VII, Verschiedenes 13, undatiert, Seite 246

13.
Miscellaneus
box 44/10
LETTERATURATEDESCA.
ARTURO SCHNITZLER.
und
Gli amici dello Schintzler dopo averlo chiamato, un tempo, pite erotico,
ora lo chiamano scrittore mistico. Tutto sta nell' intendersi sul significato di
questo vocabolo tanto sfruttato. Se misticismo à la predilezione a trattare
argumenti che s’ aggirano intorno al problema della morte; si è misticismo il
tentativo di sollevare un lembo di quel fitto velo che ravvolge l'animo umano,
di penetrare nelle pieghe più riposte del nostro io, di dimostrare come il pen¬
siero dell' inconscio, dell'ignoto, incuta un arcano terrore anche ai più spre¬
giudicati, ai più forti, allora si, lo Schnitzler & uno scrittore mistico; ma
poi che l'opera sua molteplice non s’addentra nel regno delle ombre, non
tenten in mezzo ad esser incorporei come spesso accade ad altri jo lo dire
piuttosto un acuto osservatore, uno psicologo sottile, cui si aggiunge talvolta
un pizzico di verismo. Lo Schnitzler, a mio giudizio, non appartiene a seguaci
di quella suola oscura, nebulosa, che ha prodotto gli scrittori-indorinello, i quali,
più che mistici, sono mistificatori (mi si passi il francesismo) che mediante
frasi pompose, sbalorditive, mediante imagini smaglianti, il più delle volte
per errate, pigliano all' amo parecchi ingenui,
Non certo io imprender ad analizzare intera l'opera dello Schintzler;
dall’ acclamata e ben nota comedia Liebelei al drama Märchen aggirantisi
entrambi intorno alla fatale ricerca del passato dal Freiwild comedia a base
di ufficialetti, divettes e duelli, di spirito prettamente viennese, al drama Ver¬
mächtniss, il quale si distacca un po dalla solita maniera poiche tratta d'un
conflitto fra idee sociali e morali. Preferisco soffermarmi un istante sul volume
di novelle dialogate, intitolato: Anatole, novelle che, sotto a un apparenza
vivace, briosa, tutta sprazzi di fine umorismo, racchindono un gran fondo di
sceticismo e d'amarezza.
E sempre scettico lo Schnitzler, specialmente quando studia le donne, e
le studia di sovente. Egli ama le donne, le ama molto, ma il suo amore non
é cieco; ha vista acutissima, onde che il più delle volte verso le donne
ci si mostra spietato, crudele. Inoltre l’acre volutta ch' ei prova ad evocare i
ricordi del passato, lo trae ad occuparsi, a preoccuparsi dell’ avvenire. Ma
davanti alle misteriose porte su cui ricade la impenetrabile tenda di seta rosea
seminata di piecole luci simili a fuochi fatui, egli s' arresta timoroso. Aver il
coraggio di sollevare quella tenda, di abbattere quelle porte per poi spaziare