VII, Verschiedenes 13, undatiert, Seite 121

portava dall'America in Europa as¬
VIENNA, Marzo
sième a qualche delusione, telegrafo Weekind, Strindberg e Schnitzler
Forse perche dalle finestre di casa
probendo ai suoi attori di recitare Schnitzler sopratutto con Regen
mia vedo continuamente il bell'edifi¬ commedia simile, l'indignazione dunque. Anni fa, nel vecchio ta¬
cio dell'Opera, ho finito col formar¬
della stampa rossa non conobbe litro nella Josefstadt, uno dei primi
mi la convinzione che in questo pae¬
miti e siccome Reinhardt dispone a drammi di Strindberg fu accolto già
se la vita teatrale si sia accaparato
Vienna di un teatro che è retto dal al primo atto con tal coro di fischi,
l'interesse del pubblico, quasi al pun¬
mecenatismo, i socialisti rimprovera-ce l'attore Jarno, avanzatosi alla
to da farsene un monopolio. E ram¬
rono al mecenate d’aver costretto il ralta, grido eccitatissimo al pubbli¬
co: «Questa sera non è caduto lo
mento che una volta Max Reinhardt directore del suo palcoscenico a sacri¬
me ne diede una plausibile spiega¬
ficare una commedia a lui sgradita, autore, ma sono caduti tutti quelli
zione: mi fece rilevare che qui la Questo: il proprietario di un teatro che hanno fischiato.... Nei teatri di
Vienna, si fischia di rado, però ha
miscela delle razie tsche ita¬
no il diritto di exprimere desidereggiato di fischi pure il severe
liani, slavi ed ebrei, ungheresie fran¬
Burgtheater nel 1909, cioè a dire
cesi — ha creato un tipo d'individuo nesti?
Un altro questo è stato sollevato quando ancora era palcoscenico delle
particolarmente sensibile a tutte le
forme d’arte. L'osservazione potrebbe dal sostituto maestro di ballo dell'Imperatore. Si dava una commedia
di quattro atti di Hans Müller e lo
essere completata ragionando che i pera, signor Dubois, e da alcuni suo
elegante pubblico, dopo di essersi di¬
popoli di natura cosi mista rivenorgani che all'ordine imparti¬
vertito a turbare i dialoghi sulla sce¬
poi, dal lato politico, qualità netta-
dal directore del corpo di ballo, Sa¬
na con mordaci interruzioni, allor¬
mente negative; ma siccome vogliate seguir alle prove¬
mo oggi parlare solo di arte e non tutti i movimenti, hanno risposto che
graziare — in omaggio alla consue¬
di politica, lasciamo correre. Del re¬ alle prove i movimenti non vengono tudine del luego — fischiò e urlo
sto, la signora Jeritza si da cura di eseguiti, bensi si accennano soltanto, senza misericordia. Il dottor Paul
dimostrare che pure le artiste liriche
Il questo suona: alle prove l'artista Schlenther, che da anni reggeva le
s'intendono moltissimo di diplomazia
può limitarsi ad accennare, segnare
sorti dell'imperiale palcoscenico, ci
e di politica, tanto vero che quando, come in gergo locale si dice, à rimise il posto,
arriva in una capitale d'Europa o marcare?
a quasi stavo dimenticando le
d'America e s'imbatte in un rappre¬
Un inchiesta indetta da un grande trovate spiritos del signori in platea
sentante dell'Austria repubblicana quotidiano fa apparire i più autore¬
e nel loggione. Non sono salaci a
che, non ricevendola con troppi ono oli attori e directori partigiani del simiglianza di tante partite dalle
ri, a suo giudizio mal rappresenta la principio che anche alle prove l’arti¬
bocche di spettatori italiani, però se
patria, lo richiama all'ordine in pub¬sta debba recitare la sua parte com¬
ne narrano di graziosissime. Eccon¬
blico ed in private, comportandosi
pletamente. Il prof. Beer, directore del una: al Deutsches Volkstheater si
alla stregua di un ispettrice del Deutsches Volkstheater, ha osservato dava una sera Giuseppina, lavoro na¬
Ballhaus.
che una prova incompleta non ha poleonio di Hermann Bahr. Napo¬
Signora Jeritza — scrisse un gior scopo la popolare attrice Hansi Nie¬
leone lo personificava Adolfo Weisse.
nale poco rispettoso dei capricci del¬se dice che il segnare non è artistico, Quando il grande Corso entrava sulla
la diva, — le salta forse in mente di costituisce una villania verso i colle¬ scena, un attore doveva dire: «Con¬
fare l'ambasciatrice d'Austria, come gli e finisce col danneggiare lo stesso che Napoleone me l’ero imma¬
la bella e celebre signora Kollontai so attore che segna. Farkas, il crea ginato ben diversamente ». A queste
fa l'ambasciatrice della Russia sovie¬ tore alla moda di lussuose e comiche parole qualcuno gridò dal loggione:
tica (con un lusso che levati)?..... riviste, dichiara che anche le rivist¬
Anche noi , e il successo d'ilarità
La signora Jeritza si offese di questo soffrono del vizio di certe stelle di fu fantastico.
irriverente attacco e dopo di aver
non fare le prove con coscienza. Ego
Il face
risposto dalle colonne di un altro Friedell, simpatico attore (nel qual
giornale fece sapere che le era calata noi giornalisti contiamo pure un col¬
la voce e che per il momento non lega di stile e cultura non comuni,
avrebbe cantato. Grande il cordoglio clude l’obbligo di recitare alle pro¬
del viennesi, i quali ardevano dal de¬ giusto come allo spettacolo sole
siderio di riapplaudire (prezzi ecce¬
peri comici il cui successo dipen¬
zionali e supplemento) la stella ridall'improvisazione personale. M¬
tornata dall'America, dopo lunghi più grande comico viennese con
mesi di assenza.
poraneo, Hans Moser, il cui no¬
per molti cartelloni va diventando
...
avallo di una spassosa serata, sen¬
tenia: o non segno mai; lo recto
lo dico, seguitando, che se qui non la mia parte, comprese le principali
ci fosse da occuparsi del mondo tea¬
frasi improvisate, dalla prima pro¬
trale, ci resterebbe come unica de¬ a d'insieme fino alla sera della rap¬
lizia la lettura della rubrica econo¬
presentatione. La recito a casa quan¬
mica: mercato del lavoro pesante, do la leggo per la prima volta, la
diminuzione del numero delle Società recito mentro ceno, mentre prendo
anonime, aumento dei concordati il bagno, al caffe, in spirito, nel son¬
preventivi, diminuzione del numero no e perfino se, glocando Rummy,
delle Banche, fallimenti et similia, sono morto e debo aspettare la pros¬
E neppure tal rubrica, si disinteressima partita,
sa delle vicende della vita artistica,
giacche nelle sue colonne riscontra
Un questo la cui soluzione defini¬
mo continue crisi di teatri: ne par¬
tiva mi sembra lontana è il seguente:
lammo altra volta
Quando i critici teatrali non hanno ha il pubblico il diritto d'improvi¬
da esprimere ai lettori giudizi su mere anche lui e di turbare lo spet
lodrammi, tragedie e commedie sgor- tacolo con frasi magari spiritosis¬
gati da menti indigene o straniere, i sine
La risposta è difficile, perche il
loro cervelli si esercitano a resolver¬
questi più o meno complicati, solle pubblico questo diritto se lo prende.
vati dall'intemperanza di un attore, Anche se verranno minacciate rigo¬
dagli umori del pubblico o dalle ten¬ rose punizioni, ci sarà sempre, in
denze di un direttore. Settimane or platea o in galleria, il capo ameno
sono tememmo d'essere alla vigilia di che si lasciera sfuggire la frase dalla
incidenti gravi come quelli del 1. di¬
quale deriva popolarità, forse per una
cembre del 21 o del 15 Julio del 2
sera, forse per più. Nella storia del
le due fosche date di Vienna post teatro viennes, scandali provocati
bellica), perche si stava per dare una
da improvisazioni degli spectatori
commedia di Hasenclever dal titolo se ne trovano parecchi, però non
I matrimoni si concludono in cielo
troppi. L'ultimo rimonta a due anni
Nella commedia figurano il buon Dio, addietro, quando al Bürgertheater fu
Maria Magdalena ed altri personage
dato un lavoro di Frank Keller, Bi¬
che, siamo sinceri, calcano i palco sogna naturalmente classificare in
scenici assai di rado. La stampa cat altra categorie gl'incidenti dovuti a
tolica pose il veto, quella di destra passione politica o religiosa, come a¬
aderi, la socialista domandò con aria vrebbe potuto provocarne la citata
di sfida se proprio si fosse intentio¬ comedia di Hasenclevere come
nati, nella rossa Vienna repubblicana, nel febbras del 1907 ne provoca¬
a rispettare il buon Dio come al tementsches Volkstheater, un dra¬
po dei cattolicissimi Absburg. Quan¬ Beyer, che respu-
do Reinhardt, dal proscaso che lo riblico arcastico anziehe tenero. Cha¬