VI, Allgemeine Besprechungen 2, Ausschnitte 1903–1906, Seite 33

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CORRIERE
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Direttore Propr. L. BEVAGGUA-LOMBARDO
Condizioni d’Abbonamento:
Amministratore Rag. G. G. GITTARDI
Lire 6.—
Per un anno in Italia
Dirigere letteree ###l
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9 all Estero
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Anno V. — Milwo. 20 Marzo 1606 — N. 12
S1 PUBBLICA II GIOVEbI
NUMEK
—5
Mewapmunkaren ##

S
meditabondi i membrich
sarebbero disposti, non dico a npresentare, ma a leg¬
Ainostri egregi cooperatori, a tutti indistinta¬
a dirsi, si & trasformato
gere la commedia delio Schnitzig?
mente, raccomandiamo un po' piü disolerzia. Alcuni
poiche ormai c##oppo
Mi risponderebbero u ne sondcerto: & Impossibile...
si ricordano dell’obbligo assunto quando a loro
meglio & una recita. 1
almeno per ora! Ci hanno impckio una nuova pochade
piace. La cosa sinceramente ci garba poco. L’avver¬
tosto di una pantomima
di Barré, Kéroul, Duval, ecc. cck., che ha avuto a Pa¬
timento giovi per l’avvenire.
ipposta. Una commedio
rigi pin di cento repliche!
Cesarone.
qualche altra cosa dara

gramma. Ottavio Capalc


M
mitato; don Cesarino,
DHEN
pestrato, ne sarà il galo
Artaro Schnitzler
segretario: il marchesel
Nuore e Mupvissime
della recita... Quanto al

membri si disturbi per#
41
sono valida garanzia pe
Di questo commediografe viennese, irn i piu moder¬
provento dello spettacole
Carità Mondana
nie piü originali della nuova scuola tedesen, il nome in
ciato bene l’opera suat
salira in #e alli di GIANNINOANTONA TRAVERSI
Italia & pressoché ignoto: le sue opere teatrali natural¬
mosse da sé stesso. II
mente lo sono ancor piu: per noi tutto il teatro tedesco
la contessa Flaminiae
Totiso — Tuarko Aurikst — 23 marzo.
si riassume in due nömi: Sudermannge Hauptmann,
amante principessa Isab
Dare una iden esatta delle comnmedie di Giannino é
ancora molte fra le piü signilicative produzioni di que¬
donna Lucrezia vestita
cosa difficile e quasi impossibile, sperché le sue commedie
sti due non sono arrivate fino a noi. Bei resto, di tutti
d’occhio, possono essere
risultano di un' infinità di finezze sche non possono essere
i nobili e arditi tentativi della moderna seuola nessunn
persona la duchessa Maf
ricordate se in qualche modo si Staccano dal loro posto
traccia sulle ribalte italiane: qua e la qualche dramma
Flaminia, non partecip
si sunteggiano. Perció quando fmi accingo a scrivere
militare — quasi che tutta la vita tedesca si concentras¬
troppo a cosa si riduce
su un lavoro di lui, resto sempfe perplesso e mi do¬
se nelle caserme — qualche commediola borghese ultra¬
fatta per la carità grand
mando se il mio articolo non fagkia come certi specchi
romantica, qualche onesla e banale farsa, troppo scioc¬
cialmente a divertire i
che non sanno riprodurre la pershna che hanno dinnanzi,
ca pel nostro palato, assuefatto alle droghe parigine:
cola, che richiede solo 1
ma sia pure incoscientemente (egco le attenuanti anche
dopo fa zuppa di gamberi, il pot-an-eu pare insipido!
sarebbe una nota stonatt
per me!) la deformano in variaguisa. Voi capite che
Arturo Schnitzler, & con il Dreyer, con !’Halbe e con po¬
mente non senza avere
questo zappello, contrario alle mie abitudini, tende in
chi altri, il rappresentante della giovanissima scholn:
zione.., un po' scismasti
sostanza a scusarmi per la cattivi azione che compio nel
finissimo osservatore della vita moderna, della grande
Nella foga di addiveni
dare un sunto della satira di Gignino.
città in cui vive, ggli sa Coglicre in Comiiedin c in drum¬
#usure ie
T#a carila mondana 6 un argoldente di vero interesse e
ma: psicologico profondo, sa vedere nella socielne
signori del comitato n
costituisce a mio modo di vedere una buona azione. Tutti
I’nomo quanto v’e di doloroso c di grottesco: con unn
di chi si deve esplicare
sappiamo come la curità, al pari delle cose pin utili e
bella indifferenza sa passare dalla tragedia alla com¬
leticienti; un altro gli sch
belle di questo mondaccio, serva beue spesso a fini in¬
media, o meglio ancora sa #ns comice della vita vedere
tano la povera umanita,
confessabili e quasi sempre ad una vera fiera di vanita.
il lato drammatico, e nel dramma la farsa. Per aleune
fantaccini; chi vuole bei
Siannino ha studiato tale argomento con occhio di arti¬
particolarità della sun osservazione, ricorda i1 Maupas
vani pericolanti, chi que
sta, ma ha pure dimostrato profonditä; di sentimento e
sant; comie lui osservatore sceitico e sensibile, come imn
sono gid.,, eadute Da
mentre la satira garbata fiorisce sul suo labbro, aleune
pessimista e sentimentale al tempo istesso: ha la mira¬
sul serio quelle eleganti
fra esse (?) esplicano l’idea di quella che sarebbe la vern
bile facoltà di saper trovare il dramma nelle piccole co¬
passa un'iden. La cronach
carità, non mondana, ma sincera, anzi quella che do¬
se, di saper vedere — ed é cio che rivela Tartista -
banca ha smarrito diech
vrebbe sostituirsi alla carità, per toglierle ogni umilia¬
quanto agli altri non e dato vedere,
un pagamiento. Benché
zione. Chi non & pratico pno trovare che la satira eccede
In Italia, credo che unn sola commedin sin statn rap¬
parecchi anni al servizio
un poco, quasi diventando una parodia, ma chi ha do¬
presentata: Niebelei Gelmorelli 9). tre alli agili nei
licenziato. Non é un bei
vuto occhparsi di carità ed osservare oggettivamente i
dlialogo e dolorosi per quanto rivelano; una piccoln sar¬
Si delibera che lo spettä
sorgere, lo esplicarsi, di certi comitati, ha dovuto ricono¬
Iina innamorata di un giovane, se lo vede ueeidere in
omitato si scioglie, lieto
scere che Giannino non ha esagerato. Intendiamoci: non
duello dal marito dell'amante di lui: i1 soo amore e in
La gioin della presiden
ha csngerato hei euso specinle, poiche di fronte alla en¬