II, Theaterstücke 5, Liebelei. Schauspiel in drei Akten, Seite 1842

Liebelei
box 13/5
5. B
Ne DE DEBIT-
Estreit de S
Aise Aoduanie Ses
Dase — Z U0cf s933
Signature:
Exposttion

senza natürälments dirle che va verso
Aproposito di Libelei,
la morte, Comprende cheh solo presse
di lei pôteva trovare II voro é grande
D
Da quando il einematografo si 6
amord, qusllé ché si dea Soitänte s0-1a
messo ad imitare il teatro accade
gnarc; mä, troppo tardi, la morté losg
spesso di dover fare il confronto tra
Spia.
latal cömmädia ell tal film, e finire
Quando-Oristiha apprende ché il suold
sempre per riconoscere che la prima
Fritz é morto, ed & morto per un'altral1.
erd meglio del seconde.
donna, s’accorge che nulla essa 6 sta¬
a
E' vero che con dJeunes filles en u¬
ta per colui ch’era tutto per essa. EIG
niformesn é actaduto precisamente 1
s’ucelde.
contrarto.,, ma l’eccezione non fa la
Cosi' é nel dramma. Nel film invecel 1
regola.
& tutt'altra cosa. II fatto resta 10 stés¬
Con & Libelel s, dramma in tre atti
6o, ma Fritz non lo è pid. Fritz, non elC
delle scrittore viennese Arturo Schnitz¬
pid, come nel dramma, un amoroso 1.
ler, slämo di fronte ad un terzo caso.
gentile, ma intimamente indifferente,
Questo dramma fu happresentato per
che solo quando & troppo tardi si av-C
la prima volta il 9 ottohre 1895 al
veue d’essere passato vicino all’amore
8
Burgthéater di Vienna. & Libelei ) e il
senza afferrarlo, ma é invece l'aman-II
séconde tentätivo teatrald di Artur¬
te entuslasta, che, suo malgrado, paga
Sehhitzler, e mentré il primo, & Mär¬
con la vita un errore comnnesso in pre¬
chen 9, dra Stäto un fiasco, & Libelei?
cedenza.
diede al suo autore Gelebrità e fortuna.
Ma il cuore di Cristina in questol C
La träduzione fräncese di questo
Genso & soddisfatto, ed é soltanto il do¬
drammna 6 statd data a Parigi dalla
lore che la epinge alla morte, non 6
Comipaghia di George Pitoeff un mese
piu la deluslone. Essa sa che Fritz e#
fa, é éios quando l'omönima versione
1
mmorto, ma essa é anche certà d’essere
cinematogräfica ord gia sul cartellone
tata amata; é appunto per questo che
dello Studio de l’Etoile, son il succes¬
essa si ucelde. E Hel film non puo'
so che tütti sanho, gia da parecchi
pörsi 1á terrlbile domanda che si pone
mési.
nel drammal: & Cosa sano statä per
Ché Sia stäto il sucsesso del flim a
lurrs E nemmeno la risposta, la terri¬
spingeré Pitoeff à rappresentare
bile risposta & la stessa: &Nulla, un
s1
dramma di Schnitzlene
semplice trästullo 5.
Pröbabiimenté 8l.
II film é di concezlone piü moderna,
nt
Cosa piü certa öscheil dramma, cioé
anche se l’insieme del dramma resta
1
T’öriginale, ha avuto, dinanzi al pub¬
lo stesso, ecco perché il successo é an¬
blico parigino, Molto meno successo
dato tutto dalla parte dei Campi Elisl.) gn
del flim? Perché? E' il einematografo
riuecito à sopppiantare ii teatro? #
dunque il einsmatografe riuscito à 112
berarsi di quella forma di pigrizia
mentale che lo fa vassallo del teatro?
Si & finälmente réso conto che le sue
risorsé sono infnitamente superiori a
quelle del teatro dche esso puo’ an¬
darsene sicuro verso la strada che si
inoltra hell'avvenire, ché é lastricata
dalla rechica mioderna ed illuminata
dalid soienza!
Purtroppo non släme ancord a que¬
stö unto.
II magglor sucoesso di & Libelei 9,
versione cinematogratica, in oonfron¬
to al lavöro téätrale & dipeso da tut¬
t’altär ragicne. La differenza sta nei
fatté che il dramma e Stato scritto
quarant’änni fa é il film & stato invece
girarb söltänto ord. E siamo poi pro¬
prie sieüri She il film rispecchla le con¬
cezioni, esprime i sentimenti e le pas¬
sioni che Schnitzler ha profuso nei suo
lavorof Noi crediainö di Ro.
In apparénza in film & und hormale
versione einematografica del dramma.
Esso ei riporta in una Vienna di qua¬
rantà änni fa. Mäil cärattère e Tani¬
stessi. 1 personaggi, pur ripetendo gli
stessl.
: persönaggi, pur ripetendo
stessi gesti, hanno subito und trasfor
mazione interiore. II tempo ha lavo
rate nel lore carattere
IOFO SU