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Panphlets, Offprints
REGENTI ROMANZI TEDESCHI
Superiore di molto alla media umana. L’osservazione e di una ach¬
alla petulante
tezza psicologica che non ogni giorno s’incontra, e il Wilbrandi per
nunziate dalla
documentarla crea figure come egli sa immaginare, circondate da un
medesimazione
leggiadrissimo velo di poetica malinconia. E qui forna anche un
quando, come
pensiero pin volte carezzato dal Wilbrandt, che l’amore si nobilita e
tra chi serive
si puritica con la morte. Colui che sopravvive alla persona amata
tti profondi di
trova conforto nel continuare P’opera intrapresa dall’altro assente
risponde quella
nell’eternita.
ni si svolgono
Di fronie a cosi degne e nobili opere che aspettano gli edilori e 1
a persona del
traduttori nostri? Ma no: & molto piü facile e profittevole buttar gin
eatura umana.
le versioni delle appendiei francesi in ghiotti volumi da und lira.
ssa farsi, ma
Maria von Ebner-Eschenbach. nata contessa Dubosky in un castello
della Moravia il 1830, & una delle piü belle figure femminili della
uesta menda
letteratura tedesca. Tutta la vita sua rappresenta uno storzo continno
eboren, in cul
per liberarsi dai pregiudizii e dall’atmo¬
poi, questa
sfera speciale alla nobiltà austriaca per
ree di cono¬
giungere a intendere la larga, libera esi¬
esso, hanno
stenza delle classi intelleituali europee e
patie. E dal¬
prendervi parte affermando pensieri. ca¬
a. malgrado Ia
ratteri. tutlo insomma Talito dell’ intelli¬
modernità e
genza coi tratli particolari allo spirito le¬
de8c0.
Ibrandt; nato
Quest'anno la fa ricordare un suo libro
attosi presto
edito dai Paetel: Dai giorni Fantunno
ovelle che
inoltrato (1).
o favorevole
Lenarrazioni della baronessa von Ebner
teratura te¬
Eschenbach non sono troppo lunzhe: la
Vorelle del
brevità loro e pero compensata da certa
enialità, la
forza nervosa ehe posseggono le figure:
brandt pos¬
Specialmente quelle femminili tratte dalla Marin von Ebner-Eschenbach
libro una
vita di eroico e spesso ignorato sacrilicio
ell’acclama¬
che le donne conducono. La madre dolorosa di quel giovinetlo vitlima
von Pal¬
del swenenage imposto dal padre, la moglie frascinata dal marilo.
ena italiana
impenitente damerino, ecostretta ad abbandonare la casa coningale e
0 Zacconi.
a tornarvi solo dopo la morte dello sciagurato, ecco quali ritratti ven¬
costrutti.
gono insieme con altri ad aggiungersi alla ricca galleria della vene¬
elli del
randa signora.
ofonde e
Con Guglielmo Jensen deve terminar la rassegna dei vecchi maestri.
queste
Anche lo Jensen ha circa T'età del Wilbrandt: la sua evolnzione, pin
0 XIX.
lenta, pid nguale, non ha momenti che raggiungano la sommita toccala
go
dall’autore dei Rothenburger. Ma ci0 che manca allo Jensen in sieurezza
i und
nel tracciare i contorni delle figure, e, una volta tracciati dar loro saldo
Cogli
colorilo ed anima, e forse compensato dalla Stimmung, dal sentimento
e8-
del paesaggio. Lo Jensen deserive infatti il paese come un pittore feli¬
Gla¬
cemente dotato lo ritrarrebbe: di pin egli si muove nel tempo e nello
1°
Spazio senlza limitarsi all’epoca moderna. II vero protagonista del
10
romanzo Eine Schuld (2) e Manhart Osterling, uno strano tipo di sogna¬
tore edi poeta: ela sua figura potrebbe anche interessare se ne appa¬
rissero piü chiari i moventi psicologiei. La trama della narrazione.
(1) Aus Späthherbstlagen. Manin vox EnxEn Eschessach. Paetel, Berlin, 1901.
(2 Zine Schuld. Roman von W. JExszs. Phil. Reclam, Leipzig. 1901.
Panphlets, Offprints
REGENTI ROMANZI TEDESCHI
Superiore di molto alla media umana. L’osservazione e di una ach¬
alla petulante
tezza psicologica che non ogni giorno s’incontra, e il Wilbrandi per
nunziate dalla
documentarla crea figure come egli sa immaginare, circondate da un
medesimazione
leggiadrissimo velo di poetica malinconia. E qui forna anche un
quando, come
pensiero pin volte carezzato dal Wilbrandt, che l’amore si nobilita e
tra chi serive
si puritica con la morte. Colui che sopravvive alla persona amata
tti profondi di
trova conforto nel continuare P’opera intrapresa dall’altro assente
risponde quella
nell’eternita.
ni si svolgono
Di fronie a cosi degne e nobili opere che aspettano gli edilori e 1
a persona del
traduttori nostri? Ma no: & molto piü facile e profittevole buttar gin
eatura umana.
le versioni delle appendiei francesi in ghiotti volumi da und lira.
ssa farsi, ma
Maria von Ebner-Eschenbach. nata contessa Dubosky in un castello
della Moravia il 1830, & una delle piü belle figure femminili della
uesta menda
letteratura tedesca. Tutta la vita sua rappresenta uno storzo continno
eboren, in cul
per liberarsi dai pregiudizii e dall’atmo¬
poi, questa
sfera speciale alla nobiltà austriaca per
ree di cono¬
giungere a intendere la larga, libera esi¬
esso, hanno
stenza delle classi intelleituali europee e
patie. E dal¬
prendervi parte affermando pensieri. ca¬
a. malgrado Ia
ratteri. tutlo insomma Talito dell’ intelli¬
modernità e
genza coi tratli particolari allo spirito le¬
de8c0.
Ibrandt; nato
Quest'anno la fa ricordare un suo libro
attosi presto
edito dai Paetel: Dai giorni Fantunno
ovelle che
inoltrato (1).
o favorevole
Lenarrazioni della baronessa von Ebner
teratura te¬
Eschenbach non sono troppo lunzhe: la
Vorelle del
brevità loro e pero compensata da certa
enialità, la
forza nervosa ehe posseggono le figure:
brandt pos¬
Specialmente quelle femminili tratte dalla Marin von Ebner-Eschenbach
libro una
vita di eroico e spesso ignorato sacrilicio
ell’acclama¬
che le donne conducono. La madre dolorosa di quel giovinetlo vitlima
von Pal¬
del swenenage imposto dal padre, la moglie frascinata dal marilo.
ena italiana
impenitente damerino, ecostretta ad abbandonare la casa coningale e
0 Zacconi.
a tornarvi solo dopo la morte dello sciagurato, ecco quali ritratti ven¬
costrutti.
gono insieme con altri ad aggiungersi alla ricca galleria della vene¬
elli del
randa signora.
ofonde e
Con Guglielmo Jensen deve terminar la rassegna dei vecchi maestri.
queste
Anche lo Jensen ha circa T'età del Wilbrandt: la sua evolnzione, pin
0 XIX.
lenta, pid nguale, non ha momenti che raggiungano la sommita toccala
go
dall’autore dei Rothenburger. Ma ci0 che manca allo Jensen in sieurezza
i und
nel tracciare i contorni delle figure, e, una volta tracciati dar loro saldo
Cogli
colorilo ed anima, e forse compensato dalla Stimmung, dal sentimento
e8-
del paesaggio. Lo Jensen deserive infatti il paese come un pittore feli¬
Gla¬
cemente dotato lo ritrarrebbe: di pin egli si muove nel tempo e nello
1°
Spazio senlza limitarsi all’epoca moderna. II vero protagonista del
10
romanzo Eine Schuld (2) e Manhart Osterling, uno strano tipo di sogna¬
tore edi poeta: ela sua figura potrebbe anche interessare se ne appa¬
rissero piü chiari i moventi psicologiei. La trama della narrazione.
(1) Aus Späthherbstlagen. Manin vox EnxEn Eschessach. Paetel, Berlin, 1901.
(2 Zine Schuld. Roman von W. JExszs. Phil. Reclam, Leipzig. 1901.