II, Theaterstücke 9, (Der grüne Kakadu. Drei Einakter, 3), Der grüne Kakadu. Groteske in einem Akt, Seite 318


Scena di Mario Sironi per Mudonna Imperin, alla stagione lirica del Casino Municipale di San Remo.
tute, ma ne tragga tutto il rilicvo possibile, che faccia ri¬
paura prima della recita. Dopo il successo diventa un lcone.
derc o piangere, ma che sia ad ogni parola evidente, neces¬
E umano.
sario, caratteristico. Grande é l'amore di cui egli circonda
lo credo che il regista italiano, quanto a scenografia,
ogni parte, anche la piu piccola, c ammirevole il suo me¬
segua in genere un processo pin semplice e chiaro. Fa quel¬
todo di convinzione, che nulla ha di pedantesco perché fon¬
lo che vede, se conosce la tecnica per poter disegnare, vale
dato sulla sicurezza che egli ha di sc stesso, sicurezza che
n dire copiare il proprio pensicro. Se non la conosce, non
si trasmette agli altri v. Solo cosi T’attore pud effettivamente
c’e niente di male; al contrario, basta che egli abbia discer¬
crcare la sua parte, se il regista, anziché contrastarlo c com¬
himento e autorità, II disgernimento di scegliere opportu¬
primerlo dentro schemi tcorici, gli spiana la strada per la
namente il suo collaboratore scenografico, l’autorità di gui¬
sua libera crcazione. Naturalmente il regista eleva di na¬
darne la mano per tutto ció che occorre alla regia, lasciando
scosto degli argini potenti ### lati di quella strada, perché la
poi libera la sun fantasia di apportare un contributo origi¬
prepotente creazione di una parte non ricada poi a danno
nale di linec, di toni, di architetture.
dell'interpretazione generale, cioc dello stile della rccita.
Ed ccco che il regista, ordito il suo piano di battaglia
II regista & un tcorico c un pratico. Abbiamo altra volta
sccnotecnica, passa allo studio segreto della recitazione.
affermato che il suo lavoro piu arduo é gia finito il giorno
Studio lungo, minuzioso, scvcro, che ogni regista che si ri¬
in cui cominciano le prove. Ma é pura tcoria. Puó avvenire
spetti sa fissare sulla carta. Accanto a ogni frasc e talvolta
talvolta che una scena preparata con cura minuziosa in una
a ogni parola del testo, il regista, con segni che possono
determinata forma debba essere cambiata di botto, perché,
sembrare anche cabalistici, indica intonazioni, intenzioni,
provando, a un attore & venuto d’impulso un grido, uno
voce, impeto, suono; in una parola: recitazione.
sguardo, un gesto impensato, che capovolge i valori eichia¬
Naturalmente lo puo farc solo se conosce intimamente
roscuri preparati. Ma c cosi bello quel grido, che val la
i suoi attori c quel che ciascuno rende. Che sc invecc non
pena di rifarc il lavoro tutto da capo!
I: conosce, errore gravissimo & quello di voler imporre la
propria manicra, alla cicca.
Ho pronunziato una parola pericolosa, lo so: maniera.
I peggiori nemici della regin sono i consigli, anche1
M'e sluggita, ma non la ritiro.
mn censieli. s oflerti gratuitamente. II regista non dever