VII, Verschiedenes 11, 1926–1929, Seite 42

Miscellaneous
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damente ostunte in un attein

mento puteologo del quale sono qui celebre che egli non a vuelto des¬
te alle estremo consequenz,
sere. Questo deve essere la sin ven-
La signor Suttner fuisse per sodetta. Ma no fatto con senza luo-
primera solemente, facendo crede
la. Quando la moglie sente quest pro¬
ad un disgrazia, perché sente lo
positi da la escondescenze ; et nau-
rato della maneta maternità, non sent a tal punto por los nazione
na prima ver favorite gli amor del marito che decide ducendere
figlio che porta nel seno. E comple
del marito con una functulla che essa
il detto pur di non mettere al mon-
te la portato in casa: la pro¬
gonista del donata arriva do un futuro nitore, la pure celebre
E' arrestate processata. Assistin¬
armare la mano di un giovane contre
mo (purtroppo al dattimento. Sen
marito delle maatteet, en
pace di darle quell'amore che il giolamo la urtante deposizione di una
van invecha saputo improvisatre che ha favorite detto.
ascoltado la common des che
mente segliare in let.
l'attre la della moglie. Quest di¬
Sentiment sera disperat,
quest, ma che hanno radlet profonde es in tribunale, che gli concilia¬
tutte le spatio, che gli procura ap¬
laumana.
plus effort, resce a dare all'attore
contrasto fra lo schlavo della
olla, l'attore, nel quale lo Schönherra sensazione del successo.
Pola, invece, a la peggio. Tutt¬
a voluto affigurare, forse, la con¬
venzione e l'artificio in contraposto sono contro di let. Ma Adalberto ama
bei gesti. Egli accoglie ancora la
con la semplicite con la incerta
della fonctulla che gli si è data con molle, assolta per parziale informità
di mente, nella sua casa, le perdona
dellos freschezza di spirito, la in
so una forza dramatien assai de la vezzeggla. Per un momento sem-
tibile, e, certamente trova minor rubra che la felicità debba rientrare
fra que mur. Ma arriva improvi¬
nan ella nostra sensibili.
sotile e voluto. E per il modo col samente il directore del teatro, desi¬
quale stato presentato dallo Schöneroso disfrutare la popolarità di
herr, in una vicenda a tinte forti, Adalberto. In quella sera stessa egli
natae pletorica, et à sembrato andovrà recitare leto.
Adalberto si prepara per andare in
che also traordinariamente
teatro.
lontano e superato.
A la cascano le braccia. Tutto
L'azione ha luogo in una città di
provincia. La giovane figlio di un aber finito. E lascia la casa, ac¬
bro. Pola, una sera va a teatro casi dal dolore
A questo episodio principale se ne
Sulla sen t' Adalberto Cavalier
collegan altri. C'e per semplo l'af¬
il quale recita la parte di un giovane
scapolo, infelice. La facula à tutta fare di un figli che Adalberto la
commissa dalla situazione di quel avuto, in govent, da un piccola a¬
glovanotto solo, abandonato da tutrice divenuta più tardi celebre. Que¬
ti. Salz dal suo poste rast to fa il garzone di un gard¬
nere Ed anch'egli porta del fiori in
all'attore con una spontaneita tutta
maggio all'attore, che lo riconosce
provinciale: Poverno
Ma non si contenta di quel commoue lo stringe con tenerezza fra le
so comment. Il giorno dopo la ra¬
regala un paso di calzone cinque fo¬
gazza va a trovare l’attore a casa
sua. Vi è sorpresa del padre il quale ine gli grida da lontano : « Ricor
the tu padre solo ne¬
los e che non aggiunge nulla alla
omedia.
Schönherr ha avuto bisogno diri¬
durre un ambiente di gittiin un
esine perduto chi sa in quale mon¬
agna per rendere, fino a un certo pun¬
, accettabili i suoi personaggi e le sue
tunion. Quella povera Paola à un
nismo, una condizione.
loppure le figli de
abbri credo, che sulla scena non si
citi ma viva; e quando si deci¬
on a spose un attre sanno bens¬
mo qual no gli obblighi del ma¬
to; et entrano nella sua vita, senza
alors prendere dall'ossessione della
incerta in un senso che per essere
roppo assoluto diventa ristretto.
Se Schönherr aveva voluto circon¬
are di impatia il personaggio di
ala, a bagliato in pleno. For¬
ris plus a fait
Adalberto che non la ostinatae pe¬
los intransigenza morale della
torna. A meno che proprio a questo
non abbia voluto arrivare lo Schö¬
herr, con un proposito di satira al
pregiudizio alle prevenzioni da parte
della colabores verso gli at¬
or.
Ma se a tale scopo avesse mirato,
non avrebbe fatto che fondare una
porta aperta, Bognerebbe che l’a¬
zione et riportasse a qualche secolo
Indero. Macé, per disaventura, in
casa di quel povero guito, un ricco
tes automatie, in dubbio
di modernità
La commedia alla quale anche la
técnica per la quale la vicenda ci à
appers spezzettata ir numerosi qua¬
risatie, la nuoluto, ebbe buon
esto al prologo e a primi duo qua¬
dri, le cul sprazzi dell'ingegno di
Carlo Schönherr non mancano: por
I consensi del pubblico sono andati di¬
monendo. La commedia & finita fra
contrasti.
La recitazione è stato vibrante du
parte del Betrone e della Rossi. Non
si poteva dare intonazione diversa ad
una media alquanto grossolan
nella futura e che si muove col passo
pesante de montanari. Il Paoli color
con efficacia la marchietta di un ve¬
chlo attore, che sera ancora nel quo¬
re tinte illusioni, e che trova ne¬
l'alcool il confort per essere stato
abandonato dal pubblico. Otting
altri fra quali la Fabbri, la Betrone
e il giovane Paoli
Lo scio della y el rey
ma con tal commodie non si resolve
la crisi del teatro ne si contribuisce
alli migliore educazione del pubblico.
c. 1.