VI, Allgemeine Besprechungen 1, Cesare Levi, Seite 6


box 36/3
Panphlets offprints
ARTURO SCHNITZLER
quale si é gettata fra le braccia, ma che non ha preso sul serio il suo
amore appunto a causa del suo fallo, allora il povero innamorato apre
gli occhi sulla realtà della vita: allora soltanto il piccolo borghese,
che é nascosto in lui, si avvede che c’é nel fatto della donna sedotta
una favola ben triste della società contemporanea: e che il solo atto
nobile che puó far un onest’uomo é quello di sollevare la donna
caduta.
Amoretto fu paragonato a Tristi amori: nel dramma dello Schnitzler
e in quello del Giacosa é messa a nudo con la stessa tragica evidenza
la tristezza degli amori adulteri. Fritz Lobheimer, il protagonista del
dramma dello Schnitzler, é ucciso in duello da un marito ingannato:
la povera Cristina, la dolce fanciulla innamorata di lui, soltanto dopo
che egli é morto, s’avvede di non essere stata nulla nella sua vita:
e forse egli, mentre va alla morte, rimplange di non aver saputo ap¬
prezzare l'umile, tenero e delicato affetto di quella povera creatura
d’amore. II risveglio per la povera fanciulla é stato troppo forte: egli
é stato ucciso per un'altra: era dunque un'altra che egli amava: e
se ne va: a pregare sulla sua tomba — come ella dice. Suo padre in¬
tuisce la verità: essa non ritornerà piu.
Fra tutte le opere di Arturo Schnitzler Liebelei é quella che ha
maggiore evidenza scenica: la gaia e rumorosa festicciuola dei due
amici, interrotta bruscamente dalla venuta del marito ingannato, che
ha scoperto le lettere di Fritz, e che viene a provocarlo, questo con¬
trasto fra la spensieratezza di un'orae la tragica realtà del momento
seguente, dà al primo atto del dramma un sapore di vita vissuta, una
sensazione di tragica fatalità di effetto irresistibile.
Nel dramma I Legato (1), i personaggi che ci fa conoscere lo
Schnitzler non sono troppo diversi: lo scrittore non ha mai modilicato,
nel progredir della sua arte, la propria visione scenica: in fondo egli
rimase sempre il medesimo, con le stesse predilezioni e le stesse sim¬
patie: non variano troppo né le sue tesi, né le sue persone: ma perö
egli ha approfondito, intensificato la sua visione scenica: caso mai,
anche troppo, cioè troppo per le fatali esigenze del teatro: egli é ri¬
masto, anche in quadri scenici piü vasti, sempre l’analista sottile di
Anatol, il curioso ricercatore di impercettibili stati d’animo, con uno
stile troppo facile e troppo leggero, là dove la sua parola avrebbe do¬
vuto aver maggior nerbo e maggiore energia.
Questo difetto dello Schnitzler si rivela meno che in ogni altro
suo dramma in quello intitolato I7 Legato, nel quale sono scolpiti
caratteri a vigorosi contorni: forse la crudezza della pittura nocque
al suo completo successo: é un dramma amaro e triste, quale pochis¬
simi altri: appartiene a quel genere, che sul Teatro francese si chiamo
rosse, e che ebbe nell’Ancey e nel Jullien i suoi piü notevoli rappre¬
sentanti.
Quale l’intreccio di questo dramma? Nello Schnitzler l’intreccio
ha sempre un'importanza relativa: ció che interessa é il rapporto dei
personaggi con l’ambiente in cui vivono. Che il giovane Ugo, ricco
ed ozioso, sul punto di morire — per una caduta da cavallo disgraziata —
chieda come ultimo favore alla madree alla sorella di accogliere in
casa la sua amantee il figlio avuto da lei, e che queste acconsentano,
(1) Das Vermächtniss, Schauspiel in drei Akten (Berlin, Fischer, 1899) di
pagg. 191.


eche Toni Weber, la creatur
al posto di lui, é cosa che
maturgo é il metter in luce
borghese di fronte a una sit
Chi piu fortemente si op
borghese del professor Los
dinando Schmidt: egli trovt
rale:e alla fine il trionfat
Sulle prime Toni Webe
per debolezza, dalla madre
fatta, dalla cognata Emma
bambino; ma allorché il ban
ha piü ritegno: Ferdinand
di casa, impone ai Losatti
Winter, vorrebbe accoglierl
che pur si era sempre mo
suo affetto per lei — ora ver
dell’amore pel bambino e
Ma Toni Weber non s
ne andra, ma lascia scritto
troppo tardi #.
Allora soltanto la sore
male adempiuto al volere de
del fidanzato, ma non mai
da lei, cosi buona e delicatt
nell'attesa di uno scatto ge
d’audacia, di violenta sfida
attraenti le fanciulle di Sud
irritante, e toglie buona par
ispirarci.
Quelle tre morti che ch
tamente simmetrico: i cara
modificarsi della situazione,
sfumature veramente rara.
Uno degli ultimi dramn
acuti nella sua amara psice
vita (1).
Gia nel ciclo delle novel
nese aveva mirabilmente in
della morte. Di questo tenac
espressione scenica il vecc
tant'anni tiranneggia la tigli
moglie.
Scenicamente non é qu
pur essendo di una grande
sentimenti: ma é povero d’a
del drammaturgo viennese:
sola deficenza, che impedisc
tevole drammaturgo tedesco
(1) Der Ruf des Lebens, Scha
pagg. 132.