VI, Allgemeine Besprechungen 1, Menasci Romani Tedeschi, Seite 8

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1. Panphlets, offprints
RECENTI ROMANZI TEDESCHI
di nobili di campagna, di piccoli possidenti, di contadini miseri, la
alla principale
cui miseria fatalmente s’accresce pel continuo misterioso e quasi cieco
ore modi ed
divenir della vita.
nvece l'altro
Questo senso scoraggiante che
rizio de Pru¬
T’esistenza é in balia del destino,
en, città ove
emana da talune narrazioni del Polenz
ibro vuole
come un velo di nebbia attrista le
gli ante¬
note gaie del paesaggio, ma egli vi
atisi nei
sa diffondere un caldo raggio di sim¬
ppunto
patia umana, per modo che questi
nto for¬
scritti. collegati all’ opera letteraria
mpli¬
antecedente ed al realismo eflichce,
in eui
hanno grande importanza per chi vo¬
illa tra
glia conoscer la Germania d’oggi.
dei suoi
delle provincie, de' borghi, de caso¬
ttiva,
lari, la Germania che agila quistioni
anie¬
agrarie, quistioni fondiarie, passioni
e lotte che assumono un aspetto ben
chi
determinato. Questioni e lotte che
fanno palpitare migliaia e migliaia
todi
d’anime. Anime semplici di campa¬
nno
gnuoli, figure umili avvinte alla gleba
ealle faticose e mal rimunerate opere
dei campi descrive appunto il Polenz
nel libro d’oggi: ma questo non pud
Segnnre un progresse nella erclunene Au 2###7
dello scrittore - forse ancora incom¬
piuta - mentre aggiunge dei particolari accurati, amorosi alla psico¬
logia ruvida e profonda dei suoi personaggi preferiti.
Pin vecchio del Polenz, di una popolarità straordinaria e meritata,
e Ludovico Ganghofer, che fu drammaturgo del Ringtheater incendiato
e consacro poi l’attività sua allo studio della vita dei montanari. Appunto
apida
delle altezze alpine ci parla l'’ultimo suo libro: L'Apostolo del villaggio (1),
figura
ealla poesia del paesaggio si mischia una vena frescae pura di senti¬
agna
mento. In fondo, le sue narrazioni, vivaci e pur delicate, forti e pur¬
igace
gentili, si somigliano un pos troppo; ma la somiglianza non ispiace,
perché in ogni nuovo racconto si ripetono e qualche volta si affinano
ra
per
le qualità di esservatore che il Ganghofer indubbiamente possiede. Gli
areal-
venne qualche volta rimproverato di toccar troppo la corda del senti¬
Ind le
mentalismo. Ma se uno scrittore si affanna a mostrare solo il lato
buono della vita, se si compiace di ritrarre solo eroi ignoti che soffrono,
rma
lavorano, sopportano i mali serenamente e rispondono alle offese con
amore e bontà, quale sarà il danno?
olorito
a
L'Apostolo del villaggio ha qualche pagina di freschezza idilliaca.
Nellidillio il Ganghofer é maestro; ed io ricordo una sua squisita novel¬
letta di natale: Das Kasermandl, da cui egli gentilmente mi permise di
trarre una commedia lirica. Rare volte si trovarono uniti spontanea¬
mente uno sfondo poetico e pittoresco come quello ideato dal Ganghofer
eTimprovviso destarsi della passione amorosa, tra un allegro e spen¬
(1) Der Dorjupostel. Ein Hochlandsroman von Lunwid GANGnoFER. A. Bonz.
und Co., Stuttgart, 1901.


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