II, Theaterstücke 9, (Der grüne Kakadu. Drei Einakter, 3), Der grüne Kakadu. Groteske in einem Akt, Seite 139

Kakadu
Fruene
9. 3. Der ne eteee
S
Telephon 12.801.
Die
„ODSLIVEN
i. öeterr. behördl. konz. Unternehmen für Zeitungs-Ausschnitte
Wien, I., Concordiaplatz 4.
Vertretungen
in Berlin, Budapest, Chicago, Christiania, Genf. Kopen¬
hagen, London, Madrid, Mailand, Minneapolis, New-Vork,
Paris, Rom, San Francisco, Stockholm, St. Petersburg.
(Quellonangebe ahpe Gewühr).

Ausschnitt aus:
vom:

0. neer
Roma (Esse) — Argentina — II pappayallo
perde & Schinztler ha interessato poco il pub.
blico #hon ha avuto l' onore di una sola re¬
pieagGeulitun invece il successo della Mettra
di Ugo- Hofmansthal alternata con alenne ré¬
priste della Nare e di altri lavori dati sulle
stesse scene fin dall'anno scorso.
Nel prossimo febbraio lo spettacoloso dram¬
ma di Catulle Mendes Sanka Teresa tradotto
dal giovanee valente letterato Gino G. Zuc¬
cola. Protagenista sarà Evelina Paoli.
Valle — Ferruccio Garavaglia e Irma Gra¬
matica hanno dato tre rappresentazioni straor¬
dinarie.
Gran concorso di spettatori e grandi applausi
al valorosi artisti.
Ora vi agisce N.velli che ha promesso al¬
cune novità tra cui una commedia di Carlo
Bertolazzi.
Quirino —Continnano i successi di Francesco
Benini e della sua impareggiabile oompagnia.
Dopo alcune felici esumazioni di aleuni gio¬
ielli del teatro goldoniano, ignoti al pubblico
dei nostri teatri dobbiamo registrare il trionfo
di uno squisito lavoro della valorosa serittrice
Amelia Rosselli J7 Reyolo. La commedia é uni¬
versalmente piaciuta sia per pregi intrinseci
sia per l’arte somma degli interpreti.
Nazionale — L’ operetta viennese trionfa al
suono di raltzerse il Faltzertramm si ripete
per molte e molte sere.
Milano — (edm) Alla Scala sono state so.
spese per qualche giorno le rappresentazioni
essendo tutto il personale artistico andato a
Parigi a prender parte alla riproduzione della
Vestale. II teatro si rianre domani con Boris
box 15/2
Telephon 12.801.

„OBSERVER“
1 österr. behördl. konz. Unternehmen für Zeitunge-Ausschnltte
Wien, I., Concordiaplatz 4.
Vertretungen
in Berlin, Budapest, Chicago, Christiania, Genf. Kopen¬
hagen, London, Madrid, Mailand, Minneapolis, New-Vork,
Paris, Rom. San Francisco, Stockholm, St. Petersburg.
(Quellenangste ohne Gewähr).
A
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Vane
vom: 377. 7. Zer
dramma in un atto di A.
I Pappagallo verde „, SchNiTzNiEk, rapprescn¬
tato dalla Compagnia Stabile aff“ ATFeNINa G Roma la
sera del 25 gennaio 1909.
Sembrabl#ti#olo diung pochade e si tratta
di un dramma storico. 6 quasi.
II sighor Prospero, già direttore di un pie¬
colo teatro di Parigi, facendo cattivi affari,
ha un'idea geniale: chiude il teatro, ed apre
un’ osteria all' insegna del Pappagallo verde—
nella quale c’è questo di particolare, che i
suoi ex attori intervengono seralmente all’o¬
steria e fingono di essere dei grandi malan¬
drini, raccontando e simulando i piü atroci
delitti. Ció naturalmente solletica la curiosità
di molti signori dell' alta aristocrazia, che se
non andavano al teatro, vanno perö volentieri
all’osteria sotto I’ impressione di assistere a
Jattacci veri.
Tutti i gusti son gusti, in ogni modo Pro¬
spero e la sua froupe hanno trovato il modo
di sbarcare il lunario abbastanza bene, ven¬
dendo vino e improvvisando cio che non sa¬
rebbero forse stati capaci di recitare sul pal¬
coscenico.
Siamo cosi alla vigilia della presa della
Bastiglia. Anzi nella sera stessa del 14 luglio
1789; gli aristocratici non prestano ancora
fede al movimento popolare e continuano a
frequentare il Pappagallo verde in cerca di
emozioni mentre poco distante tuona il can¬
none per l’ assalto alla celebre fortezza. Fra
i comici di Prospero & Enrico, che ha sposato
in quel giorno Zeocadia, eviene felice a dare
addio ai compagni. Prima perö di partire pro¬
mette per quella sera un ultimo impressio¬
nante spettacolo. In fatti poco dopo, mentre
I' osteria & piena di signori, nuovi e vecchi
frequentatori del locale, egli entra furibondo
raccontando di aver sorpresa la moglie col
duca di Gadignan e di aver ucciso quest’ ul¬
timo.
La simulazione e il racconto della tragedia
sono fatti con tanta forza di verità, che anche
i compagni non sanno se Enrico reciti o dica
il vero, cosi che qualcuno si lascia scappare
la soddisfazione che alla fine egli si sia ac¬
corto della tresca. La burla diventa per tal
modo d’ un tratto tragedia vera, perché En¬
rico, fatto conscio della propria disgrazia, e
vedendo poco dopo entrare il duca di Cadi¬
gnan, gli si fa incontro e lo uccide realmente.
A completare il quadro di terrore, la osteria
& invasa dalla folla trionfante che ha preso
la Bastiglia e grida morte agli aristocratici e
porta in trionfo Enrico per la vendetta com¬
piuta.
L’intendimento dello Schnitzier, che & fra
piü acclamati giovani scrittori viennesi, di