VII, Verschiedenes 13, 1934–1935, Seite 40

13. Miscellaneous
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MIA

1934
culturale (mentre il naturalismo e-
ra di derivazione prevalentemente
tato tedes
francese trovò la sua più impor¬
tante espressione nell'Hofmann¬
Alberto Spani, giunto alla finesthale i suoi poetae minores in
Vollmeller, Przybszewski, Dan
della sua diligente ed acuta disam¬
na delle vicende del teatro tedes tendey, Ernst Hardt, Weigand,
Bierbaum, Flaschen.
contemporaneo (Il teatro tedesco
ultimo infine, influenzato dal¬
nella collegione (Teatro del nove¬
cento edita da Treves e diretta da lo Strindberg più che dall'Ibsen,
Silvio d'Amico) conclude scriven affine al movimento delle due rivi¬
ste « Der Sturm » e « Die Aktion »,
do: « Ogni periodo di marrimen
to, ogni crisi possono essere per ille legato al nome di Carlo Sternheim,
teatro tedesco solo passeggere; quan- di Georg Kaiser, di Franz Werfel,
del Bruckner, e dei meno noti Wal-
do un arte giunge alla perfetta fu¬
sione ed unificazione di tutti i suoi den Pfeifer, Kakoschka, Barlach,
elementi, come giunto il teatro in Strami, nonce degli autori a ten¬
Germania, non può avere una vita tenze politiche accentuate quali
Hasenclever, Sorge, loscht, Toller,
misurata al breve successo popolare
di un poeta o di un opera. Quel Bronnen, Brecht, Goering, von
Unruh.
che a noi sembrano momenti di de¬
ra questa triplice corrente si
cadena, non sono in reali altre
che i naturali intervalli fra due ope¬ insinua quella che lo Spaini chiama,
secondo una definizione dell'Eulen
re di particolare eccellenza. Dal tea
berg, « arte senza tempo ». La for¬
tro tedesco samo stati altresi abi¬
tuati a vederlo manorare in ordi mula vorrebbe designare un arte
eterna, non legata a nessuna epoca.
ne chius poeti, attori, pubblico, Naturalmente sera l'autore
critica, e non dimentichiamo i se¬
la formula è errata poiche ogni
midivini architetti tecnici e gli ad¬
arte è divenuta eterna solo quando
dirittura divinizzati registi, si sono ha saputo sprofondarsi nella pro¬
disposti via via al difficile compito
pria poca sino a identificarsi con
non già di creare single opere
essa ed a renderla imperitura; su¬
di darne soddisfacenti interpreta
lando dal proprio tempo, l'arte per¬
zioni ; ma di realizzare sulla sen possibilità di essere vitale
addirittura interi sistemi filosofici¬
E proprio allo sforzo di divenire le
nuove religioni, nuovissime teorie
specchio dell’epoca la letteratur
estetiche che discendevano sino al tedesca e sopratutto il suo teatro
misteri della gnoscologia. Non ri
dovettero la loro vitalità. In questa
diremo tutto quello che naturali¬
« arte senza tempo » lo Spaini di¬
so, simbolism, espressionis corrente no¬
hanno successivamente significata,
per la Germania. Notaremo sola¬
neo-naturalisti
(Stavenhagen
mente che dopo tre periodi cos Schoenherre i neo-romantici (Eu¬
perfettamente organati torno ad lenberg, von Scholtz, Schmid
siste filosofort
tonn).
nazionale, ritrovare poeti isolati
Un capitolo speciale l'autore con¬
compagnie perdue, che cercano era ad Arthur Schnitzler
una qualsiasi opera d’arte, e la rap¬
Frank Weekin. L'opera di quest
presentano senza preoccuparsi di que scrittori che esercitarono su¬
ciò che essa significa entro la cor¬
teatro de una indubbia in¬
nice spirituale e storica dell'inter¬
fluenza è tuttavia, a parer nostro
nazione, a un impressione di no
eccessivamente valutata dallo Spa¬
vità. Molto probabilmente a una no¬
ni che scrive : « Schnitzler al entre
vita benefica; ma essa ci trasporta desco ha dato quello che molti a¬
fuori del regno delle bene ordina¬
vevano invano tentato di conqui¬
categorie, del metodo e della disci
stare: uno stile. Il suo teatro non
plina, nel quale ci siamo mossi fi¬ simbolista, non à naturalista, non
nora, e ci abbandona alle prese con risente l’influenza di nessuna suo¬
alcune individualità. Dalla religio
la: & schnitzleriano... Osare di
ne si bocca nuovamente nell'art, non mentire, osare di dire la verità,
Probabilmente per la poesia sarà un
stato lo spaventoso coraggio di
bene. Lo sapremo domani .
Weekin, che ha realizzato nell¬
Potremo errare, ma a noi sembra l’arte, con venti anni di precedenza
che in queste sue conclusioni lo il disperato coraggio delle confes¬
Spaini si abbandoni ad un eccessisioni pico-analitiche... Per trenta
vo ottimismo che le stesse constata-anni Weekin si à torturato a cer¬
zioni del suo accurato studio non care qual el secreto dell'amore,
parrebbero consentire. Infatti quel
con vera enorme meraviglia finisce
la più recente tendenza del teatro collo scopire che era semplicemen¬
tedesco, ch'egli definisce della eine un bambino, la forza creatrice
dividualità liberata, e che ha tro della maternità. Ad onta di tutto,
vato i suoi più espressivi rappredunque, l'opera di Weekin por¬
sentanti in Carl Zuckmayer, in tava ad una affermazione morale.
Kurt Goetz, nel Billinger, nel Per questo egli pote avere una ef¬
l'Horwath, nel Neumeyer, se ha fettiva influenza sulle generazioni,
un valore sintomatico perché indi¬