II, Theaterstücke 9, (Der grüne Kakadu. Drei Einakter, 3), Der grüne Kakadu. Groteske in einem Akt, Seite 320

dl abbonmento 1. 81.35
Inviare la richiesta alla Lisnekia DrLLo Sraro - Romz
hictao Cortte pritterpate—Geta
loro essenza; ma se dimentica
o trascura gli attori, se non
trova cioc il punto Juminoso
glusto adeguato alla loro reci¬
tazione, se, in poche parole,
trascura l’attore per la scena,
egli si fa un esame di coscien¬
za e poi onestamente si mette
a coltivar patate.
II pubblico vuol vedere
l’attore; deve vedere la sua ma¬
schera anche per poter capire
tutto quello che dice con la
bocca o con oli occhi o con al¬
tri mezzi'della sua espressione
scenica. Le atmosfere colorate,
necessarie per rcagire al vec¬
chio illuminismo, hanno svol¬
to la loro missione, c ora il re¬
gista le ha mandate a casa per
riduzione di quadri.
Richiestami dalle Autorità
superiori nella mia qualitä di
Bozzetto di Abbatccola per Sansone incutenato di L. Andreiew.
Segretario Nazionale del Sin¬
dacato Registi e Scenotecnici
una definizionc per ognuna delle categorie degli iscritti al
crede di doverlo raggiungere sulla scena con determinati
Sindacato, ho creduto opportuno spiegarmi cosi:
mezzi, non si farà mai fuorviare da consigli altrui, ripeto
E Regista drammatico chi ha la responsabilità totale del¬
anche se sono ottimi, ma contrastanti col suo modo di sen¬
l'allestimento dello spettacolo e della recitazione degli attori.
tirc. II regista, nel calore del suo lavoro, pud anche non ac¬
E Regista lirico chi ha la responsabilità del complesso
corgersi del pericolo che lo minaccia, c accettare un consi¬
scenico dello spettacolo lirico.
glio. Gli sarà sempre fatale. lo, collaborando talvolta con
E. Scenotecnico chi & preposto alla realizzazione techica
registi celebri, anche se riconobbi un crrore manifesto a me
delle scenografic c a tutti quegli altri problemi della tecnica
ca tutti i presenti, non insistei mai per farlo rilevare al
tcatrale che non si sovrappongono all’opera del regista.
maestro, né permisi che altri lo facesse rilevare. Guai a tur¬
E Scenograjo chi crea bozzetti e rcalizza le scene anche
barc un'armonia creata, anche se a crcarla ha concorso un
sui bozzetti altrui.
errore. Una intonazione cambiata & talvolta come un pun¬
tello tolto, c’é pericolo che tutto frani.
E Bozzettista chi crca esclusivamente bozzetti.
E Figurimista chi crea figurini per costumi e ne cura
Non accettare consigli non esclude che il regista li chie¬
eventualmente anche l’esccuzione.
da c li segua. Puo aver dei dubbi, ne avrà certo, sempre c
E Illuminista chi apporta un contributo artistico alla tec¬
tremendi; e allora si rivolge a chi gli ispira fiducia. Ma
nica delle luci sccondo le direttive della regia.
non dimostra mai i suoi dubbi, per evitare che si levi il coro
E infine Aluto Regista chi coadiuva il regista nelle sue
delle cornacchie.
funzioni, c risponde della sua prestazione artistica solo a lui.
Vi sono poi le definizioni per la regia cincmatografica;
Di pari passo con la recitazione proseguono le prove del¬
ma ci porterebbero lontano, fuor del seminato del Teatro.
la preparazione scenotechica, che talvolta suggerisce mira¬
Una cosa certamente & comune a tutti i registi, questa:
bili trovate al regista. Ma, anche qui, egli sta in guardia
Puó esserc chiamato regista soltanto chi fa della regia
per non farsi fuorviare, per non cedere il passo al sopra¬
la sua esclusiva attività ene ritrac i mezzi di sostentamento.
colore, a tutto danno della pocsia. Se l’opera & lieve c in¬
Oggi che si crea una Scuola di Regia, bisogna che i gio¬
consistente ma spigliata c graziosa, il regista si lascia in ge¬
vani non si trovino poi tra i piedi gli improvvisati o gli im¬
nere trascinare dalla pirotecnica, c ha ragione; ma la vera
provvisatori, o che almeno questi signori sieno definiti in
trovata scenotecnica che si addice all’opera d’arte, deve es¬
un modo diverso, anche perché il pubblico sappia.
sere necessariamente geniale. Se non lo é, il regista ha tanto
buon senso da metterla in serbo per una migliore occasione.
Vorrei terminare questa mia rassegna sull'attività della
Naturalmente sui palcoscenici italiani, ancora tanto po¬
regia con duc affermazioni che non temono smentita:
veri di mezzi tecnici, la trovata pud anche essere annul¬
1) II regista alle prove é screno, paziente c benc educa¬
lata dal deficiente macchinismo. Peggio pel regista. La
to; é passata la moda dei dircttori villani e strilloni. Ormai
colpa é c deve essere sempre sua, unicamente sua; egli lo
tutti sanno che in arte chi strilla ha sempre torto.
sa perfettamente c non protesta mai contro la critica o il
2) II regista non fa mai la corte alle suc attrici. Non &
pubblico, specialmente sc ha ragione. I panmi sporchi si la¬
escluso che, in via cccczionale, ne possa amare qualcuna.
vano in famiglia. In quanto all’illuminazione, o illumini¬
Ma non le fa mai la corte, perché altrimenti alla sua figura
stica che dir si voglia, il problema & sempre lo stesso: la
(li regista si sovrappone imperiosa una figura di cretino.
recitazione. Pud sembrare un paradosso, ma & proprio cosi:
GUIDO SALVINT