VI, Allgemeine Besprechungen 2, Ausschnitte 1925–1929, Seite 4

2. Guttings
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Le p
AATURU SCTHHTELEN
Si conost

creto appr
dei ministr
II nome di Arturo Schnitzler 6 racco-Isenza afferrarla mai, e anche nel mezzo
gegmanti el
mandato fra di noi quasi esclusivamente a
dell’orgia sente levarglisi in petto alcun- Immi e Pa
Inscrivere
quel Girotondo che solo recentemente, do¬
che di triste che gli ricorda la fine non lon¬
miniti di c
istituzioni
po che da molti e molti anni si rappresen-Itana. Di questo mondo donde fede dovere
di contribi
Javoro sono assenti, ove la tragedia si am¬
ta su tutte le scene di Austria e di Ger¬
ed in part¬
manta di leggerezza, il pianto si nasconde
mania, iu dato in Italia nel Teatro degli
10, previo
sotto il riso, di questi personaggi ricchi
Indipendenti di Bragaglia a Roma. Ed 6
surato eull¬
alla data d
eleganti decadenti a precocemente maturi
veraniente epera, benche gia antica, ancora
vizio, imm
eteneri e tristi n, che si creano passioni
quanto mai rappresentativa edl esemplare
militare. I.
cui sono i primi a non credere, che sentono
del mondo e dell’arte del raffinato scritto
sere prese)
dagli inser
st gran pietà di sc stessi, che giocano con
re viennese.
ni da quel
Ja vita e con l’amore, Schnitzler é il poeta
Sono dieci brevt uadri legati a catena
al 1.0 gen
squisito e misurato, riservato e accorato,
e giranti a tondo su sé stessi, nel senso che
vo del cor
ironico e pietoso insieme, e la sua malinco¬
volta sola
in ogni quadro compare un personaggio
ni di servis
mica musa ha la compostezza e la grazia
del quadro antecedente, e l’ultimo quadro
dennità und
dell’Eros funebre in cui gli antichi raffi¬
ci riconduce al primo, si che il circolo 6
Sati dal ser
guravano la morte: e di cattive cose gra¬
anni di se
chinso e si puo ricomineiare da caf Su
raggimnto
ziosa formulazione v. E' un mondo senza
strade deserte, in dimore private, in cabi¬
nità verrag
tragedia, ove la tragedia non esplode se
nets partientzers, in alcove maritali, in
1 10 anni %
ceseino ditr
stanze di albergo e di case equivoche, in inon quando vi faccia subitanea irruzione
interdizion
qualenno ehe viene dul mondo ove fede e
tutti e dieci i quadri é sempre la stessa
ziamento
scens che ci si presenta: l’uomo circuisce
dovere e lavoro, amore e onore, sono real¬
ga il diris
la donna, la insidia, la prende dopo pin o
ta grandi e austere, cose che si pigliamo
pensiolte 1
(lei 40 ams
terribilmente sul serio.
meno lunga, piu o meno sincera resistenza,
inabilità os
A questo sio mondo, che esclude da 8o
la wesiede, c finalmente se ne allontana,
ett e gli
colmo T'animo di disgusto di noia di delu¬
ogni laboricso intreccio di eventi, ogni
dispensati
servizio uts
sione di gelo. La donna del marciapiede
Ccomplessa logica di casi, ove d un senso 6
La pensi
seduce il soldato, il soldato prende la ca¬
Trovato sol da colui che lo cerca s, Schnitz¬
rare la me
ler ha dato espressione per via di brevi
meriera, questa si fa violentare dal pa¬
di e di ass
sere inferi
racconti, piccoli romanzi o lunghe novelle,
droneino, i' padreneino fa la conquista di
abbiano ris
una signora maritata, la signora ritorna
e di atti unici, talvolta aggruppati a for¬
anni di ser
—ur i marite, iI ma¬
mware dei cieli Lazione si frammenta in
emnte1
rito la tradisce con una giovane signerina,
episodi, II dialogo diventa dialettica spiri¬
pensione
üguale al
la signorina se la fa con un pocta dramma¬
tosa e malinconica che avvoige i personag¬
assegni av
gi in un uniferme velo di nebbia e di tri¬
tco, 1I poeta con m'atirice, l’attrice con
manenten
stezza.
un ußßciale, T’ufliciale con una ctera, quel¬
Ha paris
del macel
la del primo quadro; il circclo & chiuso, e
Con gli anni, il mondo dello Schnitzler
insegnag
pud confinuare a girare indefinitamente
non e eostanzialmente mutato: tutto al
stato
81 80 stess0.
piü il suo orizzonte si e slargato, la coscien¬
pe dal
za della relatività universale gli si e fatta
La sitnaziene in tutti e dieci i quadri
pin acnta, al tono dilettantesco delle
e sempre monotonämente la medesima.
prime opere 6 succeduta maggiore penso¬
Pur con la varietà dovuta alle condizioni
sità e austerità. In pari tempo, Ja sua ar¬
diverse e alla diversa situazione, il soldato
te e nel pieno possesso di tutti i suoi mez¬
e l’ufficiale, la signora e la cortigiana, la
Imp
zi, esenza nulla perdere in finczza e squi¬
cameriera e l’attrice fanno gli stessi gesti,
sitezza ha gundagnato in forza e vigore.
dicono le stesse parole, si comportano nel¬
Uno dei piü belli esempi ne 6 una delle
la stessa maniera. II fatto che in ogni qua¬
sue ultime novelle, Za Signorina Eisa, di
sdro uno dei personaggi del quadro prece¬
dente ritorna à compiere con un altro fcui & or ora uscita la traduzione francese,
Una
e che a me sembra uno dei capolavori del-solo ors
can un'altra gli stessi gesti che ha compiu¬
la letteratura narrativa contemporanea.
siccio C
to#nel quadro antecedente rende ancor piü
alpinist
Senza sforzo, troviamo in La Signorina
vivn l’impressione di desolazione infinita,
Aésa applicati i nuovi procedimenti tecni-alla par¬
di nalinconia sottile e profonda che si spri¬
giona da quei dieci quadri, in eui la ear-jei del romanzo francese e inglese, soprat, noto co.
duto la
ne ci à rappresentata nel delirio e nel fu-tutto quel monclogo interiore che, creato,
masto f.
rore del sesso. Semnbra davvero di veder gi-päre, da Dujardin un quarant’anni fa, 6
zioni ce
rare un carosello di morti, dannati in eter-]ora venuto in gran voga dopo le esperien¬
gura.
ze di Joyce e di Valéry Larbaud, II mo¬
no a ripétere indefinitamente gli stessi ge¬
Una C.
nologo interiore & il tentativo di rendere
sti, a ridire le stesse parole, travolti in
resident
Jla vita interiore in tutta la sua immedia¬
un fatale movimento circolare che non
de Glu
tezza, cogliendola neil’atto stesso del suo
Miluno
conclude miila. La vita appare qui un
primo zampillare e pullulare, prima che
giuoco, che non conclude e non pud con¬
schefmi eriflessione e analisi vengano a
din Glac
cludere, che non mena a nulia e sa di non
Je giust
congelarne # alterarne il geso. Uno serit¬
menare a nulla, dove niente consiste, ma
3834 me
tore partito dall'impressionismo e dalla rea¬
tutto gira in vortice, eternamente fluido
di mare
zione al naturalismo e rimasto in fondo
ed eternamente uguale a se stesso: un
del mas
sempre impressionista come Schnitzler do¬
eterno permanere che simula l'aspetto di
ramide
veva sentirsi attratto dalla forma del mo¬
un eterno divenire, un fluttuare di appa¬
Essi 1
nologo interiore, che corrisponde cosi be¬
renze, un danzare di marionette, un gioco
I·Alée I
ne alle esigenze del suo mondo spirituale,
di ombre fugaci el effimere.
vettero
ove i personaggi non comunicano mai ve¬
La siessa concczione dell amore nel bel¬
ghiaccia
ramente gli uni con gli altri, ne esiste un
Lissirno Auntoco: un virare in tondo, un
tina il
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