VI, Allgemeine Besprechungen 1, Menasci Romani Tedeschi, Seite 12


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1. Panphlets, offprints
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REGENTI ROMANZI TEDESCHI
sua novella sono certo tra le notevoli produzioni. Fran Berta Garlan (1)
breve rac¬
anzi é la prima narrazione di lunga lena cui si é provato lo Schnitzler.
stilistiche
La trama dell'azione é sottile, quasi trasparente: forse forse sarebbe ba¬
ittore. Spe¬
stata appena per ricamarvi su una novellina psicologica come quelle
di eui il Bourget ha dato l'insuperabile modello che da qualche tempo
e periodo.
ripete senza rinnovare. Lo Schnitzler, dando prova di singolare valore
e pure si
artistico, ha esteso la novella sino alle proporzioni di un romanzo. Berta
to troppa
Garlan ha amato in giovinezza un uomo che é poi diventato celehre
empo per¬
come artista; rimasta vedova, vivendo coraggiosamente del proprio
lavoro in una oscura cittaduzza di provincia col figliuoletto, vuol con¬
cedersi un'ora di gioia nella lunga, monotona esistenza. E con entu¬
siasmo giovanile, con l'anima vibrante per l’affetto gelosamente custo¬
dito, corre incontro all’ uomo adorato, etorna con T'amarezza in cuore,
poiché deve constatare che ció che in lei é stata passione nell’ uomo fu
che ha lo
capriccio, ció che ha formato il filo d’oro nella grigia trama della sua
isti, lette¬
esistenza é stato l’episodio d’un breve istante nella vita dell’artista
risto¬
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festeggiato.
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Tratti piü particolarmente proprii dello Schnitzler io trovo piuttosto
nell’altro scritto: Lieutenant Gusti (2), che ha suscitato qualche pole¬
mica. II racconto, succinto, nervoso, ha qualità maupassantiane: la
scelta del soggetto, lo scorcio efficace, la rapida successione dei moti
dell'anima; qualità che lo scrittore viennese ha in comune col maestro
francese senza che possa parlarsi di imitazione. In fondo, questo Lien¬
tenant Gustlé un monologo: é cio che si leggerebbe in un cervello
umano se vi si potesse leggere. Iltenentino Gustavo, rincasando, e stato
offeso da un fornaio, un pezzo d’uomo tant’alto e grosso, e non ha
potuto reagire. Chiuso nella sua stanza, medita a lungo se debba ucci¬
dersi, e ci non tanto per l’offesa nel rapporto diretto tra l’offensoree
lui che infine bisogna purdire, per quanto spiaccia il bisticcio, ha dovuto
soggiacere à un caso di sforza maggiore. No, il tenente si ucciderebbe
perché l’offesa pud esser fatta di pubblica ragione e rendergli impossibile
T’esercizio della sua professione. II giovinotto ha dunque risoluto di
necidersi, e la novella, seritta bene, svolge con maestria la notte ango¬
sciata, etutte le sottigliezze del ragionamento, tutte le delicate sfuma¬
ture di sentimento per lequali quest’ uomo e fatalmente condotto a darsi
la morte.,. Ma, la mattina dopo, il tenentino Gustavo sa che al bravo
fornaio é venuto un colpo apopletico, e poiche T’offesa non ha piü testi¬
iplicee
monii. risparmia a sé stesso il doloroso momento. La trovata c’e, non
ranza
manca lo svolgimento perfetto: solo al lettore riesce difficile, e lo
iede
Schnitzler mi sembra non gli abbia dato elementi sufficienti, per inte¬
).
ressarsi subito da bel principio al modo di ragionare del militare.
Max Halbe (3). la cui fama é pin diffusa come autore drammatico che
non come romanziere, ha scritto quest'anno una novellina garbata e
gentile. Una storiella d’amore che lo scrittore finge inviatagli mano¬
scritta da un'artista la sera avanti il suo suicidio; questo mezzuccio di
presentazione nuoce, a parer mio, alla narrazione che per quanto breve e
perché breve é miniata e condotta con sentimento e decoro d’arte note¬
volissimi.
Ma tutti concordano nel ritenere che dall’autore di Giorinezza, di
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(1) Fran Berta Garlon. Roman von Akrnok ScnwirzzER. Fischer, Berlin, 1901.
ina
(2) Zientenant Gustl. Novelle von Akrnuk SchwirzzEn. Fischer, Berlin, 1901.
(3) Ein Meteor.Eine Künstlergeschichte von Max HALRE. Bondi, Berlin 1901.



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