastonafé
e maltrattato in tutti i sensi dal vecchic
adre, che trova rifugio, compassione ed
amore nella braccia della madre, giovane
edesuberante.
Un amico dello studente, vizioso e cor¬
rotto, fa notare al giovanetto, che la sus
passione per la madre é morbosa e diverss
di quello che egli crede, tentando di con
vertirlo, apertamente, ad altre pratiche che
p libererebbero sia dalla madre, come da
ftte le donne, ma con la sua opera rag¬
ziunge I’ effetto contrario, perché la rivela¬
ione apre gli occhi al ragazzo, che rico¬
nosce subito nel padre un rivale, e, mentre
a madre lo abbracciae gli parla in versi
al chiaro di luna, decide di ucciderlo. II
delitto viene incoraggiato, quasi provocato
dalla madre, che non cessa di lusingare
figliolo, negli istinti piu bassi, e finalmente,
compiuto, a suggello di un amore, che non
ha mai dato ai protagonisti un guizzo di sen¬
imento, ma ha sempre illuminata l’azione
di volgare sensualitä,
Questi personaggi, che sin dal primo atto
non fanno altro che abbracciarsi, e baciuc¬
hiarsi, prima fra uomini, poi fra madre e
üiglio, questa forma di esprimersi impudica
e bestiale, fa nascere nel cuore degli spet¬
taori un senso infinito di pena e di vergogna
che si pud benissimo trasformare in rivolta
iolenta.
Si racconta che il Broner, in attesa dei
successi delle suo creazioni, si guadagni
ra la vita vende do biglietti in un grande
magazzeno berlinese; é d’ augurarsi che se
1 suo cervello, non sa produrre altro di
meglio, rimanga sempre a quel posto.
Per fortuna, in un altro teatro berlinese
va ottenendo un grande successo un altro
genere di lavoro, al quale forse si possono
legare delle grandi qualitä artistico-lette¬
rarie, ma che senza dubbio rappresental
in importante innovazione nell' arte scenica.
Si tratta della commedia „Die wunderlichen
Geschichten des Kapellmeister Kreisler
nella quale il palcoscenico, subisce nel corso
dei tre atti, almeno un centinaio di trasfor¬
mazioni, con una rapidità mai sognata, tantc
che sembra d’ esser al cinematografo. Con
flochi di luce, e con apparecchi dei quali
non ho avuto modo di vedere la sistema¬
zione, il palcoscenico, viene diviso come in
tanti scompartimenti, ognuno dei quali é
unsescena sulla quale agiscono gli attori,
Cosi, si vede la prima parte dell azione
svolgersi al primo piano della scena, la se¬
conda che segue senza interruzioni, al se¬
condo piano, e la terza, la quarta al terzo,
ecosi via, senza che il pubblico abbia mai
impressione dei lavori di montatura,
veda le scene che verranno, e che sono av¬
volte nell oscuritä piu profonda.
II lavoro ha ottenuto a Berlino un tale
successo, che gia, la compagnia che ne cura
le rappresentazioni é stata ingaggiata per
una tourné in America, e nel Canadá, mentre
qui le rappresentazioni continueranno finc
ll autunno
Anche il teatro italiano, del resto, va qua¬
dagnandosi sulla piazza berlinese, un bel
nome, per merito della commedia di Nicco¬
demi „Scampolo“ che si. é rappresentata
altra sera per la centes
4 volta, sempre
con dei teatri esauriti,
n larghissima
nesse di applausi, sia a!
ome agli
Sattori.